Esce sconfitta, ma con l’onore delle armi la nazionale azzurra dal confronto delicato contro la Spagna, che ieri aveva battuto la Russia. Una squadra, quella di Ricchini, che non ha mollato, anche andando sotto nel punteggio, che nel finale con Sottana e Gatti era stato capace di ritornare finanche al -6, dopo uno svantaggio anche in doppia cifra. Di certo, l’aver limitato i danni nello scarto, fondamentale nel prosieguo della competizione . Non è certo contro squadre come la Spagna che le azzurre devono fare le grandi vittorie, ma di sicuro la prestazione di stasera è incoraggiante per poter ben sperare nel prossimo futuro: passi in avanti fatto nel coraggio specie in chi come Dotto (12 punti), Formica e Gorini ha saputo dare minuti di qualità. Sottana ha dimostrato le sue doti di leadership, prendendosi conclusioni e giocate pesanti che si sono rivelate positive. Nel complesso dunque, di più non si sarebbe potuto chiedere alle nostre, al cospetto di una Lyttle mvp indiscussa, con 19 punti e 13 rimbalzi che testimoniano il suo dominio in vernice e non solo. Si ferma a 15 lo spauracchio Torrens, mentre molto ficcanti e concrete sono le prestazioni di Valdemoro e Aguilar. Il finale recita 59-71 ma si può ben sperare per il prossimo turno, che dovrebbe essere superato se, come da pronostico, la Russia dovesse battere la Svezia nel match serale del nostro raggruppamento.
LA CRONACA: Italia convincente in avvio. Dotto illumina il nostro gioco prima col lay up poi con la tripla, ben sfruttati gli angoli, con il jump di Cinili e la tripla anche di Sottana. Solo Lyttle risponde per le spagnole che sono sotto 10-4. Palau con la conclusione dai 6,75 lancia la rimonta delle iberiche, ma un buon impatto di Gorini, entrata dalla panchina, permette alle nostre di tenere ancora il naso avanti. La rotazione assai lunga delle spagnole, porta ad entrare tardi in partita tutta l’esperienza in cabina di regia di Valdemoro, che segna e poi manda a bersaglio ancora Lyttle e Palau che proprio sulla sirena firma il 13-15 con cui si chiude il primo quarto. Tutto di marca iberica il secondo periodo di gioco. La tripla di Ress illude le nostre, che vengono crivellate dagli angoli da Torrens e Aguilar che fa volare le sue sulla doppia cifra di vantaggio. Dotto prova a caricarsi la squadra sulle spalle col gioco da tre punti, ma ancora Torrens, che aveva messo già messo 30 punti ieri contro la Russia, firma il +15 col lay up appoggiato. E’ Gatti a suonare la carica in vista della ripresa, che vede il tabellone ripartire dal 23-27. Valdemoro dimostra la sua grande esperienza andando a bersaglio con continuità e cercando Torrens, che giunta in ritmo non smette di colpire, Masciadri risponde con la tripla di puro cuore ma Lyttle sull’assist di Dominguez segna addirittura in alleyop. Dotto ci mette davvero l’anima e con altri 4 punti riporta le sue a galla sul -15, ma Gil prima e Lyttle poi ci fanno piombare sul 32-51. La Spagna cede di intensità e l’Italia prova a mettere la testa fuori: un 8-2 con la bomba di Masciadri e 5 punti di Sottana, chiude le ostilità al 30′ sul 40-53, con la voglia delle azzurre di privare ancora a riaprire la gara. Le difese a zona si fronteggiano con grande animosità; Fassina, anche oggi positiva, si fa trovare pronta e segna dal mezzo angolo, ma la Spagna ha dalla sua una Lyttle che segna dalla distanza corta e dalla media ed è immarcabile. Sottana va in contropiede e mette il fallo e canestro del -11, Gatti le dà manforte e il vantaggio scende sotto la doppia cifra, ma al 35′ smorza i nostri animi il canestro della Torrens. L’Italia non demorde e mette davvero paura alle iberiche quando con il canestro di Fassina e due liberi di Sottana, si arriva sul 51-58 al 36′. A chiudere definitivamente i conti ci pensano Xargay e Lyttle dalla lunetta. Il finale recita 59-71, un risultato comunque di prestigio per le giovani azzurre che non hanno sfigurato di fronte a una delle squadre che lotteranno per l’alloro.
ITALIA – SPAGNA 59-71 (13-15; 23-37; 40-53)
Italia: Dotto 12, Fassina 4, Cinili 2, Sottana 13, Gatti 7, Zanoni, Gorini 3, Masciadri 9, Wabara, Bagnara, Ress 7, Formica 2. All.Riccchini
Spagna: Nicholls 2, Lima, Dominguez, Torrens 15, Ouvina, Palau 6, Aguilaar 9, Xargay 6, Gil 2, Valdemoro 12, Lyttle 19, Casas.
Domenico Landolfo