Misko Raznatovic e la sua Beo Basket sono stati gli autentici dominatori di questa prima fase di mercato in Grecia.
La partenza di Hines verso il Cska e la telenovela Spanoulis sono avvenute entrambe sotto la sua supervisione e questi rapporti diretti tra l’agente e l’ Olympiacos hanno spinto anche i “rivali” del Pana ad allacciare contatti in prospettiva futura con il burattinaio belgradese.

Il Presidente del Pana Dimitri Giannakopoulos
Proprio per questo motivo, lunedi scorso (8 luglio), il patron-deus ex machina del Panathinaikos, il vulcanico Dimitris Giannakopoulos era a cena in un famoso ristorante giapponese di Kifissia proprio con lo stesso Raznatovic: poche ore dopo il club Campione di Grecia avrebbe annunciato il clamoroso colpo Mavrokefalidis…….ma probabile che tra i due avvenimenti ci sia poca attinenza.
Proprio l’arrivo di Mavrokefalidis ha sostanzialmente chiuso o quasi il mercato del Panathinaikos, imperniato sui fondamentali rinnovi di Diamantidis e Lasme, sul ritorno di Fotsis e sulla firma di due 90′ di indiscussa qualità come Pappas e Giankovits, entrambi provenienti da grande stagione in maglia Panionios.
Roster di Pedoulakis dunque quasi a posto, sostituiti senza colpo ferire Schortsanitis, Banks, Tsartaris e Maciulis, quantunque l’ex Milano stia cercando disperatamente di convincere la società biancoverde a dargli una seconda chance, magari a cifre da saldo.
I grossi investimenti a livello economico sono stati fatti blindando praticamente a vita il numero 13 e puntando su Lasme come centro titolare alla modica cifra di 1 milione di dollari a stagione per due anni.
Qualcosa invece dovrebbe/potrebbe accadere ancora dalle parti del Pireo, dove sistemata la questione esterni con il rinnovo di Spanoulis, quello di Law (850 k a stagione), e l’ arrivo di Petway ci potrebbe essere ancora un innesto sul fronte lunghi.
In quel settore, giova ricordarlo, han fatto le valigie Hines, Powell, Shermadini e Antic e sono arrivati Simmons da Brindisi e Dunston da Varese.
Forse un pò pochino per la prossima stagione, soprattutto in prospettiva Eurolega, ed è per questo che Bartzokas sta insistendo per avere ancora sotto le plance un giocatore maturo ed affidabile come Paul Davis, ma la trattativa, come abbiam già scritto diverse volte, appare ancora bloccata per l’ eccessiva entità del buyout richiesto dal Khimki.
Chiusura d’obbligo con un in bocca al lupo a Dimitri Tsaldaris che a 33 anni sta per tornare in Grecia per un’ affascinante avventura con la neopromossa Kifissia.
Alessio Teresi