
All’insegna della Croce Rossa questi Europei 2013
Siamo a meno di un mese all’inizio dell’Europeo di Slovenia ma questa edizione della massima competizione cestistica continentale può già essere considerata da record, se consideriamo il lungo elenco di giocatori che marcheranno visita per i più disparati motivi.
La Spagna campione uscente, dovrà fare a meno di due indiscusse star del calibro di Pau Gasol e Juan Carlos Navarro.
Ad essi bisogna aggiungere anche i nomi dell’affaticato Reyes, di Ibaka che ha rifiutato la convocazione e di Mirotic che ha declinato il ruolo di ripiego in veste di naturalizzato.
Problemi anche per un’ altra protagonista attesa, la Francia, che dovrà fare a meno degli infortunati Traorè e Gobert ma soprattutto dell’ intera front line di stanza in Nba rappresentata da Noah, Turiaf e Seraphin.
La Russia, assorbite con difficoltà le clamorose dimissioni di Katzikaris, vedrà il nuovo tecnico Karasev arrabattarsi con un roster orfano di Kirilenko, Khryapa, Kaun, Mozgov e Fridzon, e scusate se è poco.
Un’altra squadra da potenziale medaglia, ossia la Serbia, è in ansia per le condizioni fisiche di Teodosic ma sa già che dovrà cavarsela senza Micov, Savanovic, Erceg, Velickovic e Macvan.
Se quindi le quattro squadre più accreditate per il titolo, come abbiamo visto, sono impegnate a leccarsi le ferite ed a contare i superstiti, le potenziali outsiders non stanno certamente meglio.
L’ Italia ha out per infortuni Gallinari, Hackett e Polonara e spera che i recenti guai fisici di Bargnani non costringano Pianigiani a rinunciare anche al “Mago”.
Nella Grecia incerto BabyShaq ma già fuori Koufos e Nick Calathes mentre i padroni di casa della Slovenia non potranno disporre di Erazem Lorbek, operatosi di recente ma soprattutto anche di Beno Udrih, che ha rifiutato la convocazione e di Sasha Vujacic che invece è stato lasciato a casa volutamente da coach Malijkovic.
La Croazia non si potrà avvalere dell’esperienza di Planinic e Marko Popovic, mentre la Lituania, pur priva di Jasaitis, Jankunas e Jasikevicious, sembra comunque poter puntare in altro vista la qualità dei giocatori rimasti a disposizione.
Infine ecco le squadre che sulla carta non dovrebbero covare troppe ambizioni, viste soprattutto le assenze di giocatori cardine:
stiam parlando della Germania, orfana di Nowitzki e Kaman; della Gran Bretagna che non avrà Deng e Mensah Bonsu; della Lettonia senza Bertans e Biedrins e del Montenegro costretto a rinunciare a Nikola Pekovic.
La Polonia spera in extremis di recuperare Marcin Gortat, alle prese con un problema al piede ed attualmente sotto osservazione negli Usa.
La Turchia infine ha rinunciato a Kanter, prospetto di Utah, ma incluso nella rosa il non più giovanissimo Turkoglou.
Ed abbiamo citato soltanto i più importanti, ma al momento gli assenti certi sfiorano la cinquantina di unità.
Visti i giorni che mancano ancora alla prima palla a due, non è da escludere che purtroppo questo numero sia destinato a crescere.
Alessio Teresi
Si ringraziano per la collaborazione superbasket.gr e eurohoops
2 Comments
RonRon
Infortuni determinanti per il successo della manifestazione che purtroppo sarà condizionata da così tante e importanti assenze
FRED
Purtroppo l’NBA con i suoi soldini impone tutto, lo spettacolo sarà comunque notevole e qualcuno potrà mettersi in evidenza