SASSARI – La lunga attesa del popolo biancoblù, iniziata all’indomani della cocente sconfitta subita in gara-7 dei quarti di finale dei playoff scudetto ad opera di Cantù, è finalmente conclusa. Da domani, e per tutta la settimana, saranno presentati alla stampa e ai supporter sassaresi, i nuovi acquisti della scintillante campagna di rafforzamento attuata dalla società di Stefano Sardara, chiusa con l’ingaggio del play italo-argentino Juan Fernandez. Sono arrivati alla corte di Meo Sacchetti giocatori che sulla carta dovrebbero sposarsi alla perfezione con i concetti cestistici tanto cari al coach di Altamura. Indubbiamente il lavoro del direttore sportivo Federico Pasquini, pur atteso dalla prova del nove del campo, pone la Dinamo Sassari tra le pretendenti ad un ruolo di primo piano sia in campionato che in Eurocup. La “wild card” concessa ai sassaresi va a premiare il lavoro svolto nella scorsa edizione da tutto l’ambiente biancoblù, malgrado l’eliminazione nella prima fase a gironi.
ROSTER. Profondamente rinnovato il quintetto. Nel ruolo di pivot, con la mancata riconferma di Tony Easley, arriva in biancoblù Linton Johnson reduce dall’esperienza triennale con la maglia di Avellino. Il centro nato a Chicago il 13 giugno del 1980, ritrova a Sassari, a distanza di due stagioni dall’esperienza vissuta in Irpinia, il folletto Marques Green, ricomponendo con lui uno degli assi play-pivot più spettacolari visti sui campi della Lega A. Il play americano di passaporto macedone arriva a Sassari, dopo la breve esperienza in maglia Olimpia Milano, con un carico di entusiasmo particolare, poiché da tempo sognava di giocare davanti al caloroso pubblico del PalaSerradimigni. Insieme a Travis Diener va a formare una clamorosa coppia in cabina di regia, in grado di regalare assist, punti e spettacolo. Il ritiro di Bootsy Thornton, ancora non ufficializzato, ha portato il direttore sportivo Federico Pasquini sulle tracce di un vero e proprio top player di livello europeo. La firma di Omar Abdul Thomas è sulla carta il vero colpo di mercato dei sassaresi. Per l’ala di 195 centimetri, nato a Philadelphia il 25 febbraio 1982, si tratta di un ritorno nel massimo campionato italiano, dove ha giocato, chiudendo con il titolo di MVP, con la maglia di Avellino. “Black Jesus” nella scorsa stagione è stato protagonista del campionato russo, con la maglia del Samara con cui ha vinto la coppa di Russia e l’Eurochallenge. Nel ruolo di ala forte, al posto della più grande delusione della scorsa stagione Michal Ignerski, la Dinamo è riuscita a strappare la firma di Caleb Green. L’americano nato a Tulsa il 10 luglio 1985, ha giocato nell’ultima stagione in Francia con la maglia dell’Orlèans, incrociando nel cammino dell’Eurocup le canotte biancoblù, destando un’ottima impressione al pubblico sassarese. Le sue caratteristiche fisiche (203 centimetri per 104 chilogrammi) e tecniche sono ideali per il gioco di Meo Sacchetti. A completare il settore dei lunghi arriva Amedeo Tessitori. Il giovanissimo prospetto, dopo la stagione giocata in LegaDue con la maglia di Forlì, va a consolidare il solido gruppo di italiani, formato dal capitano Manuel Vanuzzo, dal Ministro della Difesa Jack Devecchi, e da Brian Sacchetti, protagonista assoluto dei playoff della scorsa stagione. Un discorso a parte merita la riconferma dei cugini Diener. Drake sembrava indiscutibilmente destinato all’addio. Le sue parole, i suoi gesti e le sue lacrime nel giorno del rompete le righe della scorsa stagione, erano molto chiare: la sua esperienza sassarese si chiudeva con la partita persa con Cantù. Invece, per la gioia dell’intera Sardegna della palla a spicchi, Man-Drake nonostante le numerose offerte, ha fatto prevalere le ragioni del cuore e ha firmato un biennale che lo lega indissolubilmente all’universo Dinamo. Per le stesse ragioni, dopo una tormentata estate passata a valutare i diversi aspetti del suo futuro sportivo e familiare, Travis ha firmato un quadriennale, decidendo di chiudere la carriera a Sassari. Una decisione per certi versi clamorosa, arrivata dopo che la Dinamo aveva in pratica chiuso il roster e sostituito il fuoriclasse di Fond du Lac con Marques Green. La società presieduta da Stefano Sardara potrà ora godere anche dei benefici della nazionalità italiana di Travis Diener, che otterrà lo status di italiano, dopo aver giocato con la nazionale di coach Pianigiani la fase finale degli europei in programma a settembre. Nei quadri tecnici Massimo Maffezzoli, dopo l’entusiasmante avventura con la Virtus Roma al fianco di coach Calvani, sostituisce Ugo Ducarello, accasatosi a Barcellona Pozzo di Gotto, in Legadue, dove sarà il vice di Giovanni Perdichizzi.
PRE SEASON. La Dinamo-Banco di Sardegna si radunerà ufficialmente il 25 agosto, ma è previsto l’arrivo alla spicciolata di nuovi e vecchi sin dalla giornata di domani. Il giorno 26 agosto il gruppo biancoblù si trasferirà a Olbia, dove nelle strutture del Geovillage inizierà la preparazione precampionato. Il primo settembre nelle tenute della Sella & Mosca di Alghero si terrà la presentazione alle autorità e agli sponsor del roster 2013-2014. Il giorno successivo, grande festa con la tifoseria in Piazza Santa Caterina. La preparazione continuerà a Olbia, e il 7 settembre a Padru, inizierà la serie delle amichevoli: debutto la Sidigas Avellino, cui seguiranno nei giorni 9 e 10 settembre i test contro Roma nel palazzetto di Olbia. Nei giorni 13 e 14 settembre i biancoblù voleranno a Brindisi per partecipare a un torneo che vedrà impegnati, oltre ai padroni di casa, anche Caserta e Milano. Rientro a Olbia e quadrangolare di lusso nei giorni 21 e 22 con Siena, Galatasaray e Varese. Il rientro a Sassari coincide il giorno 25 settembre, con un’amichevole in programma al PalaSerradimigni contro il Galatasaray. Nel successivo fine settimana (27 e 28 settembre) altro torneo a Cagliari con Siena e Galatasaray. Chiusura della preseason con l’ormai classico torneo “Città di Sassari”, in programma il 5 e 6 ottobre, con la partecipazione di Cantù, Brindisi e Avellino.
Marco Portas