Roma, 26 agosto 2013 – E parte anche la Virtus Roma, finalmente. Da oggi si riparla anche di basket giocato, si parla di schemi e di moduli di gioco, di tattica e di schemi da memorizzare e si gira pagina con il più recente passato che sa ancora, nei muri, nell’aria che si respira del Pala Tiziano e tra gli spalti, di personaggi che difficilmente saranno messi in disparte nella memoria dei tifosi come Marco Calvani, Gigi Datome e Gani Lawal, i principali protagonisti insomma della splendida cavalcata della scorsa annata e che, per ragioni diverse tra loro, non fanno più parte della Virtus Roma 2013-14.
E’ la dura legge dello sport, ieri si vince e si resta ad vitam nell’immaginario collettivo come gli idoli indiscussi della tifoseria; oggi ti svegli e devi guardare avanti ed il futuro si chiama Quinton Hosley (intervista Hosley 26Ago2013), ad esempio, oppure Riccardo Moraschini (intervista Moraschini 26Ago2013), appena arrivato da Bologna, assieme ai nuovi arrivati non presenti ma assenti “giustificati” come Callistus Eziuwku, Trevor Mbwake e Jimmy Baron. Poi ti giri, osservi bene attorno a Te e scorgi i volti, gli stessi volti protagonisti dell’anno scorso e come non osservare il sorriso sereno e sicuro di Lollo D’Ercole od il caracollare da orso ancora addormentato ma dalle unghie affilate come Bobby Brown? (intervista Jones 26Ago2013).
Più in là, seduto a conversare con Alex Righetti (accasato in questa fase della stagione per dar man forte alla squadra nell’intensità della preparazione), con il suo volto sempre positivo Il Capitano, al secolo Alessandro Tonolli, ancora un anno e sono venti, dico venti anni di Virtus Roma! Eppoi il leader carismatico, il Professore, The Master, Phil Goss (intervista Goss 26Ago2013), che scambia battute con tutti, anche con i ragazzini della Eurobk Roma che sognano accanto al proprio idolo, che bello potercisi allenare in questi giorni!
Non manca la testa, il cervello ed il cuore operativo dell’ACEA, ad iniziare dallo staff tecnico al momento orfano di Luca Dalmonte ma ben rappresentato da Federico Fucà ed Antimo Martino (intervista Martino_Fucà 26Ago2013) che guideranno la truppa sino al ritorno dell’Head Coach (si spera, per ragioni ragionevolmente dipinte d’azzurro intenso, il più in là possibile), eppoi il Presidente Claudio Toti, sereno e cordiale, coadiuvato dal Team Manager e Res,le Ufficio Stampa Francesco Carotti e del suo fido “braccio destro” Fabrizio Cicciarelli, intenti a sbracciarsi affinchè si possa operare e lavorare per il meglio. Eppoi, the last but not the least, forse colui che ha messo in piedi, letteralmente edificato questo roster che al momento sembra poter competere, e bene, per i traguardi prefissati in campionato ed in Eurocup e cioè Nicola Alberani (intervista Alberani 26Ago2013). Sorridente anche lui, deciso ma non certo tronfio di gloria pur avendone ben donde. Dote rara la modestia ed il silenzio, il lavoro paga ed alla fine la vita ti da quello che hai seminato perchè firmare questi giocatori non aumentando il budget a disposizione rispetto all’anno scorso….Beh, se non è un capolavoro ci siamo vicini, poi come sempre sarà il campo il giudice insindacabile del tutto.
Aria positiva quindi, come sempre deve essere il primo giorno di scuola, aria di buoni propositi ma anche quell’aria mista alla consapevolezza che l’asticella quest’anno sale di livello: riconquistato il proprio pubblico, Roma lancia la sfida del consolidamento, del ricollocarsi stabilmente nei quartieri alti del nostro basket cercando di creare disturbo o fastidio ad almeno 4 squadre che sulla carta hanno decisamente qualcosa in più rispetto a lei (Siena e Milano, Sassari con Cantù e senza dimenticare l’incognita Bologna, la nuova e solida Venezia più la potenziale sorpresa Irpina di Vitucci, e Varese?). Una nuova sfida molto impegnativa, in un campionato ancora più livellato e nel quale sarà indispensabile il sostegno del pubblico dicevamo, una platea che ha sognato come non avveniva da anni e, si sa, sognare non costa niente ma soprattutto fa vivere con il cuore più leggero. Un credito grosso da dover investire, un amore ritrovato ed è proprio in questa ottica che deve interpretarsi l’ennesimo sforzo finanziario di Claudio Toti a sostegno della Virtus.
Ma non bisogna dimenticarsi che il pubblico vuole, brama vincere e che comunque, se dovesse rivedere lo stesso attaccamento, lo stesso sacrificio, la stessa voglia di regalare emozioni vere da parte della squadra, sarebbe anche disposto a soprassedere, esattamente come accaduto l’anno scorso, alla gioia estrema della vittoria, per non parlare della rinuncia all’Eurolega. Tempo al tempo, in fin dei conti siamo solo al 26 agosto.
Tecnicamente il roster è completo, assortito, forse manca un 4 che dovrebbe assolvere al ruolo di back-up per Hosley ma il mercato non è ancora finito, chissà che la premiata ditta Alberani non serbi ancora qualche colpo.
Fabrizio Noto/FRED
@Fabernoto