Atene – La nazionale greca guidata da Andrea Trinchieri è partita domenica mattina dall’aeroporto ateniese Eleftherios Venizelos alla volta della Slovenia.
Prima del decollo però, due attesi protagonisti come Spanoulis e Papanikolaou hanno incontrato il numeroso manipolo di giornalisti al seguito della squadra, per scambiare quattro battute su quello che potrebbe essere il ruolo della nazionale ellenica all’europeo che inizierà mercoledi prossima con la sfida contro la Svezia a Koper.

Vassili Spanulis, campione d’Europa in carica con l’Olympiacos.
Spanoulis ha inizialmente respinto qualsiasi discorso sulle medaglie: “Non voglio pensarci in questo momento, nè guardare troppo avanti o fare previsioni a lunga scadenza. La nostra volontà è quella di giocare un buon basket e vedere poi cosa succederà partita dopo partita. Abbiamo visto nel torneo in Germania che la Grecia non è la favorita per Eurobasket ma ci sono almeno 7-8 squadre in lotta per le medaglie in un torneo dove tutti possono battere tutti.”
Poi, dopo una domanda sulle sue motivazioni in Slovenia, ha risposto: “Già solo giocare in nazionale rappresenta una motivazione in sè per tutti noi. Siamo orgogliosi di giocare al basket per la Grecia e lo facciamo e faremo con amore ed onore”.
Più o meno sulla stessa lunghezza d’onda, ma forse un pò più spavaldo anche Kostas Papanikolaou, al centro di una clamorosa vicenda di mercato questa estate che lo ha portato a lasciare l’Olympiacos per il Barcellona ma ora ben intenzionato a salire sul podio continentale.
“Stiamo entrando a pieno ritmo, anche a livello mentale, nell’ eurobasket. Sappiamo che se vorremo fare qualcosa di buono, dovremo restare concentrati solo su ciò che accadrà sul parquet dal primo all’ultimo istante della manifestazione. C’e’ fiducia, volontà di far bene e tanta positività ma anche la consapevolezza che sarà un torneo difficile e che l’esperienza, che molti di noi hanno già in competizioni di questo livello, potrebbe non bastare.
Lavoriamo da un mese e mezzo per un obiettivo ben specifico e continueremo a farlo con il capo chino fino alla fine.
Ci danno favoriti? Beh la storia del basket è piena di colpi di scena e sorprese che han fatto saltare i pronostici. Cercheremo di fare in modo che ciò non avvenga con noi. ”
Alessio Teresi