Gruppo A
GRAN BRETAGNA – GERMANIA 81-74
Cola a picco la Germania, battuta dalla Gran Bretagna che grazie a un positivo Hesson (21+11) e ai 23 di Lawrence piega i teutonici. Questi reggono sono in avvio, ma raggiunto il più dieci si affossano, dando il la alla rimonta britannica. Non basta il cuore di Pleiss, perchè dopo una gara che si regge ancora con scarti minimi fino al terzo quarto, nel finale le triple di Lawrence e la concretezza di Hesson la chiudono definitivamente senza appello.
UCRAINA – FRANCIA 71-77
Un quarto periodo eccezionale regala alla Francia primo posto e sorpasso ai danni dell’Ucraina. Sono 15 punti nel quarto periodo di Parker, di cui 9 consecutivi a cambiare la gara nel finale. Per il play degli Spurs sono 28 a fine serata. Gli ucraini sprecano nel primo quarto un cospicuo vantaggio creato dalle triple di Gladyr, la gara diventa punto a punto, fino al 16-2 che spacca la gara in due, consegnando la vittoria ai galletti. A Parker si aggiungono i 15 di Diaw e i 10 di Gelabale. Non bastano sul fronte opposto i 20 con 6 rimbalzi di Jeter.
ISRAELE – BELGIO 87-69
Bella vittoria di Israele che fa pace con i suoi demoni, piazza tanti punti sul tabellone con ottime percentuali e abbatte un Belgio stasera mai in partita.Sempre sotto nel punteggio solo nel secondo quarto Moors e Beghin provavano a farsi sotto, ma ricacciati indietro da Pnini e Nissim. Il terzo quarto era uno show dei biancazzurri, e la gara finiva lì. Nissim 23 e 5 assist, 14 per Halperin, 13 e 6 assist di Eliyahu e 12 di Pnini. Per il Belgio solo Hervelle (13+7) ha numeri interessanti.
Classifica: Francia 6, Ucraina 6, Gran Bretagna 4, Belgio 4, Germania 2, Israele 2.
Gruppo B
BOSNIA – MACEDONIA 62-54
Un quarto periodo sontuoso permette a Teletovic (22) e compagni di vincere e avere molte chances di passare il turno. Macedonia quasi eliminata definitivamente, che deve sperare in altrui favori, con McCalebb (19) che predica nel deserto. La partenza è firmata da Antic, ma Gordic e Teletovic raddrizzano le cose. Il quarto periodo di un Djedovic ispirato e di un Kikanovic molto concreto, con nel mezzo la tripla del solito Teletovic, regalano ai bosniaci il break giusto che alla fine si rivela decisivo.
SERBIA – LETTONIA 80-71
Schiacciasassi questa Serbia che fa capire fin dall’inizio alla Lettonia chi comanda e porta a casa con relativa facilità il match, contando sempre su un Nenad Krstic positivo e con 25 punti di tanta sostanza. Non basta il solito Janicenoks, con la strada per la qualificazione che passa imprescindibilmente dall’ultima giornata. Con uno svantaggio sempre in doppia cifra, il massimo sforzo baltico è quello del terzo quarto con Janicenoks e Blums che ispirano gli amaranto fino al -1, sul canestro di Meiers. L’inizio di ultima frazione vede però Markovic e Bjelica precisi e puntuali, che creano un nuovo break. Blums ci crede ancora e riporta i suoi a un solo possesso, ma a chiuderla ci pensa Bogdanovic e il solito Krstic.
LITUANIA – MONTENEGRO 77-70 dts
Impiega anche un tempo supplementare la Lituani per avere ragione di un Montenegro mai domo e che con la tripla del suo mvp Rice (19) riusciva ad agguantare sulla sirena un supplementare forse meritato per quanto visto sul campo. Ma a deciderla sono i 24 di K.Lavrinovic, oggi devastante, nonchè la doppia doppia di Valanciunas. Un supplementare dominato dai baltici che piazzano un break di 14-7 che non lascia appello alla squadra balcanica.
Classifica: Serbia 6, Lituania 6, Lettonia 4, Bosnia 4, Montenegro 2, Macedonia 2.
Gruppo C
POLONIA – SPAGNA 53-89
Basterebbe dire che la Polonia in metà gara mette a referto la miseria di 13 punti per spiegare la partita, ma si farebbe un torto alle furie rosse che oggi hanno rullato i polacchi. Sono 5 gli uomini doppia cifra, Gasol, Rubio, Fernandez, Rodriguez e Rey. La partita non c’è mai stata, con tanto riposo per i giallorossi che hanno fatto una rotazione amplissima.Gli spagnoli possono pure concedere 23 punti e segnare 10 in meno nell’ultima frazione.
REP.CECA – GEORGIA 95-79
Bella vittoria dei cechi che dominano la gara con superiorità e si giocheranno domani il loro pass nel dentro o fuori contro la Croazia. Vesely chiude nel suo ufficio con 27 e 10 rimbalzi, con 12/14 dal campo. Satoransky ne aggiunge 20 con 7 assist, gli altri collaborano tutti col proprio mattoncino e basta così. Non servono invece i 20 di Markoishvili e Tsintsadze cui si aggiungono i 18 di Sanikidze. Una partita ben gestita dal +20 di secondo quarto, che diviene china insormontabile per i georgiani nonostante il grande cuore dimostrato specie nell’ultimo quarto.
SLOVENIA – CROAZIA 74-76dts
Suicidio puro dei padroni di casa che dopo essere stati avanti per tre quarti, ispirati dal gioco frizzante di Goran Dragic, 23 punti (8rbz – 5ast), che nel finale si fa prima rimontare dalle bombe di Bogdanovic e dal gioco sotto molto importante di Tomic. Nel supplementare invece sono due bombe di Rudez a spianare la strada per il successo che lascia ancora equilibrio nell’ultima giornata, con forse Slovenia e Spagna che avranno incontri più facili sulla carta, ma che dovranno assolutamente vincere, dato che anche la Rep.Ceca, che si giocherà le sue carte contro la Croazia, potrà dire la sua.
Classifica: Spagna 6, Slovenia 6, Croazia 6, Rep.Ceca 4, Georgia 2, Polonia 0.
Gruppo D
GRECIA – ITALIA 72-81
FINLANDIA – RUSSIA 86-83 d2ts
Vince e stacca il pass per il secondo turno la Finlandia, ma impiega ben 2 tempi supplementari per domare una Russia orgogliosa. Partita emozionante e ricca di cambi di vantaggio, con Mottola decisivo nel finale. Saranno 20 i punti di Huff per i finnici, 25 quelli di Shved per gli ex sovietici.Russia che prova la fuga nel terzo periodo con Fridzon, costruendosi un +8, che diviene però solo +5 per la bomba allo scadere di Huff. Nel quarto periodo Shved prova a siglare l’allungo deicisivo, ma la tripla di Salin e il coraggio di Muurinen tengono ancora in vita la Finlandia. Huff prende in mano la squadra e prima con le triple e poi col gioco vicino a canestro riporta la gara in totale equilibrio, ma a 1′ dal termine Antonov scrive un +5 che sa quasi di beffa per la formazione scandinava. Il canestro di Huff a 17″ vale il -2, ma dalla lunetta Fridzon conferma la sua freddezza e realizza nuovo +4. Koponen segna in fretta, Ponchrashov fa solo 1/2, Koponen mandato in lunetta fa percorso netto, Monya un altro 1/2 a 4″, ma a pochi decimi dalla sirena Mottola si prende il fallo di Shved e realizza i due tiri liberi mandano la gara al primo overtime. Qui entra e si fa vedere Savrasenko, che con Shved allunga di nuovo fino al +4, ma nell’ultimo minuto i canestri del solito Mottola e di Lee pareggiano, con Shved che sbaglia sulla sirena. Con squadre stanchissime, la Finlandia si affida al suo tiro da tre, che va a bersaglio con Salin e Mottola, ma Monya pareggia sempre dai 6,75. Sarà una giocata di Lee a chiuderla, con le squadre che possono solo rintuzzarsi dalla lunetta, con tanti errori.
SVEZIA – TURCHIA 74-87
Senza Turkoglu la Turchia vince. Lo fa con una gara positiva ma poco più, costruita da un buon secondo quarto in cui risplendono Arslan e Ilyasova e chiusa già nel terzo periodo con un vantaggio in doppia cifra. La Svezia è apparsa stanca e rinunciataria e con il duo Taylor – Jerebko che non sempre può fare pentole e coperchi. A fine gara 22 punti per Arslan, 21 per Ilyasova, 19 per Gonlum. Migliore degli svedesi Taylor con 18 punti.
Classifica: Italia 8, Grecia 6, Finlandia 6, Turchia 2, Svezia 2, Russia 0.
Domenico Landolfo