Oggi, nella cornice del Forum di Assago, durante il media day eurolega, l’EA7 Emporio Armani Milano si è concessa alla stampa al gran completo.
E’ stata presentata ieri la nuova maglia ufficiale ed oggi è stata resa nota anche una particolare maglia blu “alternative” (vedi foto) che non rispecchia propriamente i colori sociali storici della squadra, ma segue un pò la moda che la firma di Armani porta con sè e che verrà sfoggiata nelle partite di eurolega. Assomiglia molto alla maglia della eastern conference durante l’ultimo All Star Game e, i tifosi biancorossi, sperano che quest’anno ci si possa divertire proprio come nella kermesse americana.
Il più gettonato è stato sicuramente Alessandro Gentile che, con la sua maglia numero 5, sarà il capitano.
“E’ un onore essere il capitano di una squadra e una società con questa storia – ha detto –Speriamo di far dimenticare le ultime stagioni un po’ deludenti.”. Inoltre pone l’accento su una caratteristica di “fame” che questa rosa ha rispetto alle proprie predecessori. “Ci sono tanti giocatori con voglia di dimostrare il proprio valore e questo penso sia importante. Nessuno ha la pancia piena“.
Il ragazzo ha già dimostrato anche in nazionale di poter essere il leader tecnico di una squadra di alto livello, bisognerà solo vedere se saprà esserlo anche vocalmente e fuori dal campo nel giusto modo.
Coach Banchi ha posto l’accento sull’inizio di stagione molto impegnativo che aspetta la squadra. Si parte con le trasferte di Brindisi e Istanbul, poi ci sarà Varese in casa. Cinque delle prime otto partite saranno lontano dal Forum e sarà già interessante capire come la squadra possa creare la propria identità.
“Sarà un approccio complicato ma stimolante, -ha detto Banchi- speriamo che da queste partite nasca la mentalità per poi essere protagonisti a fine anno“.
C’è anche un denominatore comune nelle parole dei protagonisti, che sono sì ansiosi e vogliosi di fare bene quest’anno, ma sottolineano anche che, sebbene Milano non vinca da tanto tempo, questo non deve diventare un’oppressione ma solo uno stimolo per crescere giorno per giorno. I conti si tireranno alla fine quando si valuterà quanto effettivamente questa squadra abbia fatto dei passi avanti.
Sicuramente la conditio sine qua non per una stagione positiva, è non emulare il precampionato a livello d’infortuni. Angelo Gigli sta procedendo con il programma settimanale, calibrato per il suo recupero, ma difficilmente sarà disponibile al meglio per la prima di campionato. Wallace e Jerrels sono già stati vittima di qualche acciacco, quindi sarà necessario, innanzitutto, recuperare al meglio tutti i protagonisti, per poi provare a giocarsi ogni carta a propria disposizione.
E’ l’ennesimo anno zero per i biancorossi e bisognerà accettare qualche passo falso iniziale, in nome della crescita generale. Ricordiamo come iniziò Siena l’anno scorso, ma poi ricordiamo anche tutti come è finita. La parola d’ordine è: pazienza.
Simone Mazzola