BRESCIA – Nuova stagione, nuova avventura, ma entusiasmo vecchio al Pala San Filippo che ospita l’ambiziosa Capo d’Orlando di Gianmarco Pozzecco, Gianluca Basile e Matteo Soragna.
L’Orlandina deve però rinunciare a due giocatori importanti come Gianluca Basile e Sandro Nicevic. La leonessa stessa rinuncia a schierare inizialmente Fabio Di Bella e Justin Giddens, facendo esordire in quintetto Procacci, Fultz, Loschi, Slay e Rinaldi. Capo d’Orlando risponde con Laquintana, Portannese, Soragna, Benevelli e Archie.
Nel primo quarto un buon Tommaso Rinaldi porta subito in vantaggio la Centrale del latte sul punteggio di 8-7. Capo d’Orlando però non si scompone, gioca di squadra mettendo in evidenza un ottimo Laquintana che a discapito della giovane età si fa notare per la spiccata personalità. I siciliani inoltre non si rendono battezzabili da lontano con lunghi come Benevelli e Archie che sanno tirare dalla distanza e mettono la bomba da dietro l’arco quando chiamati in causa. Brescia si affida invece all’ottimo Rinaldi che si fa valere su entrambi i lati del campo e ad un coraggioso Fultz a cui viene scaricata spesso la patata bollente a pochi secondi dalla fine dei possessi. Le due squadre si rispondono colpo su colpo con la partita che resta in grande equilibrio e il primo quarto termina così con i lombardi avanti 24-22.
Il secondo quarto vede la Leonessa sugli scudi, portarsi rapidamente fino al 38-30 che diventa presto un 42-33. Il semi-gancio del solito Rinaldi manda in archivio il primo tempo sul 44-36 per i padroni di casa.
Il terzo parziale si apre come si era chiuso il precedente, con i bresciani a spingere forte e grazie alla bomba del giovane Procacci si portano al vantaggio in doppia cifra sul 49-39 prima e sul 51-41 poi. L’Orlandina però non molla, e pian piano rientra in partita, grazie soprattutto a Benevelli, fino a sfiorare l’aggancio sul 55-53. Per la Centrale del latte è notte fonda ed è il solo Tamar Slay a tenere a galla la nave biancazzurra. La tripla di Portannese riporta Capo d’Orlando al minimo svantaggio sul 57-56 e l’interferenza a canestro di Cuccarolo costa il primo vantaggio siciliano sul 60-59 con cui si chiude il terzo quarto.
Nell’ultimo parziale è subito Tamar Slay a riportare in vantaggio i biancazzurri, anche se le triple di Archie non permettono certo ai bresciani di stare tranquilli con l’Orlandina che si riporta a contatto sul 68-66. Una grossa ingenuità di Giddens che commette fallo sulla tripla di Portannese costa il 70-68 con i siciliani sempre lì ad un’incollatura. Un tentativo di stoppare Cuccarolo lanciato a schiacciare a canestro costa il quinto fallo a Portannese ma il gigante bresciano sbaglia entrambi i liberi e la partita rimane punto a punto. Laquintana infatti riporta Capo d’Orlando a un solo punto di distacco sul 70-69 ma Tamar Slay non ci st a e piazza un parziale di 5-0 con un tap-in dopo un suo rimbalzo d’attacco seguito subito da una sua tripla che vale il 75-69. Archie però non molla, vuole dimostrare di non essere da meno e con un contro-parziale di 4-0 riporta sotto l’Upea fino al 75-73. La voglia di vincere di un infuocato Slay però è troppo grande e sono due sue triple pazzesche a decretare l’ 81-75 che sembra la capitolazione finale della coraggiosa Orlandina. Ma guai a dare per morti i combattivi ragazzi di coach Pozzecco. Quando manca un solo minuto al termine, Brescia conduce 81-78 e ha palla in mano. L’ennesima tripla di Archie con fallo subito vale un gioco da 4 punti per i siciliani che viene realizzato e vale il pareggio 83-83 quando mancano soltanto 15 secondi al termine e con entrambe le squadre in bonus. Martelossi chiama time-out e si riprende con la Centrale del latte che ha palla in mano nella metà campo dell’Orlandina, la quale commette subito fallo e manda in lunetta Fultz che fa 2 su 2. Nei secondi finali l’Upea sbaglia con Archie la tripla della vittoria e sull’errore al tiro fallisce due tap-in in sequenza in area con Laquintana e Benevelli. La vittoria è così ad appannaggio della Centrale del latte Brescia che sconfigge i coriacei siciliani 85-83.
Non bastano all’Orlandina i 29 punti e i 7 rimbalzi di un incontenibile Archie, che ottiene un mostruoso 39 di valutazione, né i 35 punti realizzati dalla coppia Benevelli (18) e Portannese (17). Brescia vince grazie alle bombe di Slay che chiude con 22 punti, Giddens sfiora la doppia-doppia con 17 punti e 9 rimbalzi così come Rinaldi con 12 punti e 8 rimbalzi. Chi la doppia-doppia invece la centra è Robert Fultz con 13 punti e 11 assist.
La chiave di volta sta tutto in una Brescia che ha dominato a rimbalzo, garantendo un gran numero di extra-possessi che nonostante le migliori percentuali al tiro dei siciliani hanno fruttato la prima vittoria della stagione.
In sala stampa, il coach dell’Orlandina basket, Gianmarco Pozzecco dice: “Voglio ringraziare la grande sportività di Brescia sia come squadra che come società. La partita di oggi ha visto un sogno che è stato quello di vedere dei bambini in campo sorretti da un mio coetaneo, Soragna, che se la giocavano alla pari con Brescia e magari riuscissero anche a spuntarla. Non discutiamo nemmeno delle assenze di Nicevic e Basile o dell’americano che ci manca. Chi era in campo ha giocato alla grande”.
Il coach della Centrale del latte Brescia, Alberto Martelossi replica: “Voglio ringraziare i ragazzi perché molti di loro sono scesi in campo non al meglio. Di certo sul perimetro dobbiamo crescere con le prestazioni individuali. A noi non mancano i giocatori importanti che sanno fare la cosa giusta al momento giusto. Ma adesso non dobbiamo abbassare la guardia perché le prossime due partite saranno molto difficili. Ci tengo comunque a far notare che in questa situazione 85 punti non sono pochi. Di Bella è ancora in riabilitazione dopo l’operazione di maggio, ma contiamo che il suo stato psico-fisico possa migliorare nel breve”.
Andrea Buffoli