Cucciago (CO), 16 ottobre 2013 – La Fox Town Cantù parte con l’handicap del primo periodo di uno svantaggio di -8. Una frazione di gioco che celebra la maggiore freschezza atletica dei vari King, Hill e Frease ben guidati dal piccolo e brillante playmaker Holston. Gli Artland Dragons mettono subito le cose in chiaro e mirano ad una vittoria di prestigio che possa dare loro un bel lustro sulla ribalta europea.
Il secondo periodo si svolge sullo stesso canovaccio della prima frazione di gioco, con i giocatori ospiti che riescono a ribaltare il recupero iniziale dei canturini imperniato sulla voglia di riscatto e sulla fisicità di Adrian Uter. Il grosso centro giamaicano autore di 25 pts. finali a culmine di un 9 su 12 dal campo e di ben 7 su 7 decisivo dalla linea di carità nell’ultimo periodo, ha dato sfogo del suo enorme potenziale che fanno presagire ai tifosi ed alla dirigenza di casa un buon futuro.
Ragland a segno a soli 5″ del primo tempo ed un Leunen sotto tono (0 su 8 al tiro negli stessi venti minuti di gioco), non garantiscono ai padroni di casa solidità e coralità di gioco. Di necessità virtù ed ecco che coach Sacripanti cala l’ASSO PIGLIATUTTO Pietro Aradori. Definire in qualche modo lo show di terzo periodo offerto al pubblico pagante della Mapooro Arena dall’ala della Nazionale Italiana sarebbe riduttivo. Una sfilza di scelte lucide nella lettura del gioco e conclusioni realizzate dal coefficiente di difficoltà molto alto, mai viste in quattro anni di frequentazioni personali al Pianella, annichiliscono la forte compagine tedesca. Venti dei suoi 28 punti totali, sono realizzati nell’arco del secondo tempo dal Pietruzzo Nazionale, frutto del suo immenso talento e patrimonio del basket mondiale.
Il quarto fallo fischiato allo sgusciante ed efficace playmaker ospite David Holston, regala a Cantù la possibilità di poter essere più efficace nel suo pressing difensivo nei confronti del gioco degli avversari che comunque vanno a segno con discreta facilità e soprattutto bravura con Topper, Hill e King dal perimetro. L’ultimo quarto inizia con la tripla di Jones che porta avanti Cantù sul +5.
E’ ‘Uter a siglare 4 punti di fila che portano avanti i brianzoli nel loro massimo vantaggio di nove punti. Gli Artland Dragons non mollano e con le triple di Topper e le giocate di Hill rientrano prepotentemente in gara. risalgono al -2 a 20 secondi dalla fine. Sono gli ultimi due tiri liberi di Aradori a portare Cantù sul + 5 rendendo vana l’ultima tripla dell’indomabile Doreth.
FoxTown Cantù-Artland Dragons Quakenbrueck 88-86
Sala stampa
Sacripanti
“La partita è stata più o meno come ce la aspettavamo: il problema è che non siamo stati bravi nei primi due quarti ad avere l’energia sufficiente per rompere i loro meccanismi. Sapevamo che giocano in maniera organizzata e sono bravi e decisamente più avanti di noi. Avevamo studiato bene l’avversario ed eravamo consci che il nostro compito era farli uscire dai giochi. Nel primo tempo loro sono stati più fisici mentre noi abbiamo camminato troppo. Sull’esecuzione gli Artland Dragons sono una squadra molto forte. E’ vero che nei primi due quarti abbiamo sbagliato tanti tiri a campo aperto e ben costruiti, Per fortuna nel terzo periodo siamo riusciti ad alzare l’intensità ed a rompere i loro ingranaggi allungando a tutto campo. E’una vittoria importante che oltre a fare il bis con quella ottenuta domenica contro Pistoia, contribuisce ad unirci maggiormente come gruppo”.
McCoy
“Prima di tutto devo fare i miei complimenti a Cantù ed al suo allenatore per l’ottimo secondo tempo. Noi abbiamo controllato la gara nei primi due quarti grazie ad una buona difesa ed a un attacco equilibrato. Nel secondo tempo però abbiamo concesso troppo, permettendo a Cantù di segnare ben 56 punti. Se non difendi duro non puoi vincere una gara in Eurocup”
Parziali : 8-16; 24-23; 29-20; 27-27
Progressione: 8-16; 32-39; 61-59; 88-86
Arbitri: Conde, Maestre, Bijedic
Serafino Pascuzzi