Nella consueta conferenza stampa del venerdì Coach Bucchi ha fatto il punto della situazione. Si è soffermato sull’infortunio al ginocchio occorso la settimana scorsa ad Andrea Zerini che pare si stia risolvendo per il meglio e ai piccoli contrattempi di natura fisica per Bulleri una brutta botta alla spalla, Todic e Snaer distorsione alla caviglia. Coach Bucchi conta di recuperare in brevissimo tempo il lungo toscano, scongiurando quindi un eventuale intervento chirurgico, senza escludere addirittura la sua presenza già nel match di domenica contro Cremona, che ha ben fatto fin ora in precampionato e nella prima vittoria casalinga in casa nella prima giornata, contro L’EA7 Emporio Armani Milano.
E’ stata quindi una settimana di allenamenti decisamente travagliata per L’Enel New basket Brindisi che non è riuscita ad allenarsi con intensità come avrebbe voluto lo staff tecnico e dovuto per preparare al meglio la partita interna contro la Vanoli Cremona dell’ex capitano bianco azzuro Klaudio Ndoja, che e’ ancora digiuna di vittoria dopo due turni di campionato. Coach Bucchi, tuttavia, non dispera di avere tutti disponibili, in quanto i segnali e volontà di recupero sono decisamente buoni da parte per tutti.
Tornando sull’analisi della partita di domenica scorsa, coach Bucchi, si è detto soddisfatto principalmente ed unicamente per l’approccio difensivo della squadra, che ha tenuto Roma, limitando l’attacco appunto dei capitolini a solo 67 punti realizzati, rimarcando le difficoltà in fase di realizzazione sono dovute al fatto che i giocatori hanno bisogno ancora di conoscersi bene in modo da portarsi il giusto aiuto ed equilibrio nei giochi d’attacco, nel poter trovare la giusta opzione per andare a canestro e per poter esprimere al meglio quelle che sono le grandi potenzialità in attacco di cui dispongono. Pur avendo indubbiamente un tasso di classe leggermente inferiore rispetto al roster dello scorso anno, ma essendo comunque un gruppo di buoni giocatori che sa comunque esprimere una buona pallacanestro. Le cose che sono mancate domenica per coach Bucchi, sono appunto state quella fluidità già vista nel precampionato nel gioco corale in attacco, che si è visto nell’esordio in casa nella partita vittoriosa contro Milano, che domenica a suo dire sono rimaste un po’ nello spogliatoio, quindi sostanzialmente un approccio errato a suo avviso, dovuto principalmente al fatto che molti sono ragazzi giovani che non hanno ancora acquisito la giusta esperienza nel mantenere la necessaria concentrazione per tutto l’arco dell’incontro.
Ha continuato Bucchi “si è fatto sicuramente un passo indietro viste le buone prestazioni offerte nel precampionato nel torneo vittorioso di Sassari e nell’esordio casalingo con Milano, comunque contro una squadra come Roma magari meno forte dell’anno scorso sopratutto nelle individualità, ma che tuttavia rimane sempre una buona squadra, per come e’ stata assemblata”.
Stefano Albanese