SASSARI – Seconda vittoria casalinga consecutiva in campionato per la Dinamo Sassari. Pistoia, in alcuni frangenti, è stata letteralmente surclassata dai padroni di casa che però non sono mai riusciti a dare continuità al proprio gioco. Meo Sacchetti al termine del match è stato molto critico verso l’atteggiamento dei suoi ragazzi che hanno concesso troppo in fase difensiva ai toscani. Incredibile ancora una volta la prestazione di Drake Diener, capace di mettere a referto 29 punti in 26 minuti di gioco. Poche le note positive in casa Pistoia. I biancorossi si sono presentati al PalaSerradimigni nel ruolo della vittima sacrificale. Le convinzioni di coach Moretti, che indica per i suoi ragazzi nella quinta giornata l’inizio del loro campionato, forse sono state recepite alla lettera. Mai in partita, Galanda e compagni, ogni qualvolta la Dinamo ha permesso loro di riavvicinarsi nel punteggio, non sono riusciti a dare continuità al proprio gioco. La Dinamo torna immediatamente in campo martedì sera per la terza giornata del girone B dell’Eurocup contro i francesi del Elan Chalon Sur Saone in un match assolutamente da vincere per poter centrare l’obiettivo del passaggio del turno.
Il match
La Dinamo impatta sul match con un’intensità su entrambi i lati del campo che porta subito immediati benefici con un break di 11-4. Il time out di coach Moretti non riesce a fermare l’onda biancoblù. Drake Diener è immarcabile e il punteggio parla chiaro: 20-8. Pistoia nei minuti finali del quarto, prova a ricucire e in parte ci riesce grazie ad alcune disattenzioni difensive dei sassaresi. Il quarto si chiude sul 24-18 ma è palpabile la differenza di qualità delle due squadre.
All’inizio del secondo quarto Pistoia trova ancora canestri importanti da Galanda e Wanamaker e si ritrova a sole tre lunghezze di svantaggio. Meo Sacchetti chiama il minuto e guarda negli occhi i suoi ragazzi che rispondono alla grande e ritrovano un gioco spettacolare e redditizio che li riporta in totale controllo del match: 49-33. Da segnalare un incredibile giocata del duo ex Avellino Marques Green – Linton Johnson, con quest’ultimo che vola sopra il canestro per trovare e schiacciare un pallone consegnatogli da metà campo. Come nel primo quarto, anche il secondo si chiude con gli ospiti a trovare insperati spiragli nelle maglie difensive dei padroni di casa. Parziale di 8-0 per i biancorossi e le due squadre vanno al riposo lungo sul 49-41.
Al rientro sul parquet la Dinamo cerca il break decisivo e sembra riuscirci. Inerzia totalmente sotto controllo per i sardi e punteggio a metà quarto che parla chiaro: 60-47. I sassaresi rilanciano ancora rintuzzando i tentativi di riavvicinamento degli ospiti. Drake Diener incendia il PalaSerradimigni portando i suoi compagni al massimo vantaggio sul +20 e match praticamente finito. Si va all’ultimo quarto con il tabellone che sentenzia il 77-63.
L’ultimo quarto si gioca quasi in garbage time. Meo Sacchetti prova diverse soluzioni e diversi quintetti riuscendo a gestire il minutaggio dei suoi ragazzi, che però continuano a non trovare continuità sotto l’aspetto della intensità difensiva. Pistoia riesce a contenere il divario in termini accettabili e la partita si chiude sul 100-87.
SALA STAMPA
SACCHETTI
Dico subito che a mio parere abbiamo fatto un passo indietro e non sono per niente contento. E’ giusto che dica queste cose dopo una vittoria in modo che vengano recepite dai giocatori immediatamente. Ho visto delle situazioni che non mi sono piaciute per niente e che ritengo inaccettabili. Sono cose che continuiamo a fare nonostante tutto. Ho visto gente che si spostava in difesa per non commettere fallo e non saltare, questa è una cosa non mi piace per niente e che non ci aiuta a fare lo step che vorremmo. Ci siamo detti che volevamo fare un altro passo in avanti, ma ripeto, sbagliamo ancora delle cose fondamentali. Nella mia squadra non ci può essere sufficienza perché se vogliamo puntare a qualcosa, non possiamo permettercelo.
MORETTI
Ripeto quello che ho già detto in sede di presentazione del match. Noi siamo una neopromossa e venire a Sassari al cospetto di Meo Sacchetti e di una squadra che ha ben altri obiettivi, era un’impresa ardua già in partenza. Per ciò che riguarda noi, purtroppo devo dire che nei momenti in cui potevamo veramente rientrare in partita, abbiamo fatto la scelta sbagliata. Purtroppo la cosa sbagliata al momento giusto. Per noi questo adesso è il nostro problema da risolvere. Facciamo fatica a mettere insieme due, tre cose buone, ma più spesso riusciamo nell’impresa di metterne insieme due o tre sbagliate. Quando si affrontano squadre come Sassari queste cose si pagano perché non ti permettono di rientrare in partita.
VANUZZO
Considero quella di stasera una vittoria importante. Certamente non abbiamo giocato bene e il risultato può trarre in inganno. Dobbiamo sistemare alcune cose, soprattutto in difesa ma Meo ha sicuramente trovato l’occasione per provare diversi quintetti e diverse situazioni che potranno essere utili in futuro. Dobbiamo comunque migliorare ancora tanto perché se andiamo ad affrontare le grandi squadre alcuni errori non possiamo permetterceli.
Dinamo Banco di Sardegna Sassari – Giorgio Tesi Group Pistoia 100-87
Parziali: 24-18; 25-23; 28-22; 23-24.
Progressione: 24-18; 49-41; 77-63; 100-87.
Mvp: Drake Diener. Pazzesca prestazione di ManDrake. 35 di valutazione arrivati da 29 punti in 26 minuti, 3/3 da due, 7/9 da tre, il tutto condito da cinque rimbalzi. La standing ovation che il PalaSerradimigni tributa al campione di Fond du Lac è da brividi.
Wvp: JaJuan Johnson. Deve ancora capire i meccanismi richiesti da coach Moretti e paga l’inesperienza. Protagonista di alcuni tiri inguardabili dalla media che non hanno toccato il ferro.
Foto di Daniele Petretto
Marco Portas