Siena, 28 ottobre 2013 – La Montepaschi asfalta letteralmente una Granarolo giunta a Siena con la concreta possibilità di ritrovarsi, vincendo, da sola in testa alla classifica, ma lo svolgimento della gara non ha dato chance ai bolognesi che sono stati vittime dell’intensità della Montepaschi e della serata felicissima al tiro dei giocatori biancoverdi. Neppure la supposta superiorità degli uomini di Bechi sotto le plance ha sortito effetti positivi per la Virtus e, anzi, al termine della gara la Montepaschi ha registrato 33 catture sotto i tabelloni contro le 31 degli avversari. Più forti su ambo i lati del campo, gli uomini di Marco Crespi non hanno avuto difficoltà a disporre degli avversari risultando più efficaci nel tiro dall’arco, nel pitturato, nei tiri liberi, al tiro da 2, insomma un po’ dappertutto chiudendo la partita con 106 di valutazione totale contro 45 della Granarolo.
Bologna è stata tradita soprattutto dal temutissimo Hardy, lo statunitense, reduce da due partite a 25,5 di media, ha chiuso la gara con cifre orribili avendo tirato 1/5 dal campo con 5 palle perse e ben -10 di valutazione!!!! Col primo terminale così appannato non è bastata l’ottima serata del duo Ware-Walsh autori di 40 punti in due e di 35 totale di valutazione sui 45 dell’intera squadra. I due statunitensi sono risultati per lunghi minuti gli unici terminali a disposizione di Bechi e soltanto un Gaddefors positivo a tratti ha dato una mano all’asfittico attacco felsineo. Dagli altri giocatori i bianconeri hanno avuto davvero ben poco, con i lunghi in evidente difficoltà che sono incappati davvero in una serataccia condita di errori a volte marchiani, i vari Jordan, Motum e King saranno magari da rivedere ma ieri sera hanno destato più di qualche preoccupazione.
Siena, invece, ha messo in vetrina i protagonisti che non ti aspetti, Crespi era orfano di Nelson, e lo sarà come minimo per un altro mese e mezzo, ed ha trovato una serata negativa pure di Hunter ed un Kim English che ha carburato a tratti. Discorso particolare va fatto per Daniel Hackett autore probabilmente della sua peggiore prestazione in maglia biancoverde con 0 punti e 5 palle perse, il moro si è immolato nella difesa su Hardy ma il suo rendimento è stato decisamente negativo condizionato anche dai 2 falli fischiati contro di lui, conditi da un tecnico, che lo hanno innervosito e di fatto tolto dalla gara dopo pochissimi minuti di gioco. Pur con queste tare la Mens Sana ha scoperto ben altri protagonisti, ed allora possiamo parlare di un luminoso Rochestie che ha chiuso con 18 punti e 25 di valutazione, il piccolo play ha sciorinato una serata da 7/7 al tiro da 2 e ha distribuito ben 8 assist, bravissimo!!! Accanto a Rochestie è da rimarcare la partita di un solidissimo Ortner e quella di un più che positivo Cournooh che sta decisamente salendo in autostima e personalità. Ma bisogna spendere parole di elogio anche per il sempiterno Ress che, chiamato ad un più lungo minutaggio rispetto al normale a causa dell’assenza di Nelson, ha risposto presente impattando in maniera molto positiva la partita in uscita dalla panchina. In via di miglioramento Green, dopo le ultime infelici uscite, da segnalare i 6 punti di Carter e, soprattutto, la grande partita di Jeff Viggiano autore di giocate spettacolari con 6/9 al tiro, una prova convincente la sua.
La cronaca è scarna perché Siena è subito scappata nel punteggio giocando un primo quarto da favola chiuso con 32 punti segnati e 7/9 nelle bombe. Bologna non è stata in grado di replicare ed ha visto la luce solo sul 7-4 iniziale favorito dal tecnico fischiato ad Hackett, la Mens Sana ha preso ben presto il sopravvento e già alla prima sirena si era sul +14. Il vantaggio è diventato +19 all’intervallo senza che Bologna desse segnali di reazione e il secondo tempo è scivolato via senza nessun sussulto con gli ospiti che non sono mai riusciti a scendere sotto i 13-15 punti di distacco. Chiusura in pieno controllo per la Montepaschi con il +24 finale.
Montepaschi-Granarolo 89-65
Parziali: 32-18, 24-19, 17-15, 16-13
Progressione: 32-18, 56-37, 73-52, 89-65
SALA STAMPA
Bechi
La Montepaschi ci è stata nettamente superiore soprattutto riguardo all’intensità, dobbiamo prendere il buono di questa lezione per tornare a lavorare con impegno e far tesoro degli insegnamenti usciti da questa partita, questo è il campionato italiano e molti dei miei, nuovi dell’esperienza, devono capire che partite come questa ce ne saranno altre. Siena sa far bene tutto e stasera è stata perfetta, ovviamente noi non eravamo campioni del mondo dopo le 2 vittorie consecutive e non siamo dei brocchi adesso. Siamo stati troppo remissivi andando fin da subito fuori partita ed abbiamo subito la loro difesa asfissiante sui nostri migliori realizzatori.
Crespi
Benissimo l’energia con la quale abbiamo iniziato la partita, siamo stati bravi a togliere dal campo le loro certezze, stiamo crescendo in autostima e in esperienza che poi è quella che maggiormente manca a diversi miei giocatori. Molti di loro non sono mai stati in Europa e quindi è difficile far assimilare un modi diverso di giocare, ci vorrà pazienza e tempo ma siamo sulla buona strada. L’Eurolega per noi è solo un sogno, è ovvio che la nostra realtà è il campionato italiano. Non so se la Società intenda intervenire sul mercato per ovviare all’assenza di Nelson, vedremo. Siamo stati solidi in area e bravissimi a costruirci soluzioni semplici che abbiamo ben finalizzato. Ci siamo anche divertiti, quando il risultato è stato al sicuro, e la cosa non può che farmi piacere, a me piacciono gli alley oop ma è ovvio che comunque preferisco altri aspetti del gioco.
MVP: In casa senese da segnalare le prove di Viggiano e Cournooh, ma il migliore ci è sembrato Rochestie, mentre tra gli ospiti è andato benissimo Walsh, per lunghi minuti unico terminale dei bianconeri.
WVP: Hardy era attesissimo, la sua risposta è stata “2 punti e -10 di valutazione”, da rivedere.
Alessandro Lami