E’ il General Manager Alessandro Giuliani a tenere la consueta conferenza stampa infrasettimanale in casa Enel New Basket Brindisi, facendo un po’ il punto dopo il terzo turno di andata del campionato di Lega A 2013 – 2014.
E’ un un Giuliani a 360°, che è partito dall’analizzare la situazione degli atleti che hanno avuto problemi d’infortuni, l’unico che non ha ripreso regolarmente gli allenamenti, è ancora il capitano Massimo Bulleri per via della botta ricevuta all’anca, gli accertamenti hanno escluso complicazioni, è in via di ricupero, ha di fatto svolto nel pomeriggio un allenamento differenziato, rispetto ai compagni di squadra.
Todic e Snaer risentono ancora di qualche dolore alle caviglie coinvolte nelle distorsioni.
Non sono quindi del tutto recuperati al 100%, mentre Dyson avverte un piccolo fastidio al ginocchio, ma nulla di preoccupante e rilevante, quindi solo oggi mercoledì, si ricomincerà a fare un po’ di allenamenti di basket, visto il lavoro di recupero fisico, svolto dal preparatore atletico Marco Sist nei giorni scorsi.
Zerini non ha più i dolori che aveva la settimana scorsa, tuttavia continua a svolgere il lavoro di recupero conservativo del ginocchio cui ha subito la distorsione e in fase di pieno recupero scongiurando molto probabilmente del tutto un eventuale intervento chirurgico.
Ha proseguito Giuliani facendo un plauso all’ottimo lavoro svolto dai terapisti, dal Dott. Palaia, Salvatore Caiulo, Rino Longo e Marco Sist, che hanno posto i giocatori a tempo di record nelle condizioni di poter disputare la partita al meglio domenica scorsa. Poi e’ entrato nel merito del prossimo incontro che vedra’ L’Enel Brindisi in quel di Venezia domenica contro l’Umana Reyer, dicendo che sara’ un match molto difficile con tanti spunti di natura tecnica considerato l’ottimo roster allestito dai lagunari, e sarebbe bellissimo poter vincere in laguna cosa mai avvenuta, finora. Sono le vittorie in trasferta il vero ago della bilancia di un campionato che danno quel qualcosa in piu’ in classifica.
Sul rendimento della squadra ha poi detto che sia aspetta ancora molto dal gruppo di giocatori che ha scelto personalmente insieme al coach Piero Bucchi, poiché vede in molti di loro ampi margini di miglioramento e crescita tecnico- tattica, che sicuramente avverano grazie al lavoro costante meticoloso e certosino dello staff tecnico capitanato da coach Piero Bucchi e dall’assistant coach Daniele Michelutti, considerano l’età media molto bassa del roster della squadra di quest’anno.
Sono soddisfatto ha dichiarato il General Manager brindisino ovviamente delle due vittorie conseguite, ha tuttavia smorzato i facili toni trionfalistici di un primo posto storico in coabitazione con altre 9 squadre dicendo: “siamo terzi ultimi” se guardiamo la classifica dalla parte opposta, buttando acqua sul fuoco su facili entusiasmi troppo prematuri, considerando che sarà una stagione lunga e irta d’insidie e difficoltà.
Analizzando le prime partite ha proseguito, si è intravisto come sono le squadre, che a parte Milano che ancora non ha un assetto ben definito, ma che prima o poi verrà fuori e spiccherà il volo con tutto il suo valore, in considerazione dell’enorme potenziale e forza del roster allestito dai lombardi milanesi, e in un campionato cosi livellato ci sarà appunto la differenza, ecco perché vorrebbe di più dai suoi giocatori perché basta davvero poco per effettuare il salto di qualità.
Sono tanti i roster nuovi allestiti dalle società della Lega A, la stessa Siena ha tanti giocatori nuovi, tanti rookie, tante squadre hanno avuto tanti up and down nelle prime giornate, quindi ha proseguito credo che sarà un campionato, molto equilibrato e bello da vedere e seguire.
Stefano Albanese