Federico Buffa, è risaputo, è ormai un’icona. A tale livello lo hanno elevato i fans della Nba, più o meno giovani. Impossibile per tutti loro immaginare una stagione senza le sue telecronache, gli aneddoti, lo slang, il più copiato in assoluto anche tra chi non sta dietro a un microfono ma scrive i suoi articoli al computer, per una rivista patinata, un sito di basket o un blog personale.
Nell’aria – ne avevo già parlato tempo fa – c’era di certo un raffreddamento nei rapporti tra chi decide per conto della TV satellitare di Murdoch e il Federico nazionale. Fu poi lo stesso Buffa tramite la sua pagina Facebook a rivelare come nel suo oroscopo, fosse dipeso solo da lui, avrebbe visto nuove avventure, magari in Oriente, e meno gare Nba da commentare gomito a gomito con Tranquillo.
Il presagio, in altri termini ma con concetto identico, si è trasformato in realtà. Sky ha proposto, Buffa ha accettato. In un primo momento, qualche giorno fa, le parole del fan dei Clippers sempre dalla sua pagina, lasciavano intendere che la decisione dei vertici di S . Giulia fosse senza mezzi termini, un’imposizione.
Suonava strano, almeno alle mie orecchie, e una rettifica è puntualmente arrivata. Buffa ha precisato con quale entusiasmo potrà tornare a narrare a modo suo il calcio, sullo sfondo della massima competizione mondiale, in una delle patrie di questo sport: la prossima Coppa del Mondo in Brasile.
Dunque una scelta per lo meno condivisa. Mancherà l’Nba vista con le cuffie in testa, non ha potuto che ammettere l’autore di Black Jesus, ma il momento di voltare pagina, come da lui desiderato, è giunto e l’occasione non poteva essere più ghiotta.
Peccato per tutti i fans che ora non hanno un “colpevole” da accusare (Sky) perché non ne faranno certamente una questione di torto da parte dell’Avvocato vs fans. Se ne faranno una ragione oppure – fondamentalmente – chi se ne frega. Peccato per gli abbonati in generale che dovranno sorbirsi dosi da cavallo di Tranquillo, a volte addirittura da solo come nella recente Clippers-Rockets…
L’auspicio in tutto questo, è che Buffa ritrovi tempo e voglia per rimettersi a scrivere di basket, la versione in cui lo preferisco, se proprio fossi costretto a scegliere. In fondo il nuovo impegno durerà da febbraio a luglio, prima e dopo c’è tempo per sperare.
@A_P_Official