SIENA- Mission impossible domani sera per i ragazzi di Marco Crespi, a Firenze in un Nelson Mandela che si preannuncia esaurito in ogni ordine di posti arriva infatti l’Olympiacos bi-campione d’Europa e fresco campione del Mondo. Difficile pensare che la Mens Sana balbettante di questo inizio di Eurolega, e domani sera perfino fortemente incerottata, possa sbarrare la strada alla corazzata del Pireo. Il pronostico è tutto per gli uomini di Bartzokas che potranno sfruttare anche l’ambiente asettico di un Nelson Mandela Forum di Firenze che, se da una parte si preannuncia esaurito, dall’altra non presenterà giocoforza l’impatto visivo e sonoro del Palaestra, ma le scelte ormai sono state fatte ed è inutile piangere sul latte versato: l’Eurolega senese si gioca a Firenze.
Non sarà comunque il fattore campo a dare vantaggio ai rossi di Atene bensì un roster davvero stellare che punta dritto al terzo successo continentale consecutivo. Bartzokas può in effetti contare su un’ossatura ormai collaudata guidata da un fuoriclasse assoluto che risponde al nome di Vasilis Spanoulis, giocatore in grado di fare la differenza sempre e comunque. Accanto a lui ci sono ancora i vari Law, Perperouglou, Printezis, Mantzaris etc etc che vengono da due anni di successi ininterrotti in patria e, soprattutto, in Europa. Ma il roster ateniese è stato innervato anche da arrivi di tutto rispetto quali il lunghissimo Begic, in uscita dal Real Madrid, Bryant Dunston centro dominante della scorsa stagione varesina, Brent Petway altro lungo che mette ulteriori chili e centimetri nel pitturato dei rossi di Atene. Da considerare anche quel Cedric Simmons già visto all’opera in Italia in quel di Brindisi. Come si capisce la forza d’urto dell’Olympiacos è devastante, i campioni d’Europa non sembrano avere punti deboli e vengono infatti da 3 nette vittorie ottenute in altrettante partite del girone di Eurolega, appare insomma difficile che la Montepaschi di quest’anno possa impensierire una squadra così forte.
Marco Crespi dovrà fare a meno di Nelson, probabilmente per un’altra ventina di giorni, ha Hunter che si è lussato il dito di una mano ed è stato visitato al Pronto Soccorso del nosocomio senese ma comunque sarà quasi sicuramente della partita ed infine ha Carter con problemi ad una caviglia. Gli altri, però, stanno tutti bene……………………………………..
A parte le battute, sarà necessario che i senesi buttino sul parquet anche ciò che non hanno, non rimane che sperare in una grande serata al tiro dall’arco per una compagine, quella bianco verde, che fa del tiro dalla lunga la propria arma migliore, d’altra parte sembra davvero difficile che i campioni d’Italia possano competere sotto canestro con l’ingombro che l’Oly mette in campo. Non si tratta di mettere le mani avanti o di volare ingiustificatamente basso, ma appare evidente che domani sera le forze in campo saranno molto squilibrate, soprattutto se certi balbettii visti anche in Italia si ripeteranno in Europa di fronte a certi avversari. English e Green, ad esempio, sono chiamati ad un pronto riscatto dopo prove non proprio scintillanti e che non rendono onore al loro indubbio talento. Siena è una squadra giovane, inesperta, fisicamente non dotatissima per l’Europa e quindi, soprattutto affrontando corazzate come l’Olympiacos, è necessario che tutti buttino il cuore oltre l’ostacolo.
Marco Crespi, sul sito ufficiale della Società, presenta così la sfida:
“Siamo felici di giocare una partita contro i due volte Campioni d’Europa, Campioni non solo per la qualità dei loro giocatori, ma per la durezza ed efficacia di gioco. Ancora più felici di provare a competere sul campo. Ogni azione, ogni possesso passerà attraverso il desiderio individuale ed il contagio di squadra. L’Olympiacos esce rafforzato dai cambiamenti dell’estate: ancora più identità di ruoli e la coppia Perperoglou-Lojeski che aumenta la capacità di attaccare dal palleggio”.
La palla a due sarà alzata al Nelson Mandela Forum di Firenze domani sera venerdì 8 novembre ore 20,30.