SASSARI – Per il posticipo della quinta giornata del girone di andata del massimo campionato di pallacanestro, si affrontano al PalaSerradimigni di Sassari, i padroni di casa della Dinamo e gli ospiti della Cimberio Varese. Entrambe le formazioni arrivano al posticipo dopo amare sconfitte in Eurocup, ma il cammino in campionato è decisamente differente. Vediamo nel dettaglio come arrivano al match le due squadre.
SASSARI
Nell’ambiente biancoblù si cercano ancora i motivi che hanno portato alla sconfitta sul campo del Cedevita Zagabria, dopo aver dominato per i primi tre quarti del match. Il devastante parziale di 32-4 subito nell’ultimo quarto ad opera della truppa di coach Jasmin Repesa, rimarrà nella storia della società sassarese, purtroppo, come sottolineato dal presidente Stefano Sardara, sotto forma di dato statistico negativo. Il lungo viaggio di ritorno dalla trasferta in terra croata, ha portato in dote una certezza assoluta: il mese di novembre deve dare le risposte che lo staff tecnico e societario attendono dall’inizio del campionato. Le difficoltà, peraltro ampiamente previste, di amalgama nello spogliatoio e in campo, sono risultate superiori al previsto, e neanche lo spirito Dinamo è riuscito nell’impresa. Nella conferenza stampa del venerdì Meo Sacchetti è stato molto esplicito. Ecco le sue parole: “Se prendiamo in esame le ultime due partite, penso che la prestazione di Cremona sia la più preoccupante. A Zagabria è stata buonissima per minuti e poi non trovo spiegazioni per l’epilogo. In tutte e due le situazioni c’è stata una mancanza di aggressività e leadership in campo. Abbiamo due play abituati a comandare, Diener e Green, e come ho sempre affermato, per raggiungere qualcosa di più bisognava che ognuno facesse dei sacrifici. In coppa qualche cosa di buono s’era vista, ma nelle ultime due partite avremmo dovuto avere molta leadership ma non l’abbiamo assolutamente avuta. Malgrado tutto riesco a pensare positivo e lo sanno tutti come la penso. So come vive le situazioni un giocatore e so come ci si sente. Da allenatore e ex giocatore però vorrei vedere un atteggiamento e delle facce diverse. Sapevamo che il nostro progetto in partenza era complesso, ci abbiamo creduto, ci crediamo ancora ma dobbiamo trovare una soluzione. Non voglio vedere certe facce, non mi piace, lo dico al di fuori del risultato sportivo. Come detto sapevamo che i problemi potevano venire fuori, stiamo però parlando di professionisti non di giovani alla prima esperienza. Ora solo il campo potrà dare le risposte che cerchiamo, per esperienza dico che con le parole non si fa niente, servono i fatti. Domenica arriva Varese, sapete tutti come e quanto sono legato a questa squadra e a questa società. Non è una gara come le altre ma non è più come la prima volta. La Cimberio in campionato sta facendo bene e sta ottenendo buoni risultati. In campionato sono stati autori di ottime prestazioni come quelle contro Avellino e Venezia ma sono convinto come sempre che molto dipenderà da noi. Anche loro reduci da una partita di coppa ma non ho mai giudicato in casa e non inizierò proprio ora che ho questi problemi in casa nostra”.
VARESE
I lombardi arrivano a Sassari dopo la disfatta in Eurocup (98-64 il punteggio finale) sul campo degli spagnoli del Valencia. In campionato la Cimberio, sfruttando il doppio turno casalingo, è reduce da due vittorie consecutive arrivate contro Venezia e Avellino. La società guidata da Cecco Vescovi è ampiamente soddisfatta delle prestazioni del roster in queste prime quattro giornate. Coach Frates è riuscito ad imprimere ai suoi ragazzi una identità di squadra ben precisa, che la sconfitta di Valencia non può aver scalfito. I biancorossi si presentano a Sassari con il dubbio Aubrey Coleman, che nella trasferta in terra spagnola ha accusato problemi alla caviglia. Frates presenta il piano di gara da affidare ai suoi ragazzi con le parole riportate sul sito ufficiale della società: “Sappiamo di affrontare un avversario che da anni rappresenta ormai una realtà consolidata ai vertici della classifica e che in estate ha ulteriormente potenziato la squadra con l’ambizione dichiarata di continuare a migliorarsi per provare a vincere lo scudetto. Sassari è una squadra molto difficile da affrontare per lo stile di gioco e per l’entusiasmo che trae dal calore del proprio pubblico. E’ una delle trasferte più insidiose del campionato ma noi dobbiamo essere bravi e preparati ad affrontare la partita con la testa giusta, giocare in maniera intelligente evitando di giocare la loro pallacanestro. Se vogliamo essere competiti per tutti i 40′ e giocarci la vittoria dobbiamo giocare al nostro ritmo senza farci trascinare dal loro”.
Arbitrano i Signori Alessandro Vicino, Gianluca Sardella e Michele Rossi.
Si gioca al PalaSerradimigni di Sassari, domenica 10 novembre 2013 alle ore 20.30.
Diretta tv su Raisport1.
Foto di Daniele Petretto
Marco Portas