PORTO SAN GIORGIO – Ci sono partite all’interno di una stagione che valgono più di due punti, non importa che sia solo novembre e non è solo il derby che fornisce una motivazione in più: i contendenti sono chiamati ad uno sforzo mentale, oltre che fisico, maggiore perchè E’ la partita che può dare la svolta o meno alla propria annata. Il derby delle Marche delle 18 al PalaSavelli tra Sutor e Victoria Libertas sarà esattamente teatro di una battaglia dove in palio vi è la possibilità di mandare un messaggio al campionato ed ai propri tifosi.
SUTOR MONTEGRANARO – I padroni di casa finora hanno mostrato il miglior lato di sè entro le mura amiche, dove hanno collezionato una sconfitta sul filo di lana (contro l’Acea) ed una vittoria convincente (vs Reggio Emilia) mentre fuori casa il record (0 – 2) non vede vittorie nè tantomeno prestazioni all’altezza, ma anzi pesanti passivi. Se ne evince, anche se non era un segreto, che il gruzzolo di punti salvezza sarà da cercare in quel di Fermo. In questo senso il derby con una diretta concorrente non è una partita tra le tante, come confermano le parole di coach Charlie Recalcati: “Ci sono partite che il calendario ti propone e devi cerchiare in rosso per diversi motivi. Tra questi sicuramente il fatto che si tratta di un derby, e di una rivalità sana e giusta tra due società che cercano risorse, anche economiche, per darsi un futuro migliore. Soprattutto è importante per la classifica: Pesaro è una squadra che ha il nostro stesso obiettivo, ed è normale che in queste gare la vittoria vale doppio. Cerchiamo di arrivare a domenica al meglio anche mentalmente, c’è voglia di rivalsa, non abbiamo giocato bene a Bologna, ma vogliamo mostrare di poter giocare una partita diversa. Ci sono tante motivazioni che spingono un gruppo: sia a livello individuale che collettivo. Ad esempio per me Pesaro significa tanti ricordi, ma penso che i giocatori italiani saranno stimolati dall’incontro con Pecile, un personaggio positivo, uno dei primi italiani che sono andati a giocare all’estero, e per l’atteggiamento sempre un esempio. Poi ci sono quelle collettive: noi sappiamo di doverci salvare e permettere alla Sutor di restare in A” Ancora sullo scouting dell’avversario “Pesaro ha il miglior rimbalzista del campionato nel suo centro Anosike. In due occasioni abbiamo vinto in precampionato, ma si è visto che queste sono due squadre alla pari. Loro sono molto atletici con Anosike e Turner. Hanno fatto una fusione tra giocatori giovani e più esperti, con Young e Pecile che quando conta possono trovare soluzioni. Trasolini poi è uno dei rookie più interessanti, mentre Turner è un gran realizzatore, e non va perso di vista. E’ impensabile annullarlo per 40 minuti ma comunque dovremo essere sempre attenti ed evitare momenti di rilassamento. Hanno offensivamente grande distribuzione, tutto il quintetto segna molto. Dobbiamo evitare di concedere tiri facili, ed avere equilibrio in difesa”.Infine l’allenatore della Sutor vuole sottolineare l’importanza del pubblico, dal quale domenica si aspetta un grande aiuto: “Il nostro rendimento è diverso tra quando giochiamo in casa e quando fuori; il gruppo è nuovo e evidentemente abbiamo bisogno di sentirci confortati dal pubblico. Dobbiamo crescere sotto quest’aspetto, è importante diventare una squadra che sappia esprimere il proprio potenziale indipendentemente dall’ambiente in cui gioca. Il pubblico per noi è fondamentale, ci deve spingere, non possiamo farne a meno soprattutto nei momenti di difficoltà. Proprio per questo domenica spero ci sia un bell’ambiente, non solo un pubblico numeroso ma anche rumoroso”
VICTORIA LIBERTAS PESARO – La VL, dopo l’expolit di Avellino alla prima, ha incappato in quattro sconfitte patite peraltro con avversari (quasi) tutti fuori portata. Quella che è normale sete di vittoria anche per Pesaro diventa una chiamata inevitabile a tirare fuori gli attributi. Su questo tema ha lavorato in settimana coach Dell’Agnello “Ovviamente si tratta di una partita particolare. Io stesso ne ho giocati tanti di derby e mi rendo conto che per tutti noi un pizzico di rivalità in più c’è. Lo abbiamo fatto sapere anche ai tanti giocatori nuovi, cui abbiamo spiegato la duplice importanza dell’incontro: per i punti in palio e per il campanile. La Sutor ha il suo punto di forza nel suo quintetto atipico fatto di due lunghi atipici come Sakic e Skeen che giocano molto spesso lontani dal canestro. Collins dà loro un ulteriore pizzico di imprevedibilità, e in generale sono cinque atleti capaci di dividersi equamente responsabilità e, soprattutto, molto più esperti di noi. Questo è davvero il loro punto di forza nei nostri confronti. In casa sin qui hanno giocato buone partite. La nostra squadra è in emergenza: stiamo aspettando il nuovo giocatore, che con molta probabilità sarà un 3-4, cioè un esterno capace di dare una mano anche sotto ma, soprattutto, in grado di alzare il tasso tecnico del gruppo. Attendiamo a breve una risposta, ma per averlo qua se ne riparlerà la prossima settimana. Al momento la coperta è corta, ma domenica ce la vogliamo giocare sino in fondo. L’importante sarà restare in corsa senza regalare un intero quarto agli avversari come è successo nelle ultime tre partite”
Precedenti 9-3 (3-3 in casa Sutor)
GLI ALLENATORI Recalcati-Dell’Agnello nessun precedente Recalcati-Pesaro 29-25 / Dell’Agnello-Montegranaro 1-0
I GIOCATORI Dejan Ivanov (69 punti in 7 gare) e Michael Hicks (92 in 6) sono i top scorer storici delle sfide tra Montegranaro e Pesaro in Serie A 13/22 da 3 punti per Lauwers in 8 gare contro Pesaro (6 vinte) 1/10 da 3 punti per Young in 6 gare contro Montegranaro (1 vinta)
GLI EX Cinciarini (a Pesaro 2000/01 e dal 2009 al 2011)
Arbitri Roberto Chiari, Luca Weidmann, Alessandro Terreni
Palla a due PalaSavelli di Porto San Giorgio, 18.15 – domenica 10 novembre 2013.