SIENA-Franca vittoria di Siena in una partita che i biancoverdi campioni d’Italia hanno dominato dal primo all’ultimo minuto. La superiorità degli uomini di Marco Crespi non è mai stata in discussione e, anche se lo spettacolo non è stato proprio per palati fini, il pubblico presente ha potuto assistere a qualche giocata di discreto livello per merito quasi esclusivo di Carter da una parte e Giachetti dall’altra.
La cronaca ci parla di una partita che ha visto la Mens Sana fuggire subito nel punteggio per non essere poi più raggiunta. Il primo quarto, chiuso sul 22-7 in favore dei padroni di casa, è stato dominato in lungo e in largo dalla Montepaschi che con Carter ispiratissimo al tiro ha subito scavato il solco. La superiorità senese non si è affievolita neppure nel secondo quarto con la squadra toscana che ha allungato ulteriormente andando a riposo sul +18. Soltanto nel terzo quarto Venezia ha provato a rifarsi sotto arrivando a -12 e vedendosi annullare il canestro del -10 per una dubbia infrazione di 24 secondi. Sul capovolgimento di fronte Siena ha piazzato la tripla del +15 riprendendo totalmente in mano una gara che non è stata mai davvero in discussione. L’ultimo quarto è stato giocato a ritmi decisamente più blandi con la Mens Sana che ha mirato più a far trascorrere il tempo che a incrementare il vantaggio. Il parziale del quarto quarto, 14-11 per gli ospiti, ci parla di un periodo di gioco davvero avaro di emozioni.
La squadra veneta non ha certo sciorinato una prestazione di quelle indimenticabili, troppi i giocatori con le polveri bagnate per poter sperare di fare risultato a Siena. Mazzon ha dovuto fare i conti con la serata oltre modo storta del duo Smith-Taylor, i due statunitensi sono stati capaci di collezionare un raccapricciante 0/10 dall’arco che la dice lunga sulla pochezza della loro prova offensiva, non ha certo brillato neppure Easley che in 28 minuti di utilizzo ha messo a referto 2 soli punti e catturato 3 rimbalzi, davvero poco. Chi ha provato a scuotere la propria squadra è stato Rosselli, autore di 5 dei 7 punti totali della Reyer nel primo quarto, e soprattutto Giachetti che è risultato il migliore dei suoi con 13 punti e 15 di valutazione sul 38 totale della propria squadra. L’Umana ha tirato malissimo dall’arco con 4/18 ed è andata nettamente sotto nella lotta nel pitturato catturando solo 27 rimbalzi contro i 37 degli avversari padroni di casa.
Siena ha avuto un Carter sopra le righe che ha chiuso con 5/6 dall’arco e 21 punti a referto. Lo statunitense è stato ben coadiuvato da Cournooh, sempre più una certezza il ragazzo di colore, che ha chiuso in doppia cifra sia di punti segnati che di valutazione, Hackett è stato il solito indomito intraprendente attore dei giochi mensanini, Rochestie ancora positivo ed ormai certezza del roster mensanino. A corrente alternata Ortner ed un Hunter svagato in attacco ma padrone dei tabelloni con ben 12 rimbalzi al suo attivo. Serata da 0/4 al tiro per Viggiano e da soli 6 punti per Ress, ma il capitano come sempre ha messo in campo tanta personalità, voglia, carisma e applicazione difensiva. Chi preoccupa è ancora Green che ha chiuso con 1/6 dal campo e una prova incolore, pure English comincia ad assomigliare ad un oggetto misterioso anche se stasera è difficilmente giudicabile essendo rimasto in campo solo 2 minuti e 30 secondi. I due americani devono assolutamente essere recuperati, la Mens Sana non può permettersi di perdere il loro apporto.
Da segnalare un’allegra presenza di tifosi veneziani che si sono contraddistinti per la simpatia con la quale hanno affrontato una partita durissima per i propri colori, i ragazzi giunti da Venezia sono stati applauditi pure dal pubblico senese divertito dalle loro performances ballerine nel settore loro riservato.
Montepaschi-Umana 69-54
Parziali: 22-7, 18-15, 18-18, 11-14
Progressione: 22-7, 40-22, 58-40, 69-54
SALA STAMPA
Mazzon: Gara molto fisica, tanti contatti, tanta intensità, dopo un inizio balbettante ci siamo adeguati ed abbiamo giocato faccia a faccia e questo non è poco. Non si può venire a Siena e concedere 4 triple nel primo quarto perché poi tutto diventa difficilissimo, anche le 22 palle perse sono decisamente troppe. Abbiamo preso buoni tiri, soprattutto con Smith, ma purtroppo li abbiamo sbagliati, andiamo avanti cercando di limare gli errori che ci sono stati, non ci ha fatto difetto la voglia di lottare ma purtroppo il risultato è stato pessimo. Stiamo recuperando alcuni giocatori e dobbiamo imparare a leggere meglio i mis-match che volta volta si presentano. Dobbiamo cercare di essere meno contratti e più incisivi nella difesa uno contro uno dove stasera abbiamo peccato in maniera macroscopica. Siena in campionato sta andando benissimo, in Europa deve trovare degli equilibri, e poi è una squadra giovane ma nulla è perduto, per me può ancora rientrare nella top16.
Crespi: Buona partita che siamo riusciti a controllare grazie alla nostra difesa. Molto bene il primo quarto, abbiamo difeso tutti insieme con tanta collaborazione e questo è importantissimo. Vincere contro una squadra di talento come Venezia con l’autorità con la quale lo abbiamo fatto stasera è un segno davvero positivo per noi. Bisogna comunque sempre tendere a migliorarci, in Italia abbiamo colto 4 vittorie autoritarie ma non bisogna sedersi sugli allori bensì cercare di lavorare duro e alzare l’asticella delle nostre ambizioni. In Eurolega siamo un po’ come una squadra cadetti che partecipa al campionato juniores, ma dobbiamo comunque cercare di vincere qualche partita perché ne abbiamo le possibilità.
Crespi glissa poi quando gli viene chiesto un giudizio su Milano, squadra che gode dei favori unanimi dei pronostici, e sulla querelle Hackett-Petrucci che, secondo il coach senese, non è mai esistita nella testa del giocatore.
Ortner: Molto bene all’inizio, siamo stati aggressivi ed abbiamo concesso loro soltanto 7 punti nel primo quarto. La nostra vittoria è iniziata da lì, da quell’ottimo primo periodo. Dobbiamo limitare le palle perse e giocare sempre il più possibile tutti insieme, non abbiamo il talento per gettarci 1 contro 5 e quindi dobbiamo assolutamente giocare insieme. Stasera è stato un passo in avanti verso gli obbiettivi che ci siamo posti. In Eurolega è tutto più difficile per la diversa fisicità e per le difese asfissianti che incontriamo.
MVP: Carter su tutti. Preciso al tiro e ottimo anche come applicazione difensiva. Tra gli ospiti bene Giachetti.
WVP: Orribile la serata del duo Smith-Taylor che ha collezionato un terribile 0/10 al tiro dall’arco.
Alessandro Lami