SIENA- Ultimo impegno del girone d’andata del gruppo C di Eurolega per i campioni d’Italia della Montepaschi che sono chiamati ad un’ennesima mission impossibile. Non ci stancheremo mai di ripetere che l’annata sportiva 2013-2014, per i senesi, riveste interesse quasi esclusivamente per l’attività all’interno dei confini italiani. Dopo aver conquistato la Supercoppa ai danni di Varese, la Montepaschi attualmente guida il campionato in coabitazione con Bologna, Brindisi e Cantù dimostrando di essere squadra di tutto rispetto nelle competizioni nostrane, tutt’altro valore ha la Mens Sana se si volge lo sguardo all’Europa: sarà per l’inesperienza di certi giocatori, sarà per la poca fisicità del roster biancoverde, sarà perché oggettivamente il livello dell’asticella della difficoltà in Europa si alza e non di poco, sarà per un po’ tutti questi motivi ma Siena, in Europa, non riesce a replicare i risultati ottenuti in Italia. Anche il fatto di non avere un vero e proprio fattore campo, giocando le gare casalinghe al Mandela Forum di Firenze, non aiuta certo gli uomini di Marco Crespi a ritagliarsi un proprio spazio in questa difficilissima Eurolega. Crespi lo ha detto a più riprese che l’Europa è di difficile approccio per i suoi ragazzi ed in effetti le 4 sconfitte patite fino ad ora dalla Mens Sana, su altrettante gare disputate, evidenziano bene le difficoltà europee dei biancoverdi.
La partita di domani sera si disputa a Malaga, in un ambiente oggettivamente difficile di fronte ad una squadra che in casa ha collezionato due partite e due vittorie agevoli contro i polacchi dello Stelmet, asfaltati sotto 33 punti di scarto, e contro il Galatasaray che ha beccato 27 punti. Nel basket non esiste certo la proprietà transitiva ma ricordiamo che contro turchi e polacchi la Mens Sana ha perso in maniera abbastanza netta, capiamo quindi bene che sarà difficilissimo per Siena, soprattutto per questa Siena balbettante in Eurolega, salvare le penne in Avenida Gregorio Diego laddove risiede l’Unicaja Malaga. Il pronostico è tutto per gli spagnoli guidati da Joan Plaza, ex Zalgiris Kaunas, anche se la Montepaschi, per cullare qualche remota speranziella di passaggio del turno, è chiamata ad una super prova del proprio roster per incamerare finalmente i suoi primi 2 punti di questa Eurolega.
Scorrendo il roster di Malaga ci si accorge come il tasso tecnico e atletico degli spagnoli è effettivamente alto e sinceramente più alto di quello della squadra toscana. Giocatori come Todorovic, Earl Calloway, Kuzminskas, hanno davvero pochissimo bisogno di presentazioni, ma anche la pattuglia indigena di Malaga non lascia certo a desiderare forte di giocatori del calibro di Sergi Vidal, Carlos Suarez o Fran Vazquez. A questa formazione, oggettivamente forte, Crespi contrappone i soliti che si sono ben disimpegnati lunedì contro Venezia: mancherà ancora Nelson, il cui rientro è previsto per fine mese, mentre tutti gli altri sono abili ed arruolati. Ci sarà bisogno della presenza nel pitturato del duo Hunter-Ortner in un ruolo nel quale Siena va regolarmente in difficoltà contro la fisicità delle squadre europee, servirà il miglior Carter, per intenderci quello visto contro Venezia, ma servirà anche l’intraprendenza di Hackett. In questo momento il problema di Siena si chiama Kim English, lo statunitense è stato messo in campo solo per 2 minuti nella gara casalinga contro la banda di Mazzon e, sinceramente, il ragazzo appare un po’ troppo avulso dai giochi senesi, ma anche da Green la squadra deve pretendere di più dato l’indubbio talento del ragazzo americano.
Intanto sono queste le parole di coach Crespi, tratte dal sito ufficiale della Società, nell’immediata vigilia della partita:
“Andiamo a Malaga per continuare il nostro percorso di crescita. L’Unicaja è una formazione che fa dell’intensità di gioca la sua identità. Aggredendo a tutto campo e imponendosi a rimbalzo d’attacco (miglior squadra per rimbalzi in attacco). Il nostro primo obiettivo sarà essere pronti mentalmente alla loro fisicità, sorpassandolo giocando di collaborazioni. Siamo ancora senza Spencer Nelson, un giocatore per noi fondamentale, ma proprio nella situazione di emergenza il gruppo sta cercando e proponendo soluzioni per ovviare ad un’assenza importante”.
La palla a due sarà alzata alle 20,45 di giovedì 14 novembre 2013.
Alessandro Lami