SIENA- La Montepaschi vince una partita sempre condotta in vantaggio, a tratti con autorevolezza, dominando la prima metà del tempo ma subendo poi la rimonta della Sutor che riesce ad issarsi fin sul -6 prima di essere ancora respinta dalla contro-reazione senese. Non è stato una partita facile per i toscani che dopo i primi 20 minuti di gioco sembravano avere le sorti dell’incontro ampiamente in mano, ma nella ripresa Montegranaro ha saputo reagire fino ad insidiare una vittoria dei biancoverdi che, forse, non è davvero mai stata in discussione.
Siena ha dominato il primo quarto andando al primo mini riposo in vantaggio addirittura di 15 punti avendo doppiato gli avversari marchigiani sul 30-15. Un quarto da 12/18 al tiro dal campo per i padroni di casa che hanno avuto in Carter un fromboliere d’eccezione. Il secondo quarto è stato più equilibrato, ma Siena ha comunque sempre tenuto il pallino in mano andando al riposo lungo sul +16 con l’inerzia della partita sempre in mano. E’ stato il terzo quarto quello che ha sconclusionato i piani di coach Marco Crespi e dei suoi ragazzi. Siena è una squadra che vive e muore di tiro da 3 e dopo 20 minuti da 6/10 i biancoverdi hanno collezionato un bel 0/6 che ha aiutato, e non di poco, gli ospiti a tornare a contatto. E’ un quarto, il terzo, che si conclude sul 25-15 per gli uomini di Carlo Recalcati che, piazzando un parziale di 34-19 a cavallo del secondo e terzo quarto, tornano prepotentemente in partita. Siena però non si fa travolgere dagli eventi e nell’ultimo periodo di gioco riesce a mantenere sempre il comando delle operazioni reagendo ad ogni tentativo di recupero di Montegranaro andando a chiudere in scioltezza sul +11.
Tra gli ospiti ha destato buona impressione un Collins autore dei primi 7 punti della Sutor e che poi ha chiuso con 13 punti all’attivo. Meglio di lui ha fatto Daniele Cinciarini che ha terminato la propria gara con 14 punti all’attivo figli di un’ottima impresa balistica dall’arco (3/4) e di una media disastrosa nel tiro da 2 (1/9). Chi si è davvero distinto tra le fila ospiti è stato Mayo che, dopo un primo tempo anonimo, è stato l’anima della rimonta della Sotur andando a perforare la difesa senese con penetrazioni davvero irresistibili per i difensori mensanini. Da segnalare l’ottima prova di Montegranaro sotto le plance con 40 rimbalzi totali dei quali ben 20 offensivi, a fare la parte del leone sono stati Sakic con 10 catture e, soprattutto, Mazzola con 13 rimbalzi catturati.
In casa senese da segnalare la prova maiuscola di Viggiano, il buon Jeff dopo il canestro decisivo in quel di Malaga ha sciorinato una prova di tutto rispetto segnando 17 punti col 60% dal campo e mettendo a referto un paio di canestri che sono risultati decisivi per chiudere la porta in faccia alla rimonta ospite. Oltre a quella di Viggiano c’è stata l’ottima prova di un Carter mortifero dalla distanza, il moro è uscito a 3 minuti e mezzo dalla fine per una distorsione alla caviglia che sarà valutata domani. Bene un po’ tutti gli altri con una crescita ormai confermata per Green e Rochestie e una gara di luci ed ombre per Hackett: Daniel ha effettivamente chiuso con 14 punti al proprio attivo ma ha tirato ben 13 volte dal campo, ha distribuito 4 assist ma ha perso 6 palle catturando 8 rimbalzi, la sua prova in definitiva è stata un po’ in chiaroscuro.
Ora Siena è prima in classifica alla pari con Brindisi e Bologna, i biancoverdi aspettano il rientro di Nelson e un’eventuale sostituzione di English, ormai ufficialmente messo fuori dalle rotazioni di Marco Crespi e stasera neppure presente in panchina . I senesi sono chiamati a lottare su due fronti, e dopo la vittoria di Malaga l’Eurolega assume tutto un altro colore, ma sarà necessario rimpinguare un roster già orfano di Nelson e English nella speranza che quello di Carter, subito stasera, sia un infortunio di poco conto.
Montepaschi-Sutor 84-73
Parziali: 30-15, 16-15, 15-25, 23-18
Progressione: 30-15, 46-30, 61-55, 84-73
Tabellini: http://www.legabasket.it/game/65/65828.html
SALA STAMPA
Recalcati: Partita decisa nei primi 10 minuti con un divario enorme che ci siamo poi portati fino alla fine, bene la nostra reazione che ci ha permesso di non venire travolti da Siena nonostante l’avvio terrificante. Grazie ad una buona reazione e alla nostra ottima prova a rimbalzo siamo stati perfino in grado di riaprire la partita dopo essere stati in svantaggio di 20 punti. Siena ha carattere e qualità per chiudere certe gare e lo ha fatto con pieno merito. I 30 minuti giocati pressoché alla pari con Siena sono per me forieri di ottime notizie, da lì bisogna ripartire per cogliere ciò che di buono c’è stato in questa partita per noi. In futuro dovremo concedere meno tiri facili, anche dall’arco, e dovremo essere ben più aggressivi in difesa, se non concediamo tiri facili e non ci sbilanciamo possiamo fare buone cose. Nonostante la sconfitta torniamo a casa con alcune certezze positive che ci serviranno nelle prossime gare. Per quanto riguarda Siena c’è da dire che è sempre in corsa per l’Eurolega, soprattutto in virtù di una crescita di condizione palese. In Europa magari la Mens Sana paga dazio per una fisicità inferiore, e in questo aspetto l’assenza di Nelson non aiuta certamente, ma la squadra campione d’Italia è una squadra che sta crescendo a vista d’occhio e che si giocherà il passaggio del turno in Eurolega nella partita casalinga con Malaga.
Crespi: Una gara nel corso della quale abbiamo messo tanta aggressività nel primo quarto, aggressività sia in attacco che in difesa che ci ha permesso di dare un’impronta alla partita che si è proiettata su tutto il match. Ho visto tante piccole cose fatte dai miei giocatori che mi hanno dato delle sensazioni positive, poi ho però visto anche degli errori con possessi gestiti soltanto d’inerzia e non ragionati a dovere. Abbiamo subito un po’ a rimbalzo ma avevamo impostato la partita cercando di limitare il loro tiro da 3 e quindi, inevitabilmente, ci siamo aperti sotto canestro. Non so quali siano le condizioni di Carter, ha subito una leggera distorsione alla caviglia che sarà valutata domattina. English purtroppo lo abbiamo perso, il ragazzo ha avuto grossi problemi di adattamento e il suo inserimento nel gruppo non si è in pratica mai realizzato. Domani rivedremo la partita valutando certi errori fatti nel terzo quarto quando la nostra intensità è visibilmente calata. Nei momenti in cui il nostro tiro da 3 non è entrato (0/6 nel solo terzo quarto………….) avremmo dovuto stringere ancora di più in difesa e far salire la nostra intensità, non lo abbiamo fatto e questo è stato un errore. Per quanto riguarda un eventuale innesto nel roster mi rimetto alle decisioni della Società. Ora ci rituffiamo nell’Eurolega ben coscienti che quello che arriva dall’Europa è tutto guadagnato.
MVP: Viggiano ha marchiato a fuoco questa gara come aveva fatto a Malaga. Tra gli ospiti ottimo il secondo tempo di Mayo.
WVP: Lauwers e Mitrovic non hanno lasciato segno tangibili in questa partita.
Alessandro Lami