E’ un Johnson piuttosto sereno quello che si presenta in sala stampa per la consueta “chiacchierata” di metà settimana con i giornalisti. Il giovane giocatore “ex” Boston Celtics, tuttavia ci tiene a sottolineare l’importanza della partita con Pesaro: “Non credo che dovremo fare qualcosa di particolarmente speciale -sono le sue parole per inquadrare la partita- perché tutti sappiamo quanto la sfida di domenica sia importante, per noi, ma anche per i tifosi. Siamo tutti concentrati, il tempo per preparare al meglio la partita non ci manca e di sicuro con Pesaro la squadra metterà in campo tutto quello che ha per vincere”. Sul momento della squadra, Johnson ha le idee chiare: “Nelle ultime tre partite abbiamo fatto dei passi avanti, almeno a livello di collettivo. Abbiamo difeso meglio, giocando più di squadra e non possiamo che continuare a migliorare lavorando insieme. In casa finora abbiamo giocato solo due partite -analizza JJ- e questo è un aspetto che incide: per una squadra giovane come la nostra sentire il calore del pubblico è fondamentale e, per di più, a inizio stagione dover affrontare subito squadre attrezzate e molto competitive non è affatto semplice”. Tatticamente coach Moretti ha parlato di aggiustamenti necessari: da un’idea di basket fatto di corsa e atletismo, a un tipo di pallacanestro più ragionato, con una cura particolare alla difesa. Può essere la soluzione per i problemi fin qui incontrati da Pistoia? “A livello offensivo abbiamo pagato forse la mancanza di tranquillità di questo momento non troppo positivo -spiega Johnson- ma siamo riusciti comunque, anche a Reggio Emilia, a costruirci dei buoni tiri. La difesa è fondamentale ed è necessario continuare a lavorare in maniera intensa sull’aspetto difensivo perché ci permette di acquistare quelle sicurezze che in futuro ci potranno permettere di sfruttare il nostro atletismo e le nostre qualità fisiche”.
Dal sito ufficiale di Pistoia Basket