Siena, 21 novembre 2013 – La Mens Sana ci ha provato fino in fondo, ha avuto l’ultima palla e Daniel Hackett ha provato a vincerla scagliando la tripla della possibile clamorosa impresa che, purtroppo, si è infranta sul ferro del canestro turco. Una Mens Sana che ha gettato il cuore ben oltre l’ostacolo ovviando alla perdurante assenza di Nelson, a quella ormai definitiva di English e all’apporto limitato di un Othello Hunter menomato dall’influenza. Siena ha mostrato di avere, ancora una volta e nonostante passino gli anni e cambino in toto gli attori, degli attributi davvero esagerati, ha giocato alla pari contro una squadra più forte, più fisica, più lunga, in un ambiente chiaramente e prevedibilmente ostile, contro un roster che annoverava Jawaii, Gordon e Markoishvili in tribuna (in TRIBUNA!!!!), ha ribattuto colpo su colpo ed ha avuto a disposizione la palla della vittoria.
Mai nel corso della partita una delle due squadre è riuscita a prendere il sopravvento, il maggior vantaggio è risultato essere il +7 in favore dei campioni d’Italia ma nel corso dei 40 minuti nessuna delle due compagini ha dato mai l’impressione di far propria la partita. I quattro quarti sono stati equilibratissimi con vantaggi minimi ora dell’una ora dell’altra squadra e il risultato finale avrebbe potuto arridere tranquillamente alla Montepaschi senza che ci fosse nulla da ridire. Ha vinto il Galatasaray, complimenti a loro ma complimenti anche ai ragazzi di Marco Crespi davvero encomiabili.
A livello di singoli impossibile non notare la presenza devastante di Mensah Bonsu sotto le plance: l’inglese ha catturato ben 16 rimbalzi ed ha chiuso con 12/16 al tiro in una serata probabilmente irripetibile. In casa senese l’uomo che si è distinto è stato decisamente Hackett che, soprattutto nell’ultimo quarto, ha preso per mano la propria squadra e l’ha portata ad un passo dalla vittoria che non sarebbe certo stata immeritata.
Ora il girone C è ingarbugliato oltre ogni immaginazione, i polacchi dello Stelmet hanno vinto in Germania e proprio loro, insieme ai tedeschi e a Siena, si dovranno probabilmente giocare il quarto posto per il passaggio del turno. Ora la Montepaschi torna a Firenze (sigh…………), per sfidare Bayern e Stelmet in due gare davvero decisive e determinanti per il prosieguo europeo. Staremo a vedere se Siena manterrà la determinazione messa in mostra a Malaga e ad Istanbul giocandosi le proprie carte in maniera inimmaginabile fino a 8 giorni fa.
Galatasaray-Montepaschi 54-52
Parziali: 11-11, 11-11, 18-16, 14-14
Progressione: 11-11, 22-22, 40-38, 54-52
MVP: Mensah Bonsu imprendibile nel pitturato. Daniel Hackett imprendibile nell’ultimo quarto.
WVP: La classe di Akyol è umiliata dal -2 maturato in più di 15 minuti di utilizzo.
Alessandro Lami