Cucciago (CO) 27 novembre 2013 – Alla fine di una sfida molto vibrante, conclusasi all’overtime, Cantù pone il sigillo matematico sul primo posto in classifica, conseguendo la sua settima vittoria di fila in Europa. Si aggiudica l’incontro sulla coriacea ed ostica formazione francese del Le Mans Sarthe, a caccia a sua volta di una vittoria che la potesse rilanciare nell’ottica della qualificazione al prossimo turno. Gli uomini di coach Sacripanti hanno dovuto sudare le proverbiali sette camice pur di avere la meglio sugli irriducibili francesi.
Grande prova degli ospiti che hanno dato dimostrazione di grande compattezza mentale, spiccando fra di essi le individualità di Duggins, Wood, Batista e nel finale dell’ex di turno Dashaun Wood. Cantù si è opposta ai francesi, come al solito, grazie alla bontà del suo sistema di gioco ed alla brillantezza di alcuni suoi elementi cardini, oltre che alla forza trainante dei suoi impagabili tifosi, occorsi numerosi nonostante la serata ” polare ” brianzola.
Cantù apre le danze in maniera perentoria, lasciando solo il tempo delle disillusioni agli ospiti, che magari, approcciandosi alla partita come ad un match definitivo riguardo le proprie chances di qualificazione, sono partiti contratti e timorosi, subendo il parziale di primo quarto di 23 – 13. La voracità dimostrata dai canturini ultimamente, non ha lasciato spazio agli equivoci. E’ il quintetto base a dare i punti necessari per il break iniziale di primo periodo ( 23-13).
Sono Duggins e Kahudi a dare il là ad un contro mini parziale di 16-5 in favore dei francesi, che soprattutto grazie ai sette punti consecutivi siglati dal secondo, riescono ad agganciare Cantù a 2’26” dall’intervallo lungo sul 35-33. Non succede nulla di particolare nei minuti finali del terzo periodo. I padroni di casa mantengono un possesso pieno di vantaggio che si materializza nel 41-38 finale.
La ripresa inizia con la nuova fuga dei canturini che, grazie al doppio canestro realizzato da Ragland ad apertura ripresa, ed alla tripla del miracoloso Leunen, si portano avanti sugli ospiti con il punteggio di 61-51 che chiude il quarto. Le Mans non pare mai rassegnata alla sconfitta, anzi quando sembra sul punto di mollare ritrova forze insperate ed energie insospettabili per riavviare l’ultimo periodo con grande piglio ed autorità.
L’ultimo periodo si apre con Duggins che segna 5 pts. consecutivi, dimezzando lo svantaggio della propria squadra. Ragland ed Aradori segnano riuscendo a mantenere la distanza di sicurezza dalla compagine avversaria. Gli arbitri risentono del concitato finale, fischiando troppo spesso ed interrompendo il buon ritmo delle spettacolari azioni su entrambi i lati del campo.
A questo punto, e siamo al minuto 38, sale in cattedra il tanto omaggiato dal pubblico di casa, Dashaun Wood, regalando con una tripla un fantastico pareggio ai propri compagni, sul 70-70. Quando mancano due minuti scarsi, sono gli ospiti a mettere la testa avanti in un bel finale thrilling e punto a punto. E’ grazie a Leunen che la Fox Town trova il pareggio, a pochi secondi dalla fine, sul 77 a 77.
I tempi supplementari, si aprono con un bel canestro da tre di Jenkins ed un canestro di Ragland per il + 5 interno. Le Mans Sarthe non ci sta e si riporta in parità con l’ennesima tripla dello scatenato Wood ed un bel canestro dell’ottimo centro brasiliano Batista. Ragland riporta Cantù sul +3, Aradori dalla lunetta firma il + 5 ad 1’10” dal termine. Sono due liberi di Wood ed un canestro di Batista a portare Le Mans a -1. Ragland dalla lunetta fissa il risultato finale sul 88-86.
Fox Town Cantù – Le Mans Sarthe 88-86 dts
Parziali : 23-13; 18-25; 20-13; 16-26; 11-9
Progressione: 23-13; 41-38; 61-51; 77-77; 88-86
Sala stampa
Sacripanti
Ripeto quello che ho detto ai ragazzi; siamo stati molto bravi. Oggi era una partita difficilissima a livello nervoso: arriviamo da sei successi consecutivi in coppa e da una grande prestazione contro Siena in campionato. Poteva sembrare una gara facile, visto il nostro cammino in Coppa e da una grande prestazione con Siena in campionato. ma avevamo speso tante energie nervose e aver vinto in questo modo per noi è fondamentale. Un successo decisivo per i due punti, per aver mantenuto il primo posto in classifica e come esperienza e bagaglio tecnico che ci rimane per il futuro
Jackson
Potevamo cogliere un successo importante in vista delle prossime sfide contro Ostenda e Nymburk che ora dobbiamo assolutamente vincere. Siamo arrivati ad un passo dal cogliere una vittoria esterna che sarebbe stata importantissima per classifica e morale, ma non ci siamo riusciti per degli errori difensivi davvero stupidi. Basta pensare all’ultima azione quando abbiamo concesso quella bomba a Leunen. Invece di cambiare sul pick and roll o fare fallo. Nel supplementare non abbiamo giocato male, pur sbagliando alcuni tiri aperti. Sono però un po’ frustrato perché con maggiore attenzione avremmo colto un successo fondamentale
mvp: Ragland pts. 23, 5 rimbalzi, 3 assists e 4 falli subiti. Questi i punti del suo rilancio completo nel ruolo di pedina fondamentale per la sua squadra
wvp: non ci sentiamo di assegnarlo a nessuno dei protagonisti di un bell’incontro
Serafino Pascuzzi