Brescia 1 dicembre 2013 – Prima domenica di dicembre e al Pala San Filippo di Brescia si presenta la Novipiù Casale Monferrato di coach Griccioli che parte schierando in campo Dillard, Jackson, Cutolo, Martinoni e Bruttini. Alberto Martelossi invece deve rinunciare a Federico Loschi che vuole comunque essere presente a fianco della panchina seppur con una caviglia in disordine e schiera Di Bella, Fultz, Giddens, Slay e Rinaldi.
Brescia parte forte e si porta subito 4-0 ma Casale prontamente si riprende e mette la freccia per il sorpasso allungando 10-6 che ben presto diventa un 16-10. La Novipiù bombarda con precisione dalla distanza con 2 triple di Dillard e una di Cutolo. La Centrale del latte regge l’urto grazie a Fabio Di Bella che però è presto costretto a sedersi in panchina a seguito del suo secondo fallo a 2 minuti dal termine del primo quarto. Casale continua a correre fino al 21-12 e l’ennesima tripla a bersaglio di Dillard da il 24-16 a Casale, con Martinoni che lo imita sulla sirena di fine primo quarto per il 27-19 di fine parziale. Incredibile la percentuale dalla lunga distanza dei piemontesi che tirano con un incredibile 75% (6 triple a bersaglio su 8 tentativi).
Nel secondo quarto è un’altra tripla della Novipiù, questa volta di Casini, a dar loro il +9 sul 32-23. La Centrale del latte, nonostante l’apporto nullo dalla panchina, rientra fino al 34-30 guidata dai suoi americani e sulla sirena di fine primo tempo una penetrazione di Robert Fultz fissa il risultato di 40-37 per i piemontesi. La coppia americana della Centrale a metà partita ha già a tabellino 24 punti, equamente divisi ma il dato allarmante lo dà la panchina, che senza l’infortunato Loschi non ha prodotto nemmeno un punto. I lombardi giocano più in area mentre i piemontesi, forti della loro percentuale da dietro l’arco (ancora al 50% nel primo tempo con 7 su 14) aprono di più il campo per i loro tiratori.
Nel terzo quarto si assiste subito al sorpasso bresciano sul 43-42. A metà del parziale poi va in scena un minuto da cineteca dove nella stessa azione Brescia si rende protagonista di una stoppatona con Cuccarolo sul contropiede piemontese, palla recuperata, e tripla a bersaglio di Fultz con fallo subito che vale il gioco da 4 punti per il 47-44 bresciano. La Novipiù non si scoraggia e ritrova il pareggio a quota 48. La Leonessa riallunga piazzando un break di 4-0 portandosi 52-48 ma con Cuccarolo negli spogliatoi infortunato e Rinaldi in panchina dopo aver commesso il quarto fallo, Brescia si ritrova senza lunghi e Martelossi è costretto ad inserire il giovane Maspero a girare da pivot. Con tutta la panchina in campo e in bonus con i falli Brescia subisce il rientro di Casale che impatta nuovamente a quota 54. E proprio sul 54-54 si chiude un terzo quarto intenso ma pieno di errori da entrambe le parti.
L’ultimo quarto si apre con Casale ancora mortifera da lontano, stavolta con Amato e la Novipiù passa così a condurre nuovamente sul 61-56 che diventa 65-58 a metà del quarto. I ragazzi di coach Griccioli sbagliano molti tiri ma hanno la capacità di andarsi a prendere i rimbalzi offensivi che gli valgono una marea di secondi tentativi che vengono ben sfruttati. Un’altra tripla di Amato dà il +8 a Casale sul 68-60 a poco più di 4 minuti al termine. La leonessa però piazza un contro-parziale di 8-0 e va a prendersi il pareggio sul 68-68 quando mancano poco più di 3 minuti alla sirena finale. Quando comincia l’ultimo minuto il risultato è ancora in parità sul 72-72. Cutolo dalla lunetta ne mette solo uno su due e Casale si porta avanti 73-72 ma sull’azione seguente la Leonessa sbaglia la conclusione e sul contropiede degli ospiti Giddens ferma il gioco con un fallo anti-sportivo che alla fine frutta alla Novipiù un vantaggio di 75-72 quando mancano ancora 32 secondi al termine. Di Bella va a canestro per il 75-74 piemontese. Brescia fa fallo per fermare il gioco ma Amato dalla lunetta è glaciale e infila il 77-74 con Di Bella che saluta la partita per il quinto fallo. Anche Casale fa fallo con Martinoni che commette il quinto fallo e si siede in panchina e Fultz dalla lunetta infila il 77-76. Ancora fallo bresciano per fermare il tempo e Dillard dalla linea della carità fa 2 su 2 e porta avanti i suoi 79-76. Con solo 3 secondi da giocare Fultz parte a razzo in contropiede, si ferma sull’arco ben contestato dal difensore, si alza e sulla sirena infila la tripla del 79 pari che vale l’overtime e l’esplosione liberatoria dell’intero palazzetto che era rimasto col fiato sospeso per tutta la parabola del tiro.
Nell’overtime Casale parte ancora forte passando a condurre 84-79 con l’ennesima tripla di Amato. La Leonessa però ha un cuore enorme, non molla mai e si riporta a condurre 85-84 con un contro-parziale di 6-0. E’ battaglia pura in campo, le squadre si rispondono colpo a colpo. A causa dei falli la Leonessa gioca i minuti decisivi senza capitan Di Bella e Casale senza Martinoni. A questo punto la partita prosegue punto a punto fino al 88-87 a 50 secondi dal termine dove Jackson infila la tripla dall’angolo che vale il 91-87 per la Novipiù. Giddens piazza il 91-89 che tiene attaccata la Centrale del latte. I padroni di casa difendono forte e costringono Casale a sbagliare l’appoggio che sarebbe valso la vittoria. Brescia ha così la palla della vittoria quando mancano soltanto 10 secondi. Casale pressa e riesce a deviare la palla a lato. Rimessa bresciana con 5 secondi da giocare sotto il canestro della Novipiù. Nel possesso decisivo Giddens decide di mettersi in proprio ma si perde in un palleggio sull’arco e quando tira sulla sirena la palla scheggia solo il ferro. Casale così fa suo l’incontro ed espugna il palazzetto San Filippo per la prima volta in stagione. Si conferma “bestia nera” dei bresciani la squadra di Griccioli, che anche l’anno scorso era stata l’unica insieme a Forlì ad espugnare il pala San Filippo. Rimane tanto amaro in bocca per quella che è una vittoria sfumata sul tiro finale ed un palazzetto espugnato in extremis dalla comunque coriacea e meritevole Novipiù Casale Monferrato. Con la sconfitta di Brescia e la contemporanea disfatta di Barcellona a Trieste, la rivelazione Trento di coach Buscaglia si ritrova da sola in vetta alla classifica.
MVP: Jackson
Sala stampa
Giulio Griccioli
“Oggi abbiamo fatto veramente una grande partita, bene in difesa ma mantenendo fiducia in attacco. Oggi sapevamo di dover affrontare una squadra più fisica e più atletica di noi e ho deciso di mettere Cutolo da ala piccola. Abbiamo ribattuto colpo su colpo al gran talento di Brescia. Sulla tripla finale di Fultz siamo stati dei polli perché dovevamo fare fallo prima. Abbiamo comunque voluto la vittoria con tutti noi stessi. Domenica prossima non possono non esserci 3.000 persone a vedere la partita contro Forlì perché la squadra ha bisogno di questo e per noi è uno scontro diretto per la salvezza, per noi è una partita di cartello”.
Alberto Martelossi
“Casale ha meritato di vincere la partita, al di là degli episodi. Loro sono stati forti a dimostrare subito di non subire quelle che erano le loro debolezze. Hanno giocato con fiducia come si è visto dal canestro decisivo di Jackson. Anche questa volta non abbiamo mai mollato. Dobbiamo fare tesoro di questa sconfitta. Sicuramente in questo momento non siamo brillanti. Per domenica prossima vediamo cosa riusciremo a fare, difficile comunque recuperare Loschi in tempo”.
Tamar Slay
“Nel primo tempo non abbiamo giocato forte, abbiamo sbagliato moltissimi tiri, mentre Casale giocava bene e infilava tiri assurdi. Nel secondo tempo invece è stata una lunga battaglia. Abbiamo perso ma la stagione è ancora lunga e dobbiamo subito pensare alla prossima partita. Non sentivo la pressione su di me, alla fine se lavori duro la condizione arriva così come i risultati”.
Andrea Buffoli