Trail Blazers sempre davanti a tutti, tallonati da vicino dai Thunder. Più staccati i Nuggets, in ripresa, i T-Wolves, in netto calo rispetto ad inizio stagione, e i Jazz, sempre più deludenti.
Portland vola sempre più in alto e comanda dall’alto delle sue quindici vittorie a fronte di sole tre sconfitte finora. Dopo una striscia di 10 successi di fila e lo stop inatteso contro i Suns, i Blazers sono ripartiti con due successi dal notevole prestigio contro Lakers e Pacers.
Eroi di squadra sono sempre LaMarcus Aldridge e Damian Lillard, anche se Wesley Matthews e Nicolas Batum stanno dando un contributo fondamentale al gruppo del Rose Garden. Quanto continuerà il magic moment? Difficile dirlo, per ora c’è da goderselo però.
Attenzione ai Thunder! Otto vittorie di fila e record aggiornato a 13-3 dopo un inizio non propriamente esaltante. Kevin Durant ha continuato a fare il fenomeno e ha ritrovato un campione di livello assoluto come Russell Westbrook al suo fianco. Oklahoma City sta letteralmente volando e ha superato molti avversari ostici, come Spurs e Warriors, dando l’impressione davvero di averne per tutti. Ibaka è tornato assoluto protagonista e la banda sembra al completo per continuare la sua striscia positiva e raggiungere le primissime posizioni a Ovest.
Se i Thunder sono la squadra più calda della Lega, la seconda sono senza dubbio i Nuggets, arrivati a sette successi consecutivi, che hanno rivalutato la stagione sull’11-6. In casa la tendenza sta tornando molto molto positiva come quella dello scorso anno (6-2) e si attende il rientro del nostro Danilo Gallinari per volare verso i primi posti di Conference.
Certo ci hanno pensato Ty Lawson e Nate Robinson, oltre a un ottimo apporto di Mozgov sotto canestro, a suonare la sveglia a Denver e ora ce n’è per tutti i gusti.
Chi non se la passa proprio benissimo sono gli altalenanti Wolves di Adelman. Kevin Love e Kevin Martin sono sempre su livelli stratosferici come ad inizio stagione, ma è la panchina a faticare e non il confronto con franchigie molto più profonde. Occhio anche che Minnesota sta perdendo alcune partite contro squadre meno forti ed è un errore madornale in una Conference combattuta come la Western. Se la tendenza tornerà quella dei primi tempi, aiutata magari dalle magie di Rubio e dal peso sotto canestro di Pekovic, i playoffs non saranno un miraggio.
Utah resta saldamente all’ultimo posto di Conference e, ovviamente, anche di questa Divisione! Un record di 4-15, che porta con sé anche il maggior numero di sconfitte tra tutte le squadre della Lega, spiega da solo il tragico momento dei Jazz. Tankare è l’unica soluzione adeguata per riformare un gruppo al momento davvero troppo povero, nonostante un ottimo e recente successo contro i Rockets.