Cremona, 7 dicembre 2013 – Basta un secondo tempo strepitoso a Venezia per avere la meglio su Cremona nell’incontro valido per la 9° giornata di andata. Il risultato finale è di 64-77 per i lagunari, capaci di trovare ottime conclusione dagli ex della partita Peric (autore di 15 punti), e Luca Vitali (11 per lui quest’oggi, conditi da 7 assist). Per Cremona non sono bastati i 17 di Jarrius Jackson e i 12 di Curtis Kelly, gli unici che hanno provato il tutto per tutto per rimettere in piedi il match incominciato bene ma concluso nel peggiore dei modi. L’aria di Venezia porta bene a Zare Markovski che con 3 vittorie nelle ultime 4 partite porta una ventata d’ossigeno ai lagunari. Per Luigi Gresta invece la situazione non è delle più rosee, con 4 punti in 9 giornate, penultimi appaiati con Pistoia. Nelle prossime giornate Cremona andrà a Reggio Emilia mentre Venezia affronterà in casa la Sidigas Avellino, in un incontro che si prospetta intenso per le possibilità di andare ai Playoff delle due formazioni.
Torniamo al match di quest’oggi, l’anticipo della nona giornata. Cremona dopo due sconfitte consecutive cerca il riscatto senza la stella Chase bloccato da un infortunio schierando nel quintetto titolare 5 stranieri: Ben Woodside, Jarrius Jackson, Jason Rich, Ernets Kalve e Sime Spralja. Venezia, senza l’infortunato Guido Rosselli, mette in campo Luca Vitali e Donell Taylor, il giovanissimo classe 1995 Nicola Akele, e la solita coppia di lunghi Andre Smith e Tony Easley. La partita stenta a decollare, basti pensare che dopo quasi 4 minuti le due compagini erano ferme sul 1-3. Le triple non entrano allora Venezia decide di andare spalle a canestro con Tony Easley (tutti suoi i primi 5 punti). Cremona si sveglia e lancia il contrattacco con la grinta di Jason Rich e le percussioni di Ben Woodside (le uniche della partita) il quale sigla il 15-10 per la conclusione del primo quarto di gioco.
Il secondo quarto sorride ancora alla formazione cremonese. Alla schiacciata di Easley risponde Kelly con 2 facili tap-in. Venezia le prova tutte per cucire il gap, ma dai 6.75 oggi proprio non è giornata, così Jason Rich ne approfitta per il 23-12. Zare Markovski è costretto a chiamare il primo minuto del gioco. Peric incomincia ad ingranare e con 5 punti consecutivi cerca il tutto per tutto, subito smorzato dalla tripla di Spralja che vale il più 13 sul punteggio di 30-17. Tocca a Nate Linhart entrare in partita con una tripla che vale il 35-22. L’ultimo canestro a fil di sirena per Rich non ha la miglior sorte e quindi questo è il punteggio con cui le formazioni entrano negli spogliatoi per rinfrescare un po’ le idee.
Si riparte con il terzo quarto e Venezia sembra avere un’altra faccia, non più quella svogliata di inizio match ma più combattiva, infatti nei primi minuti impone il proprio ritmo di gioco trascinata da Hrvoje Peric che riavvicina i Veneti sul 38-30. Il 42-30 costringe Zare Markovski ad un’altro Timeout. La grinta veneziana però viene punita duramente dagli arbitri, che fischiano il quarto fallo di Donell Taylor. Giachetti entra nel match con due triple e Andre Smith con un canestro da sotto riavvicina al -2 i lagunari quando manca solamente 1′ e mezzo alla fine del quarto. Cremona non riesce a reagire, l’unico che cerca di riportare il match sui binari del primo periodo è Jarrius Jackson, anche se ben marcato da Peric. Il fine di quarto vede Giachetti segnare il suo ottavo punto della partita (e del quarto) pareggiando la partita sul 51 pari.
Ultimo quarto di gioco, che si apre con il primo sorpasso orogranata con un strepitoso Donell Taylor (per lui nel quarto quarto saranno 13 i punti) a quota 51-55. Luigi Gresta da buon allenatore quale è chiama Timeout, il pubblico capisce il momento difficile per la squadra cercando di incoraggiarla al meglio, ma al rientro dalle panchine è ancora Taylor a sancire il +6. Luca Vitali viene accusato di fallo antisportivo e Cremona ne approfitta con 4 punti consecutivi. Quando manca 4 minuti alla fine, il punteggio dice Venezia avanti di 7 lunghezze. Quando Linhart segna la tripla del 57-69 i giochi sono automaticamente chiusi. Il pubblico di Cremona fischia per l’occasione sciupata da parte dei loro beniamini. Si chiude così il match con il punteggio di 64 per Cremona e 77 per Venezia.
VANOLI CREMONA- UMANA REYER VENEZIA 64-77
Parziali: 15-10; 20-12; 16-29; 13-26
Progressione: 15-10; 35-22; 51-51; 64-77
MVP: Hrvoje Peric. L’ex della partita assieme a Luca Vitali con i suoi 15 punti e 16 di valutazione ha dato un grande contributo nel momento della rimonta per Venezia. Sia da 3 che da 4 da a Markovski diverse costruzioni tattiche per sostituire l’impalpabile Smith. La sua solita energia che lo contraddistingue oggi ha fatto la differenza, speriamo si mantenga tale.
WVP: Ben Woodside. 2/8 dal campo per il play titolare cremonese è veramente poca roba. Nel momento del bisogno è veramente inesistente. Il -13 di valutazione è da film horror, se aggiungiamo anche 1 solo assist in 33 minuti di gioco la frittata è fatta. Impalpabile.
Giulio Pizzaia