E con questa fanno undici. Una serie impressionanate quella della Dinamo Sassari che non ferma la sua corsa al Palasavelli di Porto San Giorgio, semmai accellera viste autorità e maturità che hanno contraddistinto il conseguimento di questa ennesima vittoria.
Che Sassari sia in campo con gli occhi della tigre è chiaro fin dai primi secondi di gara: alley oop in contropiede sulla palla due, Marques Green per Linton Johnson, roba che non si vede esattamente ogni giorno. Campani dimostra subito di essere in serata, tuttavia c’è poca pressione difensiva e la Dinamo passa ripetutamente dalla media e lunga distanza (7-15). Un ulteriore tripla di Green fa pensare ad un allungo imminente, invece è Montegranaro che accelera e torna a -3 sul 22 – 25. La bomba di Brian Sacchetti ristabilisce le distanze e chiude i primi 10′. Ancora un moto di orgoglio della Sutor con Josh Mayo e zona, Meo Sacchetti chiama un timeout (31-33) che si rivela rigenerante: tre triple consecutive di Sacchetti e Diener, stavolta è Recalcati che vuole parlarci su. La Dinamo non si scompone e continua a martellare la retina avversaria, mentre i padroni di casa sono in totale confusione e non trovano più la realizzazione. L’intervallo non cambia la sostanza del match: Skeen e Sakic provano ad dare gas alla macchina offensiva gialloblù, ma negli altri 14 metri gli avversari sono imprendibili e tirano dai 6, 75 divinamente. Diener prende letteralmente fuoco e Sassari si issa a +21 (47-68), Recalcati gioca ancora la carta Mazzola rimettendo nel frattempo i suoi a zona. Niente da fare, ancora una fiammata di Campani, quindi il ritmo si abbassa e, dato il divario, si gioca con il cronometro. Applausi per Campani e Mazzola al ritorno in panchina.
Partita a senso unico, che ha visto la Dinamo saldamente al timone dal primo all’ultimo minuto. L’unico tentativo di rimonta parzialmente andato in porto per Montegranaro è stato quello propiziato da Mayo e dalla temporanea disposizione della difesa a zona a fine primo periodo. Il divario a rimbalzo, mitigato poi nel finale, si è fatto sentire più che mai in combinato alla devastante statistica dei biancoblù da tre (15/30) Anche a livello di qualità di gioco la differenza tra le contendenti è stata sensibile, evidenziando da una parte come la Dinamo giochi a memoria, dall’altra che la Sutor non ha ancora metabolizzato il rientro di Collins quanto a equilibri in campo.
Sutor Montegranaro – Banco di Sardegna Sassari 69-88
MVP – Drake Diener, 5/8 da tre, 7 assist, 24 di valutazione. Devastante.
WVP – Daniele Cinciarini, 2 punti, 3 perse, -8 di valutazione. Una serataccia
Sutor Montegranaro vs Dinamo Banco di Sardegna Sassari 69 – 88
Parziale: 22 – 28; 11 – 20; 20 – 24; 21 – 16
Progressione: 22 – 28; 33 – 48; 53 – 72; 69 – 88
Sala Stampa
Recalcati
Venivamo da una settimana delicata, e ci è capitata un’ avversaria scomoda. Abbiamo sofferto molto, loro sono stati bravi ma noi li abbiamo avvantaggiati. Le nostre percentuali sono state inferiori a quelle cui siamo abituati, a causa anche di alcune cattive scelte; dobbiamo archiviare questa partita, conosciamo i nostri problemi, e ora speriamo di poterli attenuare. Martedì ricominciamo a lavorare per la partita di Brindisi, che aprirà un paio di settimane molto intense con tante partite da giocare. Non siamo in un buon momento. Ora si riparte cercando di combattere, e soprattutto ritrovare serenità. Si vede che non siamo sereni, dobbiamo compattarci, lavorare insieme convinti che ognuno deve fare un passo verso l’altro. Abbiamo dei limiti, non sto parlando solo dei giocatori ma metto dentro anche staff e società: il segreto dei grandi gruppi però è riconoscere i limiti di chi sta vicino e poi aiutarsi gli uni gli altri. Di questo abbiamo bisogno e ognuno deve fare la propria parte. Non è un momento semplice ma dobbiamo avere la forza di andare oltre le difficoltà. Non è facile, abbiamo molti ragazzi giovani che sono qui anche per costruirsi un futuro. Dobbiamo focalizzarci sul fatto che soprattutto per loro questa deve essere un’occasione. Ogni giocatore deve investire su se stesso e migliorarsi per poi migliorare la squadra”.
Campani
Subendo 90 punti è difficile vincere. Dobbiamo difendere, è vero che non è il nostro punto di forza, ma dobbiamo sforzarci, subire sempre così non si può. Oggi avevamo di fronte una squadra di grande talento, che ha preso fiducia durante la gara. Siamo andati sotto, abbiamo recuperato ma loro hanno continuato a segnare e per noi è stato veramente difficile. Ripeto, bisogna cominciare a difendere, poi quando gli altri faranno 75 punti e non 90 potremo iniziare a parlare di altri problemi. Per quanto mi riguarda non sono ancora al 100%, dovrei riprendere il ritmo partita, ma confido di poter tornare al massimo in poco tempo. Ci vorrà un po’ ancora ma penso di essere sulla buona strada”.
Sacchetti
Beh…Che dire, una bella vittoria. Giocare fuori casa nel campionato italiano mai facile, ancora di meno lo è vincere. Ottima partenza, poi perso qualche pallone di troppo in modo banale, loro avvicinati ma abbiamo reagito in modo da creare il gap che ci ha condotto al successo. Noi abbiamo fatto un inizio molto forte, Campani non ci ha permesso di andare via subito. La Sutor? Difficile giudicare da fuori, guardo e penso alla mia squadra: noi abbiamo fatto una buona partita, in questo momento stiamo andando bene. Rotazioni? Oggi le cose stanno andando un po’ meglio è ho ampliato la rotazione”.
Luigi Pergamo