SIENA- La Montepaschi bionica, capace di espugnare Sassari pur priva di Hackett (per l’ultima volta lo mettiamo in foto con la maglia della Mens Sana, grazie Daniel per tutto quello che ci hai dato e buona fortuna) ed Hunter, torna tra le mura amiche del Palaestra di Siena col conforto del primato solitario in classifica ottenuto proprio dopo la vittoriosa trasferta isolana. Le vicissitudini degli ultimi tempi sembrano non aver scalfito lo smalto dei campioni d’Italia che appaiono impermeabili a problemi di qualsiasi tipo, da quelli economici a quelli giudiziari, da quelli fisici con assenze importanti a quelli emotivi e ipoteticamente molto destabilizzanti a causa della querelle-Hackett. Nonostante tutto ciò gli uomini di Marco Crespi sono volati in testa alla classifica, e questo miracolo è avvenuto, come detto, con la squadra decimata e all’indomani della botta terrificante inferta da Malaga e dai suoi due ultimi fortunatissimi canestri. Siena si rituffa dunque nel campionato e trova la Pasta Reggia Caserta in un turno che vede le immediate inseguitrici della battistrada toscana impegnate su campi difficili e, quindi, il turno casalingo se adeguatamente sfruttato potrebbe giovare una piccola fuga ai biancoverdi di Siena.
Ma per andare in fuga c’è prima da sbarazzarsi di una Caserta che si presenta a Siena in un ottimo momento di forma. Gli uomini di Emanuele Molin vegono da 3 successi nelle ultime 4 gare e devono leccarsi le ferite solo per la sconfitta in volata subita a Cantù. Molin può contare su una buona pattuglia di italiani come quella composta da Mordente, Vitali, Tommasini e Michelori. Su Mordente c’è ben poco da dire, califfo di mille battaglie, uomo di grande esperienza e classe; Michele Vitali è il fratello di Luca e porta freschezza e faccia tosta alla causa casertana; Tommasini è un buon prospetto coi suoi soli 22 anni e, infine, c’è quel Michelori che a Siena è ben conosciuto e apprezzato per i suoi trascorsi alla Mens Sana. La forza d’urto di Caserta, però, è rappresentata dagli americani alla corte di Molin. E allora occhio a Moore, vero baluardo del pitturato e a quel Jeff Brooks che ha già battuto Siena l’anno passato nella Supercoppa riminese quando militava a Cantù. Accanto a loro due da segnalare Chris Roberts e Stefhon Hannah ottimi tiratori dall’arco. Completa il roster casertano Carleton Scott ala di 203 centimetri. Da segnalare Hannah terzo assoluto nella classifica degli assist e Brooks terzo nella media realizzativa da 2 punti.
A questi giocatori Marco Crespi contrapporrà la solita Mens Sana, e cioè quella squadra che sta perdendo un pezzo alla volta per la strada: tagliato English, ceduto per ragioni di bilancio Hackett, infortunato Hunter (anche se si spera di recuperarlo per la partita del giorno di Santo Stefano). Il morale è ovviamente a mille dopo l’impresa di Sassari, si sta aspettando un innesto che potrebbe essere Haynes proveniente da Milano, ma al momento si andrà in campo con gli stessi che hanno espugnato Sassari. E’ ovvio che il pronostico è per i padroni di casa, ma servirà la migliore Montepaschi per avere ragione di una Pasta Reggia decisamente in ottimo momento di forma.
Alessandro Lami