Nella consueta conferenza stampa del venerdì, alla vigilia della partenza per Cantù, Carlo Recalcati ha incontrato i giornalisti per presentare la gara di domenica.
“Sembra strano” ha esordito “ma quando giochi gare così ravvicinate non è semplice recuperare le energie, soprattutto dopo lo sforzo anche emotivo che avevamo fatto domenica a Brindisi. E’ il secondo viaggio in otto giorni, dovremo essere capaci di rigenerarci soprattutto nella freschezza atletica. Ieri abbiamo speso tanto, è stato come correre con venti kg sulle spalle, dovendo reggere l’urto con giocatori molto più potenti. A Cantù in parte anche se in minor misura si può ripresentare un discorso simile, anche se i giocatori di Cantù hanno più talento. Dovremo confrontarci con un problema che abbiamo avuto nelle ultime due gare, non abbiamo più un giocatore che possa aiutare Mayo nella costruzione. Dovremo fare in modo che lui stia in campo meno, se sta in campo 30 minuti può dare tanta qualità, se andiamo oltre può accadere che perda lucidità. Dobbiamo trovare il modo di far tirare il fiato a tutti senza che la squadra ne risenta”.
“Giochiamo con una squadra forte che ha anche la panchina lunga”, ha continuato Recalcati,”anzi a volte quando entrano i cambi il livello addirittura si alza; Gentile è uno dei loro migliori giocatori e fa spesso la differenza, in particolare in campo con Ragland. Rullo è un altro giocatore che gli ha cambiato alcune partite, e probabilmente avranno anche Cusin anche se ieri in realtà non è sceso in campo. Questa è una squadra che ha grande continuità anche quando alterna i quintetti. La continuità è una cosa che a noi invece a volte manca. Se noi riusciamo ad essere continui soprattutto in difesa; la continuità sarà la chiave probabilmente. Se riusciamo ad essere competitivi possiamo giocarci la partita; dobbiamo metterci nella condizione di cogliere l’occasione in qualsiasi partita senza rassegnarci mai. I giocatori che sono ancora qui sono tutti motivati e sanno di dover dare il massimo dell’impegno. Il 31 torna anche Quaglia che ci darà una mano: sarà importante perché ci permetterà di avere maggiore qualità negli allenamenti”.
Ufficio Stampa Sutor Montegranaro