NIJT 2013 ROMA – FINALE 7°-8° POSTO
VIRTUS SIENA-VIRTUS ROMA 67 – 47 (24-11; 37-23; 54-38)
Virtus: Manganelli 2, Ceccatelli M, Pagano G, Pagano M, Guariglia 7, Vadi 6, Mucci, Oliva 26, De Martino, Severini 15, Ceccatelli A 2, Cuccarese 9. All. Vezzosi.
Roma: Alviti 10, Pagano 6, Finamore, Romeo 7, Sansone, Ficini 3, Dell’Oca 3, De Nicolao 4, Ciambrone 2, Maghet 8, Tarquinio 2, Trovato 2. All. Corradini.
ROMA- L’esperienza della Virtus Siena Under 18 al prestigioso Nike International Junior Tournament 2013 si è chiusa con un settimo posto finale e con un grande bagaglio d’esperienza cui fare tesoro. I giovani virtussini allenati da coach Vezzosi hanno chiuso con una netta vittoria nella finale 7°-8° posto contro la Virtus Roma e con un bilancio che parla di 2 vittorie e 2 sconfitte, proprio come la Stella Azzurra Roma, giunta seconda nel torneo e battuta dai rossoblù nella seconda partita del girone. La formazione senese, che si presentava a Roma da vice campione d’Italia, ha dimostrato la sua competitività a livello nazionale, battendo le due squadre italiane affrontate, mentre ha dovuto arrendersi alla fisicità e al grande tasso atletico delle compagini straniere come Bayern Monaco e i campioni in carica di Sarajevo. Il risultato della Virtus assume ancora maggiore valore se consideriamo che i rossoblù sono stati l’unica società a presentarsi alla manifestazione senza alcun prestito, mentre le altre squadre hanno schierato chi 2, chi 3 e chi addirittura 4 giocatori “forestieri”.
Una nota di merito, inoltre, va a Pierfrancesco Oliva che ha dato letteralmente spettacolo nella gara delle schiacciate. Il gioiellino rossoblù ha vinto la competizione sbaragliando la concorrenza e compiendo dei gesti atletici eccezionali. Nella schiacciata finale Oliva ha saltato due compagni in piedi posizionati dentro l’area dei tre secondi concludendo un’affondata incredibile che ha fatto sobbalzare i presenti all’Arena Altero Felici.
Il commento di coach Vezzosi: “Sono molto soddisfatto delle prestazioni della mia squadra, eravamo i più giovani, gli unici senza prestiti da altre società (tutti ne avevano almeno 3, il Bayern 4). Abbiamo vinto 2 partite contro le squadre italiane ed abbiamo perso 2 partite contro quelle straniere. Nessun team ha vinto tutte le partite. Mi serviva il confronto contro grandi realtà ed ho visto che ci siamo. Tutta questa esperienza la mettiamo in un sacco, ce lo carichiamo sulle spalle ed
andiamo avanti. Al momento giusto la tireremo fuori. Abbiamo messo in mostra grandi futuribilità come Severini, Oliva, Cuccarese, Vadi e Guariglia. Mi è piaciuta la personalità degli esterni come Matteo e Giacomo Pagano, De Martino, Andrea Ceccatelli, Manganelli e Mucci. Solo qualche mese fa erano molto più indietro di adesso, e mi ha sorpreso la sicurezza con cui è andato in campo
Marco Ceccatelli, un classe 1999 di cui sentiremo parlare già da quest’anno. Ho detto ai ragazzi che tornando a casa non devono pensare a cosa questo torneo gli ha tolto, ma a quello che ha dato loro, perché solo facendo tesoro di queste esperienze possiamo migliorare”.
Ufficio Stampa Virtus Siena