SASSARI – Il big match della penultima giornata del girone di andata, si gioca al PalaSerradimigni di Sassari dove, nel posticipo davanti alle telecamere di Raisport, si affrontano i padroni di casa della Dinamo Banco di Sardegna e l’Olimpia EA7 Emporio Milano. Nei quattro campionati di Lega A, i biancoblù non hanno mai battuto di fronte al proprio pubblico i milanesi, ma a supporto delle loro speranze arriva un dato statistico favorevole: in tutti i match giocati il 5 gennaio la Dinamo non ha mai perso, ma si trattava di Legadue. Sassari mira ad alzare l’intensità difensiva e confermare di essere il miglior attacco del campionato. Milano ha le carte in regola per prevalere nella lotta a rimbalzo, anche se nel match di Eurolega ha patito molto i lunghi greci. Naturalmente tutto esaurito il PalaSerradimigni.
SASSARI
Dopo aver centrato i primi due obiettivi della stagione, vale a dire il passaggio alle Last32 di Eurocup e la qualificazione alle Final Eight di Coppa Italia, i sardi chiedono al match di domenica risposte importanti sul ruolo che potranno avere nel prosieguo del campionato. L’ingaggio di Drew Gordon, che sarà a disposizione di Meo Sacchetti per il match di Brindisi, oltre che colmare una lacuna che si è evidenziata in questo primo scorcio di stagione, è un segnale importante che dice molto sulle ambizioni dei sassaresi. Sarà in forse sino a poche ore dal match Travis Diener che, pur essendosi allenato, deve convincere ancora lo staff medico. Meo Sacchetti, nella consueta conferenza stampa del venerdì, ha tracciato un sunto sull’anno appena trascorso e ha presentato il match contro l’Olimpia. Ecco le sue parole: “Il 2013 per noi è stato sicuramente un buon anno, in cui abbiamo scritto delle pagine che potevano certamente finire molto meglio. Complessivamente, fra gara7 playoff, Coppa Italia ed Eurocup ci è rimasto qualche rammarico. Certamente noi volevamo un altro finale, ma in ogni caso siamo cresciuti e abbiamo fatto dei passi avanti importanti. In questo momento della stagione ci serve avere un po’ di rabbia, ma siamo in una buona posizione di classifica alla fine del girone di andata. Come mi piace sempre sottolineare è importante non guardarsi mai indietro. Per ciò che riguarda la prossima partita, senza fare troppi giri di parole Milano è la più forte del campionato per via di un roster ampio, impreziosito dall’arrivo di un giocatore come Hackett arrivato proprio a ridosso degli ultimi impegni. Siamo riusciti a vincere a Milano nelle ultime stagioni ma in casa non li abbiamo mai affrontati come avremmo dovuto. Per batterli occorrerà una grande partita, in attacco dovremo giocare come sappiamo, ma sarà in difesa che dovremo fornire una prestazione di alto livello. Occorrerà senza dubbio tirare fuori qualcosa d’importante. Avremo tanti impegni fra campionato, Eurocup e Coppa Italia. Per giocare a questi livelli occorre essere professionisti, capire che il risultato finale è frutto dell’apporto di tutte le individualità che si fondono per cercare di fare bene come gruppo, come squadra. Quando giochi a pallacanestro a questi livelli punti a vincere, sempre e contro chiunque. Sarebbe strano il contrario, a prescindere da chi ti trovi di fronte”.
MILANO
I biancorossi arrivano a Sassari dopo l’amaro debutto nelle Top16 di Eurolega. La sconfitta arrivata all’OAKA di Atene contro il Panathinaikos, ha dimostrato che il roster a disposizione di Luca Banchi non è pronto per il confronto con le corazzate europee. Sarà il tempo a dire quali siano i fattori che attualmente determinano l’attuale gap. Le ultime prove di campionato hanno dimostrato ciò che gli addetti ai lavori sostengono da tempo: Milano è la favorita per la vittoria finale. L’arrivo di Daniel Hackett ha ulteriormente rafforzato questi concetti e il match di Sassari può essere un crocevia importante per le ambizioni dei meneghini. Coach Banchi, come traspare dalle sue dichiarazioni rilasciate sul sito ufficiale dell’Olimpia, non nasconde le difficoltà della partita del PalaSerradimigni: “Siamo alla vigilia di difficilissima trasferta che ci mette di fronte ad una delle squadre in testa alla classifica. Ci aspetta un match dai contenuti tecnici, tattici e agonistici molto elevati per tenere testa a Sassari, che ha avuto un’intera settimana a disposizione per preparare la partita e far valere la profondità dell’organico e l’efficacia del suo attacco, ad oggi il migliore dell’intero campionato”.
Precedenti e curiosità
Banco di Sardegna Sassari – EA7 Emporio Armani Milano 3-11 (0-7 a Sassari) con uno scarto medio di 16.3 a favore di Milano nelle vittorie al PalaSerradimigni.
Nei confronti tra i due coach Sacchetti è in vantaggio su Banchi con due vittorie e una sconfitta.
Sacchetti-Milano 4-10, mentre Banchi-Sassari 6-5.
Marques Green (Banco di Sardegna) è a -7 da 1000 assist in Serie A.
Sono di fronte i due giocatori col più alto plus/minus del campionato: Thomas +137 per Sassari, Melli +116 per Milano.
Linton Johnson e Omar Thomas non hanno mai battuto Milano (bilancio 0-4 per entrambi), mentre Brian Sacchetti non ha mai vinto in casa contro Milano (bilancio 0-7 tra Ferrara e Sassari).
Negativo il bilancio di Gigli con una vittoria e 7 sconfitte contro Sassari (0-5 in Sardegna).
Nessun libero per Melli contro Sassari (93 i minuti giocati, 3-3 il bilancio).
Gani Lawal ha stabilito contro Sassari il 23/12/2012 (Acea-Banco di Sardegna 81-83) il suo career high con 34 punti.
Devecchi (Milano dal 2002 al 2004), Vanuzzo (Milano dal 2002 al 2004), M.Green (Milano 2012/13) sono gli ex della partita.
Arbitrano i Signori Carmelo Paternicò, Evangelista Caiazza, Denis Quarta.
Si gioca al PalaSerradimigni di Sassari alle ore 20.30 di domenica 5 gennaio 2014.
Diretta televisiva su Raisport2.
Foto di Daniele Petretto
Marco Portas