SIENA- Dopo la vittoria in Supercoppa, Siena sconfigge di nuovo Varese nella quattordicesima di campionato e resta in testa alla classifica insieme a Brindisi e Cantù anche loro vittoriose in questo inizio di 2014. Per la prima volta, dopo alcune settimane, la Montepaschi si presenta al completo ai nastri di partenza della gara, Marco Crespi ha 10 giocatori a disposizione grazie agli ultimi innesti di Janning e Haynes e al recupero finalmente di Othello Hunter reduce da un lungo infortunio all’inguine. Varese veniva da due vittorie consecutive e, tutto sommato, non ha demeritato in una gara risolta soltanto nell’ultimo quarto anche se, all’intervallo, l’esito sembrava già deciso.
Cronaca: La partenza della Cimberio di Fabrizio Frates è al fulmicotone, 7-0 per gli ospiti con Siena che non riesce a trovare la via del canestro, quando finalmente i biancoverdi macchiano il proprio tabellino, però, non si fermano più e grazie ad Haynes e Hunter capovolgono il risultato con un 17-9 di parziale volando sul 17-16. Dall’altra parte è Banks a ribattere colpo su colpo ai senesi, anche se è grazie a due triple consecutive di Clark che gli ospiti vanno al primo mini riposo in vantaggio di un punto sul 25-24. Primo quarto caratterizzato da pochi falli, solo 4 in totale. Nel secondo quarto si inizia con una tripla di Viggiano per un piccolo allungo senese, allungo che si concretizza ancora di più grazie ad un’altra tripla di Haynes che porta Siena sul +7 dopo qualche minuto caratterizzato da vari errori al tiro soprattutto dalla distanza. Varese insiste col tiro da 3 ma la media non è ragguardevole (5/12), mentre quella dei campioni d’Italia è migliore (5/8) e permette ai padroni di casa di volare su un vantaggio in doppia cifra che diventa +14 grazie all’immancabile ulteriore tripla di Haynes. Si va al riposo addirittura sul +15 per Siena con un tiro libero di Othello Hunter. Al rientro dagli spogliatoi Varese si presenta con un piglio diverso rispetto ai primi 20 minuti e, soprattutto, si assiste alla salita in cattedra di Adrian Banks, lo statunitense imperversa, Siena è in difficoltà e raggiunge prestissimo il bonus, la zona adattata di Frates toglie conclusioni ai biancoverdi e il vantaggio della Mens Sana si assottiglia a vista d’occhio. Haynes sembra aver smarrito la via del canestro, Banks è infallibile e la Cimberio risale fino a -6. Il quarto termina sul 73-64 ma adesso c’è una partita. L’ultimo quarto inizia con una tripla di Ere per il nuovo -6 di Varese, che diventa poi -3!!!!!! Ma qui c’è, purtroppo per la Cimberio, l’episodio che probabilmente condanna Varese alla sconfitta: in pieno recupero si fa male proprio Adrian Banks, cioè il giocatore immarcabile che era stato l’anima del rientro ospite nella partita. Banks deve uscire e Siena ne approfitta, Haynes ritrova parzialmente la via del canestro e la Mens Sana risale a quei 6-7 punti di vantaggio che si rivelano incolmabili per gli ospiti. Nonostante tanta sofferenza, nonostante un secondo tempo brutto, la Montepaschi chiude con una vittoria di 8 punti una partita firmata dalla tripla finale di Carter e dall’ultimo canestro di Ere.
Considerazioni: Partita a due facce con Varese che sparisce nel secondo quarto e che risorge nella ripresa, Banks a tratti immarcabile, il suo infortunio è un macigno pesantissimo sull’esito di questa gara che con lui in campo sarebbe potuta terminare in altra maniera, Green inspiegabilmente dimenticato per quasi tutta la partita in panchina, troppi tiri da 3 di entrambe le squadre anche quando la mira avrebbe consigliato altre soluzioni, uno Scekic decisamente fuori giri, molto meglio Hassel. Ma la considerazione principale, oltre al rientro di un ottimo Hunter, non può che riguardare Haynes: l’americano a Milano aveva il freno tirato ed era oggetto di feroci critiche, a Siena ha esordito con 24 punti e 28 di valutazione, al termine del primo tempo aveva già 18 punti, con 5/7 al tiro dall’arco e 20 di valutazione laddove quella totale di Varese era 28……………………………….è ovvio che una rondine non fa primavera e che il ragazzo va valutato nelle prossime gare, prima fra tutte la trasferta milanese di domenica prossima, ma migliore inizio non sarebbe stato possibile immaginarlo per l’ultimo arrivato in casa Montepaschi.
Montepaschi-Cimberio: 87-79
Parziali: 24-25, 28-12, 21-27, 14-15
Progressione: 24-25, 52-37, 73-64, 87-79
Tabellini: http://www.legabasket.it/game/65/65892.html
SALA STAMPA
Frates: Complimenti a Siena che ha meritato di vincere, hanno giocato un gran secondo quarto con ritmi alti ai quali noi non siamo stati in grado di arrivare. Abbiamo perso e non posso certo essere contento ma sono orgoglioso di questi ragazzi che hanno comunque giocato una buona gara, venivamo da due belle vittorie consecutive ed abbiamo dato seguito, a livello di gioco, a quelle situazioni, quindi siamo rammaricati per la sconfitta ma consapevoli dei passi avanti compiuti. Peccato per l’infortunio di Banks che valuteremo domani, ora è fasciato e zoppica, si tratta di una distorsione alla caviglia. Ho visto molto bene Haynes che già in estate era stato valutato bene, si tratta di un giocatore frizzante, vivace, a Milano forse non aveva trovato l’ambiente giusto. Noi dobbiamo crescere soprattutto difensivamente, siamo una squadra troppo sbilanciata in attacco, dobbiamo sforzarci di reggere di più gli 1vs 1. Credo che Siena possa avere, senza Hackett, le stesse ambizioni che aveva con lui grazie ad un Haynes voglioso e positivo.
Crespi: Era la prima partita col nuovo roster ed era importante vincere per partire bene, lo abbiamo fatto e sono contento. Le cose migliori le abbiamo fatte quando Varese si è riavvicinata e noi abbiamo reagito positivamente con un’ottima difesa, raccogliendo diversi rimbalzi importanti anche in attacco con il giusto atteggiamento mentale. Haynes ha fatto bene, ci sono tanti fattori che hanno giocato a suo favore: l’entusiasmo, la sua serenità, la voglia di emergere, avevamo parlato con lui nei giorni scorsi e qualche titubanza, dopo l’esperienza negativa di Milano, ce l’aveva pure, ma poi si è convinto ed ha accettato con entusiasmo. Su Janning c’è poco da dire, lo conosciamo, è un giocatore solido, sapeva già in che ambiente sarebbe arrivato, non ci sono stati problemi per il suo nuovo inserimento. La partita è stata difficile, lo sapevamo, il tenere fuori Green per tanti minuti è stata una mia precisa scelta tecnica. Due parole sulla prossima trasferta a Milano: non dobbiamo pensare che noi siamo i Campioni d’Italia che vanno a far visita alla prima sfidante, si tratterà invece di una partita tra la favorita numero uno di quest’anno ed una squadra giovane, noi, ricostruita completamente rispetto all’anno scorso. Sulla carta sarà una gara impari.
MVP: Haynes: il suo un esordio col botto. In casa varesina ottima la prova di Banks.
WVP: Scekic, inspiegabilmente preferito per lunghi minuti ad un più positivo Hassel.
Alessandro Lami