Era l’ora di cambiare e Sassari vince la sua prima Coppa Italia detronizzando Siena con pieno merito.
E’ la vittoria di Sacchetti che è riuscito a dimostrare che con il suo basket spettacolare e aperto si può anche vincere.
E’ la vittoria dei cugini Diener, sempre decisivi con il loro talento e la loro intelligenza cestistica.
E’ la vittoria di Caleb Green, MVP mascherato di questa competizione ed è la vittoria di Sardara e della società che, da anni, sta pensando in grande per la Dinamo.
Sacchetti fa partire Drake in quintetto e sono tutti della famiglia i primi cinque tiri sassaresi, che conducono al 7-4 gli isolani, ma un gioco da quattro punti di Carter riporta avanti Siena.
Quando i biancoblu si distendono sui 28 metri sono difficilmente arginabili, infatti arrivano otto punti filati di Caleb Green che scavano il primo solco. Tessitori è comparsa non incisiva nel match e il suo sostituto, Gordon, mette a segno il 2+1 del 18-12.
Il vantaggio si potrebbe dilatare maggiormente se non fossero sprecati un paio d’attacchi, prontamente puniti dal buzzer di Hunter per il 18-14.
Crespi è costretto a chiedere timeout subito dopo tre azioni del secondo quarto, perché Sassari è a +8, ma all’uscita perde un altro pallone sulla zone-press e vede gli avversari volare a +10 con Gordon.
Una tripla di Janning chiude il parziale di 6-0, ma la statistica del tiro pesante è impietosa per la Mens Sana: 2-18 alla pausa lunga. Due bombe di Marques e Travis fanno tornare i sassaresi sul +10, prima del parziale spacca-gambe del finale, dove Drake e Caleb Green confezionano il 7-0 che manda tutti al riposo sul 45-28.
Sassari tocca il +20 in apertura di ripresa, ma poi stacca completamente la spina della testa e subisce un primo 7-0 che costringe Sacchetti al timeout. Gordon chiude il parziale con un canestro, ma il terzo e quarto fallo di Caleb Green complicano i piani degli isolani che vanno in bonus dopo pochi minuti e regalano quattro punti a cronometro fermo a Carter. La rimonta è quasi completata quando Haynes segna il 47-50, prima che Marques Green segni cinque punti di peso specifico incalcolabile. Ortner fa il vuoto sotto le plance segnandone quattro, ma un gioco da tre di Drake e una tripla di Travis tengono a distanza gli avversari sul 61-53 all’ultima pausa.
Tutto passa per i cugini Diener. Prima Travis con la tripla e poi Drake con un canestro incredibile allo scadere dei 24”, tengono in doppia cifra di vantaggio Sassari. Siena non è mai doma e lotta su ogni pallone, ma riesce ad arrivare solo a -7 con una tripla di Carter. Gli arbitri provano a mettere il loro zampino fischiando un inesistente fallo di Sacchetti in campo aperto, ma Travis è on-fire e non sbaglia più siglando il nuovo +9 in arresto e tiro.
L’esultanza del playmaker è l’emblema della vittoria sassarese, evidentemente la squadra migliore di questa manifestazione.
Erik Green prova di tutto per tener vive le speranze dei suoi, ma è tutto inutile perché Sassari fa esplodere la festa al suono della sirena.
Montepaschi Siena – Banco di Sardegna Sassari 73-80
Parziali: 14-18, 14-27, 25-16, 20-19
MVP: Travis Diener. Grande risposta dopo le difficoltà in nazionale e durante questa stagione. I suoi 17 puntiarrivano in tutti i momenti decisivi del match.
WVP: Spencer Nelson. Non entra mai in partita e la sua atipicità sarebbe servita molto oggi contro questa Sassari.
Quotes:
Marco Crespi
Meo Sacchetti