Il programma della 19esima giornata della Pro A si presentava frazionato, con le partite previste nella serata di Sabato 8 già giocate e quelle previste Lunedi 10 e Martedi 11, ancora da giocare.
Il quintetto che guida la classifica della Pro A al termine della 18esima giornata (Strasbourg, Limoges, Dijon, Le Mans e Orleans) si trovava ad affrontare impegni, sulla carta, abbastanza agevoli: sfide in casa (nella maggior parte dei casi) contro squadre che occupavano posizioni in classifica dalla ottava a scendere.
Non è mancata però la sorpresa: la vittoria di Lyon Villeurabanne sul campo di Orleans con un buzzer beater di Georgi Joseph allo scadere.
Orleans – Lyon Villeurbanne 68-69
MVP LNB: E.Jackson (Lyon Villeurbanne)
Il Lyon Villeurbanne si prende la copertina del giorno con una prova solida che la porta ad espugnare, con merito e grazie al buzzer beater (con tre decimi di secondo sul cronometro) di Georgi Joseph il Palais Des Sports di Orleans.
La partita è caratterizzata da un continuo alternarsi di parziali tra le squadre, generati dal prevalere, di volta in volta, di una delle due diverse idee tattiche delle due squadre: gioco ragionato e ricorso al tiro da tre per Orleans (37% delle conclusioni) e azioni di uno contro uno in isolamento dei propri leader offensivi per Lyon Villeurbanne (il 60% delle conclusioni sono state prese da Keselji, Jackson e Sy). I tre moschettieri, ben coadiuvati e innescati dal solido play Carter Tweety (12 punti, con il 57% da due e il 50% da tre) portano il Lyon Villeurbanne a giocarsi l’ultima palla, con 3 decimi di secondo sul cronometro, sotto di 1 punto, con una rimessa in zona di attacco che si concretizza in un passaggio lob alzato verso il canestro e il tocco al volo di Georgi Joseph, che consente agli uomini di Vincent di tornare a Villeurbanne con una W tra l’incredulità del pubblico della ex-capolista.
Strasbourg – Antibes 79-67
MVP LNB: Bootsy Thornton (Strasbourg)
Classico insidioso testa coda che si traduce in partita in bilico per i primi due quarti con Antibes, che chiude il primo tempo avanti per 38-39. Nel terzo quarto Strasbourg con un parziale di 26-10 indirizza l’incontro dalla propria parte, per poi chiudere avanti di +12.
Le chiavi tattiche dell’incontro: maggiore ricorso al gioco interno da parte di Antibes (77% dei tiri dal campo sono tiri da due) sfruttando l’ottimo centro Tim Blue (17 punti,12 rimbalzi), mentre Strasbourg, squadra dal tasso tecnico decisamente superiore a quello dell’avversario, con un maggiore sfruttamento del gioco perimetrale e con un’ottima prova del collettivo con 6 giocatori con valutazione in doppia cifra.
Dijon – Gravelines Dunkerque 83-66
MVP LNB: Andre Harris (Dijon)
Partita mai in discussione con Dijon che chiude già il primo tempo sul +20. Decisiva la maggiore precisione al tiro della squadra di coach Borg (57,6% da 2, 41,2% da 3 punti) con alcuni giocatori con prove clamorose al tiro: Mendy, Harris e Dobbins (ciascuno con % al T2 superiori al 60%). Per il Dunkerque, molto da rivedere: non era chiaramente questa la partita da vincere, ma 65 di valutazione di squadra dice molto della NON partita giocata a Dijon.
Roanne – Limoges 70-75
MVP LNB: J.R.Reynolds (Limoges)
Partita con minor equilibrio di quanto il punteggio finale lasci intendere: Limoges ha preso +13 punti di vantaggio alla fine del primo quarto e li ha tenuti fino a metà quarto periodo, quando Roanne è rientrata. Partita di alta qualità del Limoges con produzione dell’attacco ad elevate percentuali sia sul gioco interno che sul gioco perimetrale (49% sul T2 e 44% sul T3). Da segnalare la partita solida di Nobel Boungou Colo con 14 punti e 5 rimbalzi in 28 minuti.
Nanterre – Cholet 84-74
MVP LNB: D.Lighty (Nanterre)
La JSF vince in maniera abbastanza agevole la partita con lo Cholet: risultato mai in discussione con i campioni di Francia in controllo dell’incontro sin dall’avvio: 14 tiri in più dal campo e un vantaggio di +20 sulla valutazione complessiva di squadra testimoniano l’andamento del match. Spiccano le prestazioni individuali di Deshaun Thomas (23 punti, 6 rimbalzi) e dell’MVP della gara David Lighty (40 minuti di utilizzo, 22 punti e 25 di valutazione).
Nancy – Le Havre 95-84
MVP LNB: P.Harris (Nancy)
Partita che si presentava come una sorta di testa-coda e che vedeva Le Havre come vittima sacrificale; nulla di più sbagliato: ne esce una partita di pallacanestro dal ritmo frenetico, in stile run&gun con 92 tiri dal campo tentati dal Nancy e 93 dal Le Havre. In una partita del genere a fare la differenza sono chiaramente le percentuali al tiro, in cui Nancy ottiene migliori risultati. Entrambe le squadre mandano in doppia cifra 5 giocatori, ma a spiccare sono le prestazioni di Paul Harris (Nancy, 25 punti, 15 rimbalzi, 35 di valutazione) e di Graham Brown (Le Havre, 18 punti, 14 rimbalzi, 28 di valutazione).
Il programma si completa con la sfide tra Pau Lacq Orthez e Paris-Levallois (10 Febbraio) e Le Mans e Chalon (11 Febbraio).
La classifica ad oggi:
Squadra | Vinte | Perse |
Strasbourg |
13 |
6 |
Limoges |
13 |
6 |
Dijon |
13 |
6 |
Le Mans |
12 |
6 |
Orleans |
12 |
7 |
Nancy |
12 |
7 |
Paris Levallois |
11 |
7 |
Nanterre |
11 |
8 |
Chalon |
10 |
8 |
Lyon Villeurbanne |
10 |
9 |
Pau – Lacq – Orthez |
8 |
10 |
Gravelines Dunkerque |
7 |
12 |
Cholet |
7 |
12 |
Roanne |
5 |
14 |
Antibes |
3 |
16 |
Le Havre |
3 |
16 |
Giorgio Rovacchi