SIENA- I biancoverdi non sono neppure transitati da Siena, dopo la tre giorni del Forum di Assago hanno pernottato a Milano e poi sono volati nell’Ex Unione Sovietica per accasarsi a Mosca in attesa della penultima gara del girone K di Eurocup che sarà giocata domani sera 12 febbraio alle ore 16,30 (ora italiana). La partita è di quelle da far tremare le vene dei polsi, i russi sono a punteggio pieno nella competizione europea, in campionato hanno sconfitto perfino il Cska e sono dotati di un roster che non ha nulla da invidiare e certe compagini che disputano l’Eurolega, il Khimki è chiaramente costruito per poter vincere l’Eurocup e siamo certi che se non lo farà ci andrà davvero molto molto vicino. Già nella partita di andata i russi si dimostrarono superiori ai ragazzi di Marco Crespi ed espugnarono il Palaestra con pieno merito, la Montepaschi giocò comunque un’ottima gara, riuscì anche a restare per alcuni minuti in vantaggio nel punteggio, ma alla fine la maggiore profondità del roster russo, la maggiore fisicità e il miglior talento dei moscoviti ebbero inevitabilmente la meglio.
Difficile, se non impossibile, pensare che stavolta possa andare in maniera diversa, la Mens Sana è reduce dalle fatiche della coppa Italia dove, se si eccettua il secondo quarto della partita di finale contro Sassari, ha sempre evidenziato una buona forma e messo in mostra un buon basket superando Roma e Brindisi e impensierendo non poco il Banco di Sardegna. I senesi sono partiti da Milano con un Ferdinando Minucci nuovo presidente di Lega ma questo non aiuterà in campo. E’ prevedibile che a Mosca i campioni d’Italia possano trovare disco rosso ma la qualificazione, eventuale, della Montepaschi passa anche e soprattutto dal risultato che scaturirà dalla partita tra Nymburg e Maccabi Haifa. Se gli israeliani dovessero essere corsari allora a Siena servirebbe il miracolo della vittoria con il Khimki per poter continuare a sperare, nel caso invece di una vittoria dei cechi si andrà all’ultima giornata con i giochi per la seconda piazza ancora aperti e legati alla classifica avulsa e ad un’eventuale differenza canestri. Ma non mettiamo il carro avanti ai buoi e vediamo cosa aspetta la Montepaschi a Mosca.
Ress e soci si troveranno di fronte una vera e propria corazzata con alla guida due vecchie conoscenze del campionato italiano come Petteri Koponen e Mike Green, inutile soffermarsi più di tanto sul talento indiscusso dei due, così come su quello dei vari Monya, Popovic, Gelabale, Loncar (ex Treviso), sotto le plance, poi, la fisicità dei russi è devastante con Augustine che all’andata fece il bello e il cattivo tempo, ci sono poi i vari Davis e Pateev che completano una front line nettamente più dotata di chili e centimetri dei pari ruolo senesi. In panchina una vecchia volpe come Kurtinaitis. A loro Marco Crespi opporrà l’ottimo Ortner di questo scorcio di stagione, una buona pattuglia di tiratori dall’arco composta da Janning, Carter, Haynes, Cournooh, l’atletismo di Hunter, la voglia di riscatto di un Viggiano ultimamente un po’ opaco.
Inutile ribadire che il pronostico è per i padroni di casa, Siena dovrà cercare la partita perfetta, dovrà aggrapparsi ai propri tiratori dall’arco perché il tiro dai 6,75 è comunque l’arma in più di questa squadra, contro il Maccabi i senesi furono in grado di segnare 92 punti proprio grazie alla precisione nel tiro pesante. Un’eventuale serata positiva da 3 costringerebbe però i difensori russi ad aprire un bunker difensivo che, stante la stazza dei lunghi di casa, appare pressoché inespugnabile per i lunghi mensanini. Importante sarà non perdere subito contatto, restare in partita il più a lungo possibile per cercare una vittoria che capovolgerebbe in maniera forse definitiva le possibilità di passaggio del turno da parte della Mens Sana.
Alessandro Lami