Verona, 15 febbraio 2014 – «Forlì è stata capace di vincere cinque partite consecutive in casa, prima di perdere in volata contro Torino. Sta costruendo il suo campionato tra le mura amiche dove è stata sconfitta solo dalle prime della classe».
Così Alessandro Ramagli, allenatore della Tezenis Verona, prima della sfida di Forlì contro il Credito di Romagna in programma domenica 16 febbraio. La palla a due alle 18. «Incontriamo una squadra – ha proseguito Ramagli – con una forte identità caratteriale che può per di più contare sulla grande spinta del suo pubblico, uno dei più caldi d’Italia. La partita si gioca sulla capacità di saper fronteggiare dal punto di vista mentale e dell’energia una compagine che fa di questi aspetti il suo punto di forza. Sul campo questo vuol dire che sarà decisiva la nostra tenuta difensiva. Se difenderemo bene e avremo il controllo dei rimbalzi la partita può essere nostra. Veniamo da una settimana complicata che ci ha lasciato qualche scoria fisica che ha sicuramente condizionato la preparazione della gara. Anche una settimana fa però eravamo stati costretti a fare un preparazione particolare visti gli impegni ravvicinati. Il lavoro tattico verrà concentrato negli ultimi allenamenti, ben sapendo che sette giorni fa questo è stato un valore aggiunto. Le vittorie con Trento e Capo d’Orlando non devono diventare un motivo di presunzione, sarebbe il primo passo verso la sconfitta. Dovranno essere invece la molla per aumentare la nostra consapevolezza e la nostra fiducia, mettendo così insieme i primi mattoni per costruire la casa della nostra vittoria».
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