Il tour de force casalingo di Milano volge al termine con la gara che la vedrà opposta all’Umana Venezia. La squadra di Markovski vinse all’andata, proprio all’esordio del coach, in una delle peggiori versioni della Milano da esportazione.
I momenti delle squadre sono diametralmente opposti, ma Venezia ha il talento per dare fastidio a tutti in singola partita.
EA7 Emporio Armani Milano. Archiviata un’altra grande notte di eurolega con la prestigiosa vittoria contro il Panthinaikos è già il momento di rimettere la testa sul campionato e l’obiettivo di mantenere la testa della classifica solitaria. Luca Banchi mette in guardia i suoi, riconoscendo che una quantità così incessante di partite ad alto livello, potrebbe nascondere un passaggio a vuoto mentale.
“Venezia fu in grado di giocare contro di noi, già nel girone di andata, una partita che ne mostrò tutto il talento, la profondità dell’organico e l’organizzazione di gioco, le qualità che finora le hanno permesso di competere contro ogni avversario. Per noi questa gara arriva a pochissime ore dal durissimo impegno casalingo di Eurolega contro il Panathinaikos. E’ ulteriore motivo di sfida per noi riuscire a replicare una gara di sostanza e di grande energia contro un avversario che sicuramente ha le armi per metterci in difficoltà. Dovremo pretendere una gara molto seria, molto attenta, molto precisa per tenere a freno le grandissime individualità di Venezia e le tante possibilità che può proporre sia dal punto di vista tecnico che tattico”
Umana Venezia. La squadra della laguna ha perso in casa contro Siena settimana scorsa e ha inanellato una serie di cinque sconfitte consecutive, mostrando ben più di un limite. Il talento di giocatori come Smith e Taylor non è in discussione, ma è difficile mettere insieme una squadra di solo talento senza portatori d’acqua e senza un’identità ben definita. Sembra che ad ogni minimo problema, questo gruppo tenda a sfaldarsi, anche se la partita con Milano, sulla carta proibitiva, potrebbe essere il giusto sprone per migliorare.
Così ha presentato il match coach Markovski:“Non faccio tabelle di marcia in chiave playoff perchè come sempre dico la classifica è la somma delle vittorie per cui l’unica partita alla quale penso è sempre la prossima. Milano ha più atletismo di noi, è una squadra di Eurolega e nella vittoria con il Panathinaikos ha dimostrato di meritare il passaggio in Coppa. Sarà una bella partita da giocare e speriamo di affrontarli a viso aperto. In attacco dobbiamo fare più gioco di squadra mentre in difesa dovremo essere tosti, proprio perchè sono una squadra da Eurolega dove in media hanno 5 centimetri e 10 chili in più per ciascun giocatore del campionato italiano. Dovremo perciò affrontarli a viso aperto cercando di fare in modo di provare a portare a nostro vantaggio le loro caratteristiche.”
Precedenti: 55-17 per Milano
Arbitri: Roberto Begnis, Luca Weidmann e Dario Morelli
Si gioca al Mediolanum Forum di Milano il 2-03-2014 alle ore 18.15