L’EA7 prosegue la sua corsa, ribaltando una partita iniziata malissimo, continuata molto bene e finita con qualche difficoltà. Senza Langford, ai box per un risentimento al ginocchio, torna sugli scudi Hackett che prima conduce la rimonta e poi chiude il match. Ancora benissimo Cerella, da rivedere Lawal, Wallace e Kangur.
L’inizio è tutto di marca lagunare e si capisce subito quando Taylor va a schiacciare, direttamente dalla contesa. Leinhart è rovente dalla lunga e mette due triple e, sul canestro di Taylor, Banchi è costretto a chiamare timeout. Non si placa la letargia difensiva milanese che prende due canestri quasi identici da rimessa, con Gentile come causa della mancata copertura. Entra Magro e segna otto punti in quattro minuti per mandare i suoi a +12 (11-23).
Jerrells prova a dare una scossa, ma la difesa biancorossa non morde e il canestro nel finale di Rosselli sancisce il 16-28 di fine quarto.
Un 4-0 firmato Jerrells e Samuels costringe Markovski al timeout. Ancora il perfetto Leinhart dalla lunga ristabilisce le distanze e quando s’iscrive al match anche Crosariol con il gioco da tre punti, Venezia torna in doppia cifra di vantaggio. La letargia biancorossa finisce con il rientro di Hackett che segna nove punti in un amen per riequilibrare la partita e mandarla al riposo con sole due lunghezze da recuperare.
Al rientro c’è ben altra EA7 in campo. Hackett e Gentile giocano il pick and roll per mandare uno dei due in post basso contro Johnson e ne nascono cinque punti dai raddoppi, prima che Gentile non sigli il primo vantaggio milanese con il recupero e la schiacciata.
Da quel momento Milano gioca come sa e spacca in due la partita con un’arcigna difesa e le giuste spaziature per punire la zona architettata da Markovski. Melli mette cinque punti, Hackett una tripla e il canestro di Samuels fa +10. Leinhart prova a metterci una pezza con la schiacciata, ma la tripla di Gentile sigla il +15 sul 70-55. Vitali “ruba” due liberi nel finale e si va all’ultimo riposo sul 70-60.
Venezia ha il merito di provarci anche nel quarto periodo, riavvicinandosi ma senza mai riuscire a portarsi a un solo possesso. Dopo il -7 di Taylor, viene fischiato un tecnico a Johnson per flop e Milano torna in doppia cifra di vantaggio, ma Magro segna il nuovo -6 prima che ci sia la giocata della partita di Cerella: rimbalzo in attacco ad altezze incredibili e gioco da tre punti completato per il nuovo +7.
Quando si sveglia Rosselli con cinque punti in fila e l’assist per Magro si ritorna addirittura al -4, prima che Moss segni un canestro cruciale. Peric fa di nuovo -4, ma Hackett chiude i conti con una tripla dall’angolo che fa tornare Milano a +7.
EA7 Emporio Armani Milano-Umana Venezia 91-82 (16-28, 28-18, 26-14, 21-22)
Quotes:
MVP: Daniel Hackett. Cambia la partita nel secondo quarto ispirando la rimonta e poi chiude il match nel finale mostrando la sua ritrovata leadership. I sei falli subiti e la sua difesa, sono la testimonianza più viva della sua efficacia.
WVP: Aaron Johnson. Subisce la fisicità degli avversari e in attacco non riesce mai a mordere. Non è la sua partita e la squadra ne risente nella costruzione del gioco.