SIENA- Siena torna a giocare in casa dopo il derby infuocato perso a Pistoia proprio sul filo di lana dopo un recupero incredibile che, però, fu vanificato dall’errore dalla lunetta di Matt Janning. Il tifo senese pare essersi ricompattato in questo periodo buio, il più buio nella storia mensanina, e proprio in quel di Pistoia le falangi biancoverdi si presentarono in gran numero a sostegno di una squadra che, a dispetto del momento societario criticissimo, sta fornendo delle prestazioni notevoli e sta lottando per un posto al sole alle spalle della vincitrice designata Milano. Parliamo solo di basket giocato e quindi andiamo a presentare l’avversaria che domani sera, 23 marzo 2014 alle ore 18,15, incrocerà al Palaestra le armi contro gli uomini di Marco Crespi.
La Sidigas Avellino non sta vivendo un gran momento visto che viene da 4 sconfitte consecutive patite contro Cantù, Sassari, Caserta e Cremona, ed anche con scarti notevoli come nel caso della partita contro i brianzoli o nel derby campano contro la Pasta Reggia. I biancoverdi avellinesi si presentano quindi a Siena assetati di vittoria, vittoria che cercheranno di ottenere sul difficile parquet senese per restare attaccati al treno dell’ottavo posto e cioè dell’ultimo utile per raggiungere i play-off. La Sidigas è una squadra molto diversa rispetto a quella sconfitta a domicilio dalla Montepaschi nel girone d’andata al termine di una gara risolta solo nell’ultimo quarto, dopo che i padroni di casa avevano praticamente condotto per 30 minuti, e risolta grazie al talento inarrivabile di Daniel Hackett. La Sidigas di allora aveva ancora Richardson e Dean, che oggi non ci sono più, e fu sconfitta di 10 punti. Arriva a Siena una squadra guidata da Frank Vitucci dalla panchina e da Lakovic in campo. Jaka Lakovic è uno di quei giocatori che non hanno certo bisogno di grandi presentazioni, esperto, ottimo regista, gran tiratore, il play è l’anima di una Siidigas che ha in Cavaliero un altro elemento di sicuro affidamento e di buone doti realizzative. La pattuglia italiana si avvale anche delle prestazioni di Valerio Spinelli giocatore anch’egli di grande esperienza e conosciutissimo sui parquet nostrani. C’è poi Ivanov, grandissimo rimbalzista in grado di recuperare 15 catture sotto le plance domenica scorsa nella sconfitta di Cremona, ci sono Thomas ed Hayes ottimi tiratori dall’arco, dalla panchina partono Dragovic e Biligha sempre pronti a fornire il proprio apporto. Da non dimenticare che Thomas ed Ivanov sono entrambi tra i primi 5 giocatori per valutazione totale del campionato.
Siena contrapporrà una formazione anch’essa cambiata dalla partita di andata con Haynes e Janning in più e Rochestie e Hackett in meno. C’è da fare i conti col momento non felicissimo di un Hunter che pare aver smarrito le certezze che aveva e con un Cournooh anch’egli in fase calante. Le certezze per Crespi sono le solite: la determinazione e gli attributi di capitan Ress, la sostanza sotto canestro di Ortner, il tiro dall’arco di Haynes, Carter e Janning, la leadership di Green. Per Siena la partita è determinante per rimanere nelle altissime sfere della classifica e per continuare a sgomitare nel tentativo di conquistare una posizione buona nella griglia dei play-off. L’allenatore in seconda Alessandro Magro ha messo in guardia sui pericoli di una Sidigas che si presenta con una grande coppia di pivot, e quindi il recupero del miglior Hunter non pare più procastinabile. Vero è che gli avellinesi erano forse partiti con ben altre ambizioni e speranze che si sono poi affievolite strada facendo, ma gli irpini sono comunque squadra da prendere con le molle anche se il pronostico è necessariamente per gli uomini di Marco Crespi.
Arbitreranno i signori Lamonica, Filippini e Calbucci. Palla a due il 24 marzo 2014 alle ore 18,15 al Palaestra di Siena.
Alessandro Lami