Milano compie un altro passo, forse decisivo, verso la conquista della regular season battendo Cantù in una partita molto dura, condotta per tutta la durata, ma rimessa in discussione nel finale dagli attributi della squadra di Sacripanti.
La scelta iniziale di Banchi porta Moss sulle piste di Ragland, ma il playmaker non se ne peroccupa e segna i primi cinque punti di Cantù. Dall’altra parte è costretto a soffrire il tonnellaggio dei diretti avversari in post basso, ma un suo canestro porta avanti i suoi sul 12-11.
La tripla di Melli risponde subito, un 2-2 di Gentile chiude il quarto sul 21-28 per i biancorossi.
L’accoppiamento Lawal-Uter è tutto a favore degli ospiti che segnano quattro punti con il loro lungo, mentre il sorpasso è affidato ad un’altra tripla di puro talento di Ragland. Il botta e risposta da tre tra i fratelli Gentile mantiene un sostanziale equilibrio prima che una tripla e un recupero di Jerrells portino Milano a +7 costringendo Sacripanti al timeout.
Poco dopo il coach si fa assestare un tecnico piuttosto meritato per le continue proteste e Milano scappa sul +11 con i liberi e un canestro allo scadere di Jerrells. Ancora Ragland tiene a galla i suoi con la tripla (16 nel primo tempo), ma Milano chiude il primo tempo sopra di nove lunghezze.
Si esce dagli spogliatoi con le marce alte con la tripla di Ragland e due giochi da tre punti di Moss e Aradori. Il canestro di Alessandro Gentile in solitaria e la tripla di Moss regalano il +12 a Milano, prima che venga fischiato un antisportivo a Samuels su Ragland. Da quel momento Cantù si ferma in attacco. A.Gentile e Samuels confezionano il 5-0 per il +15, che diventa poco dopo +17 con il gioco da tre punti non convertito da Hackett. S.Gentile prova a ricucire con una bomba di talento e chiude il quarto sul -12 per i suoi.
Gli arbitri nel quarto periodo perdono completamente il controllo del match fischiando falli senza un metro e scontentando praticamente tutti. Milano va a +13 con la tripla di Jerrells, ma poi perde completamente la bussola, arrivando al bonus dopo tre minuti e concedendo agli avversari di rientrare con i tiri liberi. Due giocate cruciali di Stefano Gentile riportano i suoi a -2, prima che il fratello non rubi palla e si involi per il coast to coast vincente. Ricadendo si infortuna ed è obbligato ad uscire (problema muscolare piuttosto serio), quindi è Jerrells a dover completare il gioco da tre punti. Bissa l’azione successiva Moss con il 2+1 del +9. ma Cantù non ci sta e con i liberi di Aradori torna a contatto. Hackett viene sanzionato di tecnico per flopping ed è il suo quinto fallo, ma l’ultima speranza di rimonta canturina evapora sulla tripla di un falloso Jenkins che non tocca nemmeno il ferro.
EA7 Emporio Armani Milano-Acqua Vitasnella Cantù 76-71 (21-18, 25-19, 18-15, 12-19)
MVP: Joe Ragland. E’ un losing effort, ma questa sera è stato testa e spalle sopra tutti gli altri. 27 punti eludendo sistematicamente la guardia di Moss non è cosa da tutti.
WVP: Michael Jenkins 0-7 dal campo e -5 di valutazione. Non ne combina una giusta.