A ventiquattr’ore di distanza il Real batte per la seconda volta l’Olympiacos 82-77 e mette una seria ipoteca sulla qualificazione alla final four di Milano.
Le merengues si presenteranno infatti lunedi sera al Pireo con il primo match-point per chiudere la serie, forti di un doppio vantaggio che mai è stato finora ribaltato da quando esistono i quarti di finale ad eliminazione diretta in Eurolega.
Al contrario di martedi scorso l’Olympiacos questa volta non è crollato di colpo, pur orfano di Perperoglou bloccato dalla febbre, ha comunque dato del filo da torcere al Real fino alla fine.
Ad un minuto dalla fine i greci si sono ritrovati sotto di soli 4 punti(79-75)ma Dunston, dopo un 1/2 in lunetta di Rodriguez, ha sbagliato il facile appoggio sotto canestro che avrebbe portato l’Olympiacos ad un possesso di distanza.
Gran parte del vantaggio iniziale del Real è stato costruito da un irreale 9/13 dall’arco nei primi venti minuti e da un primo quarto giocato alla grande da Fernandez e Mirotic.Il 53-44 Real all’intervallo è figlio di una grande capacità dei madrileni di leggere e punire i cambi difensivi di Bartzokas. Dall’altra parte uno Spanoulis negativo nella prima parte di gara(1/5 dal campo)come in gara 1 e la baracca di Bartzokas tenuta a galla da Petway(schierato in quintetto iniziale), Lojeski dal solito buon impatto dalla panchina e Dunston, in campo malgrado i problemi ad un dito.
La reazione dell’Olympiacos, guidata da Spanoulis (18 punti)è stata contenuta dal secondo tempo straordinario di Yannis Bourousis, che ha chiuso con 19 punti e 10 rimbalzi.
Poi il finale palpitante già descritto, con il Real a portare a casa una vittoria più sofferta del previsto.
Real Madrid-Olympiacos 82-77 (30-23; 23-21; 17-18; 12-15)