Rimpianti e primi verdetti: potrebbe essere questa la sintesi della 28esima di Pro A giocata nel weekend di Pasqua.
I rimpianti sono quelli di Roanne, che pur avanti di 5 punti a poco più di un minuto dal termine, perde a Strasbourg per 66-65. La conseguenza è che ormai la squadra di coach Pavicevic ha più di un piede in Pro B, campionato oggetto di recente riforma per il prossimo anno con la costituzione di poule regionali. Strasbourg (in foto la cathédrale de Notre-Dame de Strasbourg) vince grazie ad una buona prova collettiva, con 4 uomini in doppia cifra, mostrando una buona solidità. Primo posto consolidato.
I rimpianti sono quelli di Le Havre, che non può festeggiare la matematica salvezza, a causa della sconfitta interna patita con il Dunkerque. La squadra di coach Monschau passa alla Docks Oceane per 69-81: rotazione a 8 uomini di cui 5 in doppia cifra con Holland a fare la voce grossa con 19 punti in 27 minuti. I rimpianti sono anche quelli di Dunkerque per ciò che poteva essere e invece non è stato.
I rimpianti sono quelli del Pau che probabilmente dice addio alle proprie velleità di playoff: sconfitta interna con Le Mans, che passa per 75-85 con un’ottima prova del solito Dashaun Wood (23 punti in 31 minuti per 24 di valutazione). La squadra di coach Jackson, consolida la propria posizione di alta classifica e, per profondità del roster, qualità dei giocatori e mentalità, si candida per un ruolo da protagonista nella post season: i vincitori della Leaders Cup 2014 possono arrivare in fondo.
I rimpianti sono quelli dei campioni di Francia di Nanterre: arriva una vittoria con Dijon per 77-68 che tiene ancora viva la speranza di post season, ma la sensazione è che la squadra sia stata defocalizzata dal campiontato per troppo tempo; la JSF ha, infatti, giocato tanto tra campionato, Leaders Cup, Eurolega, Eurocup e Coppa di Francia, probabilmente troppo per il proprio roster che prevede una rotazione all’osso di soli 8 uomini e un gioco basato su ritmi alti.
I verdetti riguardano Limoges e Antibes; la vittoria di Limoges sugli squali di Antibes per 99-93, significa qualificazione ai playoff per Boungou Colo Nobel e compagni, mentre per Antibes scorrono i titoli di coda su questa stagione nata male e finita peggio: retrocessione in Pro B.
Limoges, che si candida a essere protagonista nella post season, può contare su un buon collettivo ma soprattutto sulla buona vena della propria ala titolare Boungou Colo Nobel, autore di una prova monstre: 36 punti con 42 di valutazione e % al tiro stratosferiche (t2% al 79, t3% all’80, tL% al 91).
I verdetti riguardano anche Cholet, asfalto a Lyon per 97-78: il campionato della squadra di coach Buffard, è concluso, anche da tempo peraltro. La squadra continua a inanellare prove terrificanti e a prendere ventelli. Forse una maggiore combattività sarebbe una cosa importante per garantire regolarità al campionato.
Concludono il programma Orleans-Chalon e Nancy-Paris.
Risultati: Lyon-Cholet 97-78; Pau-Le Mans 75-85; Limoges-Antibes 99-93; Strasbourg-Roanne 66-65; Nanterre-Dijon 77-68; Le Havre-Dunkerque 69-81
Classifica: Strasbourg (19-9); Limoges, Le Mans (18-10); Paris (17-10); Dijon (17-11); Nancy (16-11); Lyon (16-12); Orleans, Chalon (15-12); Nanterre (15-13); Pau (14-14); Dunkerque (12-16); Cholet (11-17); Le Havre (8-20); Roanne (6-22); Antibes (5-23).
Giorgio Rovacchi