Milano perde 75-63 gara 3 alla Nokia Arena di Tel Aviv, in una serata da incubo a livello di numeri offensivi(44 punti dal campo) e dilaniata dai colpi mortiferi di Blu( 16),dalle scorribande di uno scatenato Hickman(15)e dalla maggior atleticità dei lunghi israeliani.
Impietosi i numeri della serata milanese, in modo particolare le percentuali da 3 (4/25)e quelle delle sue punte di diamante, partendo da un Langford da 12 punti ma con 4/12 al tiro e finendo con un Hackett che ha chiuso a quota 14 con però 5/16 anche lui.
Sotto canestro le cose non sono andate meglio, con i resti di Schortsanitis(8 punti in 13 minuti)ed un centratissimo Tyus(14+8)a fare spesso e volentieri il bello e cattivo tempo contro una coppia Samuels-Lawal in gravissima difficoltà.
Gli uomini di Banchi sono stati in partita soltanto nel primo quarto, dove hanno approfittato di un Maccabi contratto e balbettante(4-10 al 4’40)e mal messo in campo, con Pnini a giocare da 4 puro a vagare per il campo senza riferimenti.
Blatt però ha subito avuto la prontezza di leggere le difficoltà dei suoi e cambiare protagonisti e tattica per prendere in mano la gara.
Con Tyus e Blu sul parquet, ed un turbinio di difese alternate il Maccabi infatti ha mandato in confusione l’attacco milanese ed affondato la zonetta 3-2 messa sul parquet da Banchi, colpendola con i missili dagli angoli di Blu ma anche con i giochi nel pitturato.
Dopo il 15-16 di parziale dei primi dieci minuti, i gialli sono saliti pian pianino in cattedra, firmando prima il sorpasso con Baby Shaq(21-19)per poi volare via già alla pausa lunga sul 39-29, grazie a dieci punti di Blu ed un attacco di Milano da tragedia vera(9-31 dal campo al 20′).
Le difficoltà a coinvolgere nella manovra tutti i giocatori e quella ancor più grave ad avvicinare il canestro, sono proseguite per Milano anche nel secondo tempo.
Il Maccabi vola sul +16 al 23’30 (49-33)e chiude con lo steso scarto il terzo quarto, con la tripla sulla sirena di Rice che mette in pratica i chiodi sulla bara biancorossa.
Gli ultimi dieci minuti servono solo a rendere il passivo meno pesante ed a prepararsi mentalmente per gara 4 di mercoledi, dove Milano non potrà più sbagliare.
Maccabi Tel Aviv-Ea7 Armani Milano 75-63(15-16; 24-13; 22-16;14-18)
Mvp: David Blu,16 punti con 3/9 da 3 uscendo dalla panchina, ma sono state proprio quelle tre triple realizzate a creare il solco decisivo tra le due squadre.
Wwp: Keith Langford, ancora una volta in una serata in cui doveva essere decisivo ha invece tradito le attese con quel 4/12 dal campo e poco gioco per i compagni.
Alessio Teresi