Completato il poker di squadre che parteciperà alla Final Four di Eurolega in programma al Forum di Assago dal 16 al 18 maggio.
Cska Mosca e Real Madrid raggiungono Barcellona e Maccabi dopo aver vinto in casa,nel pieno rispetto dei pronostici, le rispettive gare 5 a cui erano state costrette dalle doppie sconfitte subite ad inizio settimana in Grecia.
Un Real irresistibile detronizza l’Olympiacos, battendolo 83-69 con la ventinovesima vittoria su altrettante gare al “Palacio Deportes”ed impedendo agli ateniesi di conquistare la terza Eurolega di fila.
Protagonista della serata Sergio Llull, autore di 20 punti in 37 minuti ed a lungo in marcatura su uno Spanoulis che ha costretto a 7 palle perse, malgrado i 19 punti messi a segno dal fuoriclasse in maglia biancorossa.
Ma è davvero tutto il Real il vero protagonista di un’altra gara straordinaria. Bourousis(8)e Reyes(15+8)hanno cancellato sotto canestro Dunston ed in generale tutti i lunghi greci, Mirotic(10)ha letteralmente fatto impazzire prima Petway poi Printezis, vanamente alternatisi a nella sua marcatura,ed infine Rudy Fernandez(15) ha tirato fuori tutta la sua classe e cattiveria nei momenti chiave della gara.
La partita è stata in equilibrio per oltre trenta minuti, con il Real sempre avanti anche in doppia cifra ma incapace di scrollarsi del tutto di dosso un avversario deciso a non mollare. I canestri di Llull(15 punti all’intervallo)hanno regalato il vantaggio madrileno (40-34)dei primi venti minuti,con l’Olympiacos capace di rintuzzare con un parziale di 7-0 firmato da Papapetrou e Spanoulis un tentativo di allungo definitivo del Real sul 40-27 al minuto 18’14”.
Ci ha pensato poi Mirotic a dominare nel clima da corrida vera del terzo periodo, tra le stucchevoli polemiche e ripicche inscenate tra Spanoulis e l’arbitro Lamonica(che quando c’e’da fare il protagonista sgradito non si tira mai indietro), e le triple di Petway a tenere ancora miracolosamente in vita un Olympiacos agonizzante.
Il colpo del ko lo hanno però inferto due della “vecchia guardia madrilena. Rudy Fernandez ha stroncato i campioni d’Europa con una serie di giocate da funambolo e l’incredibile tripla del +12(66-54)al 32′ . Felipe Reyes con i canestri e l’onnipresenza in area nei minuti finali ha piantato poi i chiodi sulla bara degli ellenici.
Il Cska conferma il suo 12 su 12 in casa nelle serie di playoff di Eurolega, ed ottiene la sua undicesima Final four negli ultimi dodici anni strapazzando 74-44 il Panathinaikos. Prova difensiva pazzesca per gli uomini di Ettore Messina che concedono 11 punti di media a quarto ai campioni di Grecia,costretti a chiudere la gara con un avvilente 18 su 58 dal campo.
Partita con un senso praticamente solo per i primi otto minuti(11-9)poi i canestri di Sasha Kaun(18+9 per lui alla fine)ed il buon rientro di Teodosic(7 punti in 14 minuti)indicano la strada da percorrere al Cska ,che vola all’intervallo avanti 35-21 contro un Pana con difficoltà inenarrabili ad andare a canestro(8-30 dal campo).
I restanti venti minuti sono praticamente pure accademia, con i greci che alzano definitivamente bandiera bianca sulla tripla di Micov(8)del +21 (48-27)a 3’36 dall’ultimo intervallo. Diamantidis chiude mestamente la sua Eurolega con la virgola(0/5 al tiro),l’intero Panathinaikos con un epilogo umiliante che non rende merito all’ incredibile Eurolega disputata in tutta la stagione dai verdi, capaci di costringere alla bella un Cska costruito quest’anno grazie ad un budget stellare di oltre 44 milioni
CSKA MOSCA-PANATHINAIKOS 74-44
REAL MADRID-OLYMPIACOS 83-69
Alessio Teresi