Sale la tensione per i playoff.
Definite, infatti, le prime 7 squadre che andranno a giocarsi i playoff: in virtù dei risultati di questa giornata, Paris, Dijon, Chalon e Nancy (in foto Place Stanislas – Nancy – di notte) raggiungono Strasbourg, Le Mans e Limoges, che avevano raggiunto la qualificazione matematica già nel turno precedente; Lyon-Villeurbanne, Orleans e Nanterre si contendono l’ultimo posto disponibile per l’accesso alla griglia, con la squadra di Villeurbanne favorita grazie a una partita vinta in più rispetto alle avversarie (e una partita in meno giocata – ospita Limoges nella gara di Martedi 29)
La coda di questa giornata e la prossima serviranno per completare il quadro e definire gli accoppiamenti per i quarti di finale, che inizieranno il 12 Maggio.
Altro verdetto acquisito in questa giornata, riguarda il Roanne, che, sconfitto a Le Mans, retrocede in Pro B, dopo 12 stagioni consecutive in Pro A: un duro colpo per la Chorale, che nel giro di 7 anni è passata dall’essere campione di Francia alla retrocessione.
Paris approda ai playoff vincendo con Orleans per 78-61: partita frenetica con parziali importanti da una parte e dall’altra. Decisivi il secondo e il quarto periodo per Paris con parziali di 31-15 e 22-10, che hanno scavato un solco importante con gli avversari. Deve fare rifletter coach Beaaugnot (Paris), però, il terzo periodo della sua squadra con soli 5 punti segnati.
Chalon ottiene il pass per la post season vincendo contro il Pau per 79-72: il dominio a rimbalzo (31-19) unito alle prove di AJ Slaugher, con una performance in linea con il fatto di essere il miglior marcatore della Pro A con 17.7 punti di media e Capela, autore di una gara molto solida da 15+7 per 20 di valutazione, conducono Chalon alla vittoria.
Nancy si qualifica ai playoff, nonostante la sconfitta per 83-78 a Cholet, grazie alla combinazione dei risultati. La SLUC deve riflettere però sulla sconfitta rimediata e in particolare sull’ultimo periodo, in cui sono stati concessi 30 punti a Cholet: subire così tanto da una squadra il cui campionato è finito da tempo, non è sinonimo di concentrazione e focalizzazione sull’obiettivo, capacità che in un playoff rappresentano aspetti fondamentali.
Dunkerque vince per 98-89 con la JSF Nanterre, estromettendo probabilmente i campioni di Francia dai playoff. Partita bella, giocata su ritmi frenetici e con soluzioni tattiche molto diverse: la BCM ha sfruttato correttamente la propria strapotenza fisica, attaccando molto il ferro e dominando al rimbalzo (+10 rimbalzi conquistati rispetto agli avversari), mentre al solito la JSF ha puntato sul gioco perimetrale.
Antibes saluta il proprio pubblico vincendo con Le Havre per 97-88 grazie ad una prova monstre dei suoi 4 moschettieri: Tim Blue e Desroses regalano una prova da 24 di valutazione, Solomon da 23 e De Jong da 22.
Infine Le Mans, tra le favorite per la vittoria finale, vince autorevolmente 74-66 su Roanne, sancendone, come scritto sopra, la retrocessione in Pro B. La sistematizzazione del gioco interno e la prova di Batista (16+10) consentono a J.D. Jackson di affrontare in tranquillità la post season: la squadra sembra pronta per traguardi importanti.
Concludono il programma Dijon-Strasbourg e Lyon-Limoges.
Risultati: Antibes-Le Havre 97-88; Chalon-Pau 79-72; Cholet-Nancy 83-78; Dunkerque-Nanterre 98-89; Le Mans-Roanne 74-66; Paris-Orleans 78-61
Classifica: Strasbourg (19-9); Le Mans (19-10); Limoges (18-10); Paris (18-11); Dijon (17-11); Chalon, Nancy (17-12); Lyon (16-12); Orleans, Nanterre (15-14); Pau (14-15); Dunkerque (13-16); Cholet (12-17); Le Havre (8-21); Roanne, Antibes (6-23)
Giorgio Rovacchi