«È stato un campionato caratterizzato dall’equilibrio. Ci sono squadre di grande valore, come per esempio Brescia, Napoli e Ferentino che non faranno i playoff. Questo fa sì che tutte le partite siano sfide difficili perchè si affrontano sempre squadre di qualità ed è stato così anche stasera».
Ha esordito così Alessandro Ramagli, coach della Tezenis Verona, in conferenza stampa dopo la vittoria 81-79 al PalaOlimpia contro la FMC Ferentino.
«Entrambe le squadre – ha aggiunto Ramagli – o.avevano ancora degli obiettivi ed in una situazione del genere è normale che venga fuori una partita difficile. Se poi tiri con le nostre percentuali di stasera tutto si complica. A mio avviso abbiamo avuto un livello energetico diverso tra primo e secondo tempo. Alcune statistiche che sono indicatrici di energia, come i punti in contropiede, quelli su rimbalzo offensivo e quelli su palla recuperata, lo dimostrano. Noi siamo quelli della seconda metà della gara. Quando abbiamo giocato come sappiamo la partita è venuta dalla nostra parte, anche se i nostri avversari sono stati bravi a replicare ad ogni nostro parziale. La squadra sta bene ed è in salute e ciò è dimostrato dall’aver vinto una partita come quella di stasera, non mollando mai e giocando fino all’ultimo possesso. Anche non fosse andata bene nelle azioni decisive, la mia analisi generale non sarebbe cambiata. Tecnicamente abbiamo avuto dei problemi, ma dal punto di vista dell’approccio e dell’atteggiamento non si può dire niente. Ferentino è una buona squadra, gioca una pallacanestro offensiva di grande livello. Se non li metti sotto con l’energia, il nostro argomento principale, può diventare complicato affrontarli. Noi del resto non siamo lo schiacciasassi che domina il campionato, ma abbiamo le nostre qualità. Non ci è precluso niente, in un senso o nell’altro. Partite scontate non ce ne sono e di sicuro stasera non è stata una vittoria dipesa dalla fortuna. Alcune situazioni individuali ci sono state favorevoli, ma fa parte della pallacanestro. Cosa mi aspetto dai playoff? Saranno quattro sfide di buon livello, equilibrate, che vedranno coinvolte otto squadre che hanno dimostrato di avere delle qualità importanti per le quali accedono con merito alla fase finale della stagione. Inoltre ci saranno due derby, partite che sfuggono ad ogni pronostico. Anche le squadre che sulla carta possono sembrare meno attrezzate sono da temere. Noi giocheremo contro Veroli e faremo un errore gravissimo a sottovalutarli. Sono una squadra molto ostica e figurano senza dubbio tra le sorprese del campionato insieme a Biella e a Trento. Sarà una serie molto difficile».
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