Tante vittorie esterne, tanti riscatti fatti registrare dalla seconda giornata dei quarti playoff di Divisione Nazionale B: ben nove sfide sulle sedici complessive si decidertanno a gara 3, a testimonianza di un equilibrio ormai conclamato. Spiccano, in tal senso, i due gironi settentrionali, nei quali solo due sentenza sono già passate in giudicato. La più clamorosa di queste viene da Cento, ove la Fortitudo, in quello che doveva essere l’anno della rinascita, è condannata alle ferie anticipate ed a scontare un’altra stagione in purgatorio. Giudice impietosa la Benedetto XIV (ben cinque uomini in doppia cifra), che ha preso il comando delle operazioni definitivamente nella ripresa, dimostrandosi decisamente più squadra dei presuntuosi cugini bolognesi. La “caduta degli dei” ha messo a nudo, a nostro avviso, tutte le contraddizioni di un roster sì prestigioso, ma assemblato in modo disorganico e senza troppo costrutto, forse pagando lo scotto del noviziato e di un pizzico di superbia verso una categoria difficile e competitiva come questa. Il tonfo è stato fragoroso, assurgendo alle cronache nazionali, purtroppo, anche per le intenperanze della tifoseria biancoblu, che ha dato sfogo alla pur legittima frustrazione nel modo meno appropriato, invadendo il campo ed aggredendo i propri giocatori. Risultato: la F scudata dovrà, la prossima stagione, non solo far tesoro della dura esperienza patita e ricostruire (forse) da zero il suo progetto di risalita, ma anche ricompattare, da capo, un ambiente appena riemerso dagli anni della diaspora e, dulcis in fundo, scontare una giornata di squalifica al proprio campo!
Girone A: tutte alla “bella” le altre tre sfide, compresa la capolista Derthona, che rimonta dopo un pessimo primo tempo ma finisce per cedere, nel finale punto a punto, al Basket Team (Tardito 20, Mossi 11+9). Registriamo le rabbiose reazioni alle debacle casalinghe di gara 1 da parte di Cecina (Del Testa 18) a Pavia, e della Piacentina che maramaldeggia ad Empoli. Rombaldoni (14), Italiano (12), Garofalo (14+9), oltre ai vari Gasparin, Bonaiuti e Gambolati, fanno degli emiliani una pericolosa contender, altro che vacanze!
Girone B: ci sentiamo di riservare la copertina ai Legnano Knights, unici già in semifinale perchè dimostratisi più solidi degli avversari, imponendosi anche a Pordenone grazie ad una partenza lanciata e rintuzzando, poi, le velleità friulane. Grande prova di Tavernelli (MVP di giornata) con 34 punti e 6/13 dall’arco, per una squadra che pare aver ritrovato nel momento giusto lo slancio e l’autorità di inizio stagione e che si candida a recitare un ruolo non secondario nella volata finale. Per il resto, equilibrio ripristinato su tutta la linea: vola alla bella la capolista Orzinuovi (Palermo 22, Martini 14, Ferrarese 16), autrice di una clamorosa prova di forza nel sendo tempo contro la Sangiorgese; Udine ricuce lo strappo contro i cugini di Treviso, cui Piazza (17), Dri (13) e Gueye (10) non hanno alcuna intenzione di cedere il passo; anche Montichiari (Scanzi 20) si riprende il fattore campo sul legno del Costa Volpino grazie ad un primo quarto da 35-10 con cui prende il largo e dall’alto del quale domina la contesa. Parola alla palla a spicchi, nel fine settimana, e pronostico nuovamente tutto appannaggio delle squadre ospitanti.
Girone C: tutto secondo copione per le strafavorite Latina e Rieti, che chiudono il capitolo-quarti di finale ed aspettano i prossimi avversari, rispettivamente la vincente dello spareggio tra Pescara e Senigallia e di quello tra BCC Vasto e Poderosa Montegranaro. Tanto di cappello, però, a Giulianova (Gallerini 17), che ha avuto la forza di tenere sotto scacco la capolista per tre quarti di gara, prima di crollare sotto i colpi di Demartini (23) per il perentotrio 6-28 che ha chiuso i giochi. Chapeau anche a Porto S. Elpidio, pressochè sempre in partita contro la NPC, che ha dovuto dare fondo a tutte le proprie risorse per tornare a casa col biglietto per le semifinali in tasca. Meno brillanti del solito gli esterni (salvo Benedusi con 14+8), Rieti ha prevalso, stavolta, a rimbalzo e trascinata da Feliciangeni(20). Guadagna la chance degli spareggi Senigallia, che regola l’Amatori Pescara guidando per tutti i 40′ (Perini 15+15, Pasquinelli 18 con 4/8 da 3), e Montegranaro, che riesce a suntarla su Vasto (già stasera la bella in terra d’Abruzzo).
Girone D: solo Maddaloni ribalta il pronostico costringendo la vice-capolista Agropoli alla “bella” di domani. Scafati impone la sua legge dominando a casa della Cestistica Bernalda e, in semifinale, aspetta Lanciano, squadra rocciosa e con tanti punti nelle mani, capace di chiudere i giochi sul difficile parquet di Francavilla grazie ad un terzo quarto sontuoso, da ben 26 punti realizzati. Sugli scudi Polonara (19+11), protagonista di una sfida al calor bianco sotto le plance contro il dirimpettaio Medizza (15+12). L’altra semifinale vede già pronta ai nastri di partenza Bisceglie, dominatrice dei due quarti centrali in quel di Martinafranca trascinata da un mostruoso Torresi Lelli (28 con 6/10 da 3!).
Tra stasera e domani sarà completato il tabellone delle semifinali, prossima tappa sulla lunga strada che porta al paradiso…
Marco Calvarese