Cantù (CO), 19 maggio 2014 – Partono i Playoffs e tutta la Brianza bianco blu si raccoglie come da ben sette stagioni consecutive a questa parte alla Mapooro Arena per incitare la propria squadra del cuore. Si arriva a questo appuntamento dopo che le due contendenti di questa serie hanno saputo darsi battaglia sia durante la stagione regolare, chiusasi con un 2-0 a favore dei canturini, dopo sfide molto equilibrate sia durante gli avvincenti matches dello scorso anno, sia nelle semifinali Playoffs.
Grande attesa anche nella capitale, nella consapevolezza di un match molto duro e con avversari ostici, con lo sfavore del fattore campo che a Cantù, più che in altri palazzetti d’Italia, molto spesso diventa un fattore determinante. Roma saprà o cercherà di far valere dalla propria parte, il fatto dell’essere stata in stagione la squadra più corsara del campionato, contando proprio sull’effetto sorpresa.
Speriamo che lo spettacolo possa beneficiarne, con entrambe le compagini a tentare di superarsi sportivamente sul parquet, facendo in modo di offrire uno spot positivo all’intero movimento cestistico italiano, uscito un po’ malconcio sotto il profilo dell’immagine, dopo le vicende extra cestistiche di questi ultimi tempi.
Acea Roma
Dalmonte
L’Acqua Vitasnella è una delle squadre con più qualità offensiva del nostro campionato. Ha esterni, vedi Ragland, capaci di crearsi un tiro da soli o, come Jenkins, capaci di stare dentro un sistema. Aradori e Gentile possono procurarsi dei tiri e creare dei vantaggi alla squadra, Leunen può essere definito un point-foward perché di fatto è il vero playmaker: detta i ritmi, decide gli spazi, determina i tempi dell’attacco di Cantù e allo stesso tempo riesce a far male dal perimetro. Nel gioco interno Cusin fa sentire difensivamente la sua verticalità e la sua fisicità. Uter, nonostante la taglia più piccola, è in grado di dare profondità all’attacco canturino. Inoltre i brianzoli possono permettersi di far partire dalla panchina specialisti come Rullo o giocatori in grande crescita come Abass. Di recente è arrivato Buva, giovane con una doppia dimensione capace di farsi rispettare sia sul perimetro sia nel gioco interno. La nostra priorità sarà quella di controllare il ritmo, al Pianella dovremo togliere la corsa e il contropiede ad una squadra che fa dell’aggressività offensiva la sua forza. Avere il controllo del ritmo significa avere attacchi bilanciati, non perdere palloni e garantire sempre un rientro offensivo rapido e di grande sacrificio. Contro giocatori dal grande talento offensivo, dovremo essere bravi a difendere individualmente. Aggiudicarci questa serie significherà vincere almeno una volta in trasferta, compito molto difficile ma non impossibile.
L’Acea è già in Brianza a ranghi completi. Questo pomeriggio effettua la rifinitura al Pianella.
Acqua Vita Snella Cantù
Sacripanti
Siamo arrivati al momento decisivo della stagione. Avere la possibilità di raggiungere la semifinale, dopo aver conquistato sul campo il diritto di giocare i play off, è il premio per un anno di lavoro. Credo sia un fatto importante vista la riduzione del budget estiva e le tante scommesse compiute. Il nostro obiettivo iniziale era centrare la qualificazione alla post season, ora il nostro desiderio è quello di entrare nelle prime quattro. Sappiamo che Roma è la squadra che risente di meno del fattore campo, che è una formazione molto atletica. Occupa i due ruoli di ala con elementi abbastanza simili che possono alternarsi è ha giocatori di grande esperienza che sono abituati a disputare gare come queste, per esempio Goss o Hosley. Forse la Virtus ha qualcosa in meno da perdere rispetto a noi, ma è una compagine di tutto rispetto che durante l’anno ha fatto il necessario per essere competitiva fino in fondo.
Anche l’Acqua Vita Snella Cantù si presenta con il roster al completo.
Precedenti: 86 con 45 vittorie per la Virtus Roma
Ex: Aradori per Cantù e Dalmonte per Roma
Arbitri: Taurino, Bettini, Terreni
Si gioca: alle 20.30 di martedì 20-05-2014 alla Mapooro Arena di Cucciago (CO), con diretta su Rai Sport 1 .
Serafino Pascuzzi