Milano, 21 maggio 2014 – L’Olimpia Milano vince una partita con un grande distacco che non rende merito alla grande prova di Pistoia. Per trenta minuti le facce dei milanesi celavano una certa insofferenza nel trovarsi sempre attaccati (e anche in ampio vantaggio) i toscani. Poi nel quarto periodo le rotazioni più profonde, una maggior freschezza e una ritrovata armonia offensiva, regalano a Milano il fisiologico 2-0 nella serie.
Gentile parte con le marce alte e segna i primi quattro punti di Milano, portando i padroni di casa subito a +7, ma poi due perse dello stesso capitano rimettono in partita Pistoia che con due triple di Gibson e Washington impatta a quota 11. Quattro punti di Samuels obbligano Moretti al timeout, ma l’entrata di Cortese con cinque punti consecutivi mantiene gli ospiti a contatto prima che il quarto si chiuda sul 22-21.
Milano perde ritmo, non segna da fuori e difende in maniera indecorosa concedendo un parziale di 12-0 firmato Wanamaker e Washington. Il Forum è gelato da un parziale che mette in mostra il linguaggio del corpo milanese ai limiti dello sconcertante. Moss fa 0-3 dal campo su tiri consecutivi, prima di mettere la tripla che restituisce un minimo di ossigeno a Milano.
Pistoia continua a sprecare il vantaggio con qualche persa di troppo e tiri sbagliati in solitudine, così l’EA7 con la tripla di Kangur, il canestro di Cerella in contropiede e l’appoggio di Langford si porta avanti 39-38, sprecando anche un appoggio a fil di sirena con Moss in solitudine.
Gibson è sicuramente il più caldo dei suoi e apre con sette punti di puro talento, ma dall’altra parte tre liberi di Gentile tengono avanti Milano. La difesa a zona adattata di Moretti copre ampissimi spazi grazie all’atletismo dei lunghi e l’EA7 non riesce mai a trovare fluidità nella circolazione. Samuels blocca per i pick and roll ma non riceve mai vicino a canestro con un evidente mismatch a favore, mentre è il solo Gentile a prendere iniziativa e a segnare gli ultimi cinque punti del quarto, gridando alla folla tutta la sua grinta per il 63-55 di fine terzo quarto.
Jerrells segna il suo primo canestro dal campo da tre punti prima che Johnson non va un metro sopra il ferro per inchiodare l’highlight della partita.
L’EA7 finalmente trova ritmo in attacco segnando con grande regolarità dalla lunga distanza e costruendo buoni tiri piedi per terra. Samuels viene cercato con maggior coerenza e sono sui i 5 punti che scavano il gap portando Milano a +12 sul 76-64. Johnson è l’ultimo ad abbandonare la nave con quattro punti in fila, ma prima Kangur e poi Jerrells sigillano la partita infliggendo un passivo immeritato ad una Pistoia davvero coriacea e mai doma.
Ea7 Emporio Armani Milano-Giorgio Tesi Group Pistoia 87-67 (22-21, 17-17, 24-17, 24-12)
Quotes:
MVP: Alessandro Gentile. Gioca tre quarti imperiali quando i suoi hanno più bisogno di qualcuno che tolga le castagne dal fuoco. Lascia ai compagni la fuga della vittoria.
WVP: Guido Meini. Dovrebbe dare un po’ di respiro ai titolari invece commette quattro falli in tredici minuti e accorcia una già non profonda rotazione.